Nel mondo del food italiano si fa sempre più spazio l’attenzione a chi deve seguire diete senza glutine e lattosio. Free Eat nasce proprio per far incontrare chi cerca prodotti artigianali di qualità e chi deve evitare questi ingredienti, colmando un vuoto concreto: reperire cibi buoni e sicuri senza rinunciare al gusto. La partecipazione al festival Celiakè di Roma, evento dedicato al senza glutine, è l’occasione per portare questa filosofia all’attenzione di un pubblico più ampio, tra degustazioni e momenti di confronto.
Free eat: la risposta a una difficoltà personale che diventa una risorsa per molti
Mariachiara Leonardi, manager e imprenditrice del food, vive in prima persona le restrizioni legate alla celiachia e all’intolleranza al lattosio. Ma non ha mai accettato l’idea che mangiare senza questi elementi significhi rinunciare al piacere di una buona tavola. Da questa convinzione è nato Free Eat, un progetto dedicato alla ricerca e consegna di prodotti freschi e artigianali, garantiti gluten e lactose free.
La rete di produttori e la consegna rapida
Il sistema di Free Eat funziona come una vera e propria rete di produttori selezionati, tutti aderenti al programma Alimentazione Fuori Casa dell’Associazione Italiana Celiachia. Ognuno è impegnato a offrire prodotti 100% privi di glutine e con attenzione speciale al senza lattosio. Mariachiara spiega che l’obiettivo è aiutare non solo i singoli celiaci ma anche strutture come ristoranti e hotel a proporre menù sicuri e gustosi, senza rimanere legati esclusivamente alle opzioni confezionate o industriali, spesso dozzinali.
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I prodotti selezionati vengono consegnati entro 24 ore dalla richiesta in tutta Italia. Questo permette di superare ostacoli geografici e di disponibilità locale, offrendo un’esperienza di acquisto semplice e diretta. Il servizio punta a trasformare la percezione del cibo senza glutine e lattosio, mostrando quanto possa essere vario, fresco e saporito.
Celiakè: il festival a roma che vuole rompere barriere con gusto e socialità
Dal 16 al 18 maggio 2025, Roma ospita la prima edizione di Celiakè, il festival itinerante dedicato alla comunità senza glutine. La manifestazione si tiene nelle eleganti sale del Borgo Boncompagni Ludovisi e si propone come un momento di incontro, assaggio e cultura legata alla celiachia. Il festival trova nel controllo rigoroso dell’offerta alimentare uno degli aspetti fondamentali.
Celiakè punta a trasformare la vita sociale dei celiaci con eventi pensati per tutti, anche per chi non ha restrizioni alimentari. Degustazioni, show cooking, aree picnic in sicurezza permettono di godersi il cibo senza preoccupazioni. Non mancano momenti di formazione scientifica e confronto con esperti, fondamentali per diffondere informazioni corrette sulla celiachia e le intolleranze.
Cultura, musica e inclusività al centro dell’evento
Sono molte anche le iniziative culturali e artistiche, in programma musica, spettacoli e attività per bambini, mettendo al centro la socialità in un ambiente inclusivo. Alcuni volti noti del web parteciperanno per avvicinare un pubblico più ampio e raccontare questo mondo da dentro.
Il festival si allinea perfettamente con la filosofia di Free Eat, che vede nel cibo un passaggio fondamentale per abbattere barriere e creare comunità.
Un dialogo con mariachiara leonardi: tra ricette, limiti sociali e nuove abitudini a tavola
Mariachiara Leonardi racconta ad Agen Food come l’esperienza personale con la celiachia e il lattosio abbia trasformato il suo rapporto con il cibo. Per lei, il rapporto complicato con certe regole alimentari non ha mai smorzato la passione per la cucina buona e varia. La sua missione è quella di difendere il valore del gusto anche in una dieta rigorosa.
Riguardo a chi vive il problema della socialità tra giovani celiaci, sottolinea la difficoltà nel gestire uscite e momenti conviviali a causa delle restrizioni. Nel suo lavoro, incontra molte persone che si sentono limitate, ma lei ricorda che la conoscenza dei locali con opzioni free from può trasformare la serata in un momento piacevole per tutti, anche per chi non ha intolleranze. Questo crea uno “spirito senza limiti”, come lei lo chiama.
La partecipazione al festival e la rete di free eat
L’adesione al festival Celiakè rappresenta per Mariachiara un’occasione per sottolineare questa voglia di libertà e scoperta: qui i celiaci non devono più chiedere “posso” ma solo “voglio gustare”.
Free Eat propone una rete che rende accessibili prodotti freschi e di qualità direttamente a casa, in tutta Italia. Così si superano le difficoltà di trovare artigianalità senza glutine e lattosio. Mariachiara vuole portare questa filosofia anche in ristoranti o hotel ancora legati a soluzioni confezionate di bassa qualità. La speranza è quella di riuscire a far assaporare il croissant fresco anche a chi vive con restrizioni.
Infine, Mariachiara invita a guardare il fenomeno con numeri alla mano: il numero di celiaci e intolleranti è cresciuto molto negli ultimi dieci anni. “Perché molti locali non aprono ancora a un’offerta senza glutine e lattosio? Secondo me è una questione di mentalità da cambiare, altrimenti si rischia di escludere una fetta sempre più grande di pubblico.” Free Eat vuole accompagnare questo cambiamento con strumenti concreti, per una tavola davvero aperta a tutti.