Fontana denuncia l’immobilismo del governo meloni sul fronte ambientale e la mancanza di copertura mediatica

Fontana denuncia l’immobilismo del governo meloni sul fronte ambientale e la mancanza di copertura mediatica

L’iniziativa a Cerveteri riunisce Ilaria Fontana, Adriano Zuccalà e Carolina Morace per discutere ambiente, PFAS, sanità e infrastrutture, promuovendo un’Europa più giusta e sostenibile.
Fontana Denuncia Le28099Immobilismo Fontana Denuncia Le28099Immobilismo
L’iniziativa a Cerveteri ha promosso un dialogo su ambiente, innovazione e comunità, con interventi critici di Ilaria Fontana sul ritardo nella gestione dei PFAS e di Adriano Zuccalà su sanità e infrastrutture, moderati da Carolina Morace per un’Europa più sostenibile. - Gaeta.it

La recente iniziativa “Per un’Europa Più giusta. Ambiente, innovazione, comunità”, organizzata a Cerveteri, ha offerto uno spazio di confronto sul tema ambientale, sempre più urgente nella politica italiana ed europea. La deputata del Movimento 5 Stelle, Ilaria Fontana, è intervenuta chiarendo alcuni nodi cruciali, criticando l’atteggiamento della stampa e del governo italiano, concentrandosi soprattutto sul ritardo nell’affrontare le pericolose sostanze PFAS. Il dibattito si è articolato anche su temi locali come sanità e infrastrutture, grazie al contributo del consigliere regionale Adriano Zuccalà, mentre Carolina Morace ha moderato l’incontro evidenziando la necessità di un’azione coordinata per un’Europa sostenibile.

L’appello di ilaria fontana per riportare l’ambiente al centro della politica italiana ed europea

Ilaria Fontana ha sottolineato la scarsissima attenzione che i media italiani dedicano alle questioni ambientali, nonostante la crescente emergenza sul territorio. La deputata del M5S ha puntato il dito sull’immobilismo del governo Meloni, definendo insoddisfacente la mancanza di interventi concreti, in particolare rispetto alla bonifica dei PFAS, sostanze chimiche pericolose per la salute e l’ambiente presenti in varie aree contaminate d’Italia. Fontana ha ribadito che il Movimento 5 Stelle è impegnato da tempo per una transizione ecologica equa e per lo sviluppo di energie pulite, elementi che devono ritornare prioritari nelle agende politiche nazionali ed europee.

Durante il suo discorso, ha evidenziato come la politica sia frenata da interessi economici e da convenienze politiche che rallentano l’adozione di misure efficaci contro l’inquinamento e la cementificazione incontrollata. Il richiamo ha riguardato anche la necessità di tutela delle zone umide, essenziali per preservare la biodiversità e le risorse idriche, e una forte spinta verso l’economia circolare, da contrapporre al ricorso agli inceneritori che, a suo avviso, continuano a rappresentare un problema serio per la qualità dell’aria e la salute pubblica.

Fontana ha dedicato un ringraziamento agli organizzatori dell’evento, definendolo “un’occasione importante per affrontare questi temi con concretezza.” Ha infine invitato a mettere l’ambiente al centro della politica, facendo dell’Italia un esempio di attenzione e impegno nel campo della sostenibilità.

Le critiche di adriano zuccalà alla giunta rocca su sanità, urbanistica e infrastrutture

Adriano Zuccalà, consigliere regionale, ha portato sul tavolo punti critici riguardanti l’amministrazione locale guidata dalla giunta Rocca. Nel suo intervento ha denunciato problemi concreti nella gestione della sanità pubblica, soprattutto per quanto riguarda l’accesso e la qualità delle cure. Ha posto l’accento anche sulle difficoltà legate all’urbanistica, lamentando la mancanza di progetti adeguati che rispettino tanto il paesaggio quanto le esigenze della comunità.

Particolare attenzione ha riservato al progetto dell’autostrada Roma–Latina, sottolineando come il dibattito rispetto all’opera sia segnato da poca trasparenza e mancanza di risposte alle preoccupazioni ambientali e sociali della popolazione. Zuccalà ha rilanciato alcune delle proposte portate avanti dal Movimento 5 Stelle, incentrate su sanità, scuola, lavoro e opportunità per i giovani, presentandole come alternative concrete e più aderenti ai bisogni reali del territorio e dei cittadini.

Secondo il consigliere, la situazione attuale richiede “un cambio di rotta deciso, con una politica locale che metta davvero al centro la qualità della vita, evitando interventi dannosi dal punto di vista ambientale e sociale.” La sua posizione ha arricchito il dibattito, offrendo spunti sulle questioni che influenzano quotidianamente la comunità e richiedono attenzione immediata.

Carolina morace tra impegno sociale e promozione di un’europa sostenibile

Carolina Morace ha moderato l’incontro a Cerveteri con l’obiettivo di mettere in luce temi fondamentali per costruire un’Europa più equa e rispettosa dell’ambiente. La sua attività, riconosciuta anche dagli Uefa Football Awards per l’impegno sociale, si è intrecciata con la volontà di portare avanti un discorso inclusivo, che guardi non solo alla politica ma anche all’innovazione e alla partecipazione delle comunità.

Morace ha guidato il confronto tra i diversi relatori e partecipanti, mantenendo l’attenzione su come ambiente e innovazione debbano camminare insieme. Ha sottolineato l’importanza di coinvolgere cittadini e istituzioni in un percorso dove la tutela del territorio diventi “un’esigenza condivisa su scala europea.” Il suo ruolo si è rivelato strategico per mantenere viva la discussione e per stimolare nuove proposte che possano contribuire a far crescere l’attenzione verso una gestione più responsabile delle risorse.

L’evento rappresenta un momento di dialogo in cui politica, società civile e movimenti ambientalisti si incontrano per confrontarsi sulle cause e le possibili soluzioni di problemi che riguardano sia il livello locale che quello continentale. Carolina Morace ha così dato voce a questo bisogno di cambiamento, dialogando con protagonisti di diversi ambiti su temi che condizionano la vita di milioni di persone.

Change privacy settings
×