La città di Formia ha fatto registrare un risultato eccezionale nella raccolta di olio da cucina esausto. Grazie a un’iniziativa che premia i cittadini per la consegna di olio, sono stati recuperati 8.690 kg di rifiuti che altrimenti avrebbero inquinato. Questo successo è stato celebrato con un riconoscimento ufficiale da parte del consorzio RenOils, dedicato alla raccolta e gestione sostenibile degli oli e grassi vegetali e animali. Scopriamo più nel dettaglio le caratteristiche e i risultati di questa iniziativa innovativa.
La campagna “Olio per Olio” e il suo impatto
La campagna “Olio per Olio” rappresenta un esempio di eccellenza nella gestione dei rifiuti. Il meccanismo incentivante prevede che per ogni 10 litri di olio esausto consegnato all’isola ecologica, il cittadino riceva in cambio un omaggio per la frittura. Questa formula ha non solo incentivato la partecipazione attiva dei residenti, ma ha anche portato a un significativo recupero di materiali.
I risultati ottenuti dalla città sono impressionanti. Infatti, dal 2023 ad oggi sono stati recuperati ben 8.690 kg di olio. Un quantitativo che, se disperso nell’ambiente, avrebbe avuto effetti devastanti. Nel momento in cui l’olio esausto viene gettato in lavandini e scarichi fognari, non solo si inquina l’acqua, ma si altera anche il funzionamento delle reti di depurazione, aumentando i costi di gestione dei depuratori. Facendo il punto su quanto realizzato, il Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, ha sottolineato come la risposta della popolazione sia andata al di là delle aspettative, confermando la città come un modello da seguire in termini di sostenibilità.
Leggi anche:
Il riconoscimento da parte di RenOils e il valore della collaborazione
Il premio ricevuto da Formia, consegnato dal consorzio RenOils, ha rappresentato un’importante attestazione del lavoro svolto. Salvatore Suriano, Direttore del consorzio, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra il consorzio, il Comune e Formia Rifiuti Zero nel rendere realtà questa iniziativa. Secondo Suriano, l’impegno congiunto ha dimostrato come il coinvolgimento delle comunità sia elemento chiave per il successo di progetti di raccolta e sensibilizzazione.
Raffaele Rizzo, Amministratore Unico di Formia Rifiuti Zero, ha colto l’occasione per ringraziare non solo i cittadini per il loro supporto, ma anche il team di lavoro per la dedizione e la passione dimostrata. Un obiettivo futuro è l’espansione del progetto “Olio per Olio” in altri comuni dell’area, affinché la raccolta possa incrementare ulteriormente, allineandosi con le politiche di sostenibilità e riduzione dei rifiuti.
L’importanza della gestione degli oli esausti
L’olio esausto da cucina rappresenta un rifiuto altamente inquinante se non gestito correttamente. Secondo dati forniti da RenOils, si stima che tra 60.000 e 70.000 tonnellate di oli e grassi di origine domestica vengano dispersi nell’ambiente a causa di pratiche di smaltimento inadeguate. Quando l’olio viene versato nel suolo o nei corsi d’acqua, crea seri problemi ambientali, rendendo il terreno sterile e alterando la qualità delle acque.
Il corretto smaltimento degli oli esausti rappresenta, quindi, non solo un’opportunità per l’ambiente ma anche un potenziale valore economico. La raccolta permette di trasformare questi rifiuti in risorse: gli oli possono essere trattati per la produzione di biodiesel, lubrificanti e materie prime per detergenti. Ciò non solo consente di ridurre l’importazione di materie prime, ma contribuisce anche alla diminuzione delle emissioni di gas serra.
Vantaggi ambientali e benefici economici
La gestione efficiente degli oli di cucina esausti porta con sé significativi benefici ambientali. Secondo analisi effettuate, si calcola che per ogni tonnellata di rifiuto raccolto, la salvaguardia dell’ambiente comporta un risparmio di circa 2,4 tonnellate di CO2. Inoltre, se consideriamo che RenOils ha ridotto le emissioni di CO2 di circa 140.000 tonnellate grazie a queste pratiche, appare chiaro il contributo che una buona gestione dei rifiuti possa dare alla lotta contro il cambiamento climatico.
I risultati ottenuti a Formia sono un esempio tangibile di come la collaborazione tra pubblico e privato possa produrre effetti positivi e duraturi. Utilizzare gli oli usati come risorse non solo semplifica il processo di smaltimento, ma rappresenta anche un tassello fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità di lungo termine, contribuendo a un’industria più verde e responsabile.