Festival dell’aglio rosso di proceno, un evento per rilanciare il borgo e valorizzare il prodotto locale nel 2025

Festival dell’aglio rosso di proceno, un evento per rilanciare il borgo e valorizzare il prodotto locale nel 2025

Il festival dell’aglio rosso di Proceno torna il 20-21 luglio 2025 con eventi, show cooking e laboratori, promuovendo la tutela e il riconoscimento come presidio Slow Food nel territorio di Viterbo.
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Il Festival dell’Aglio Rosso di Proceno 2025 ha celebrato il prezioso prodotto locale con eventi, showcooking e iniziative culturali, promuovendo la tutela e il riconoscimento come Presidio Slow Food per valorizzare tradizione, sostenibilità e sviluppo del territorio. - Gaeta.it

Il weekend del 20-21 luglio 2025 Proceno, piccolo borgo della provincia di Viterbo, è tornato a vivere il tradizionale “Festival dell’Aglio Rosso di Proceno”. L’evento, finanziato con fondi del PNRR stanziati dal ministero della Cultura e sostenuti dall’Unione Europea, punta a rilanciare la comunità locale e a rafforzare la conoscenza di uno degli ingredienti più riconosciuti del territorio. Organizzato dal Comune di Proceno in collaborazione con Slow Food Viterbo e Tuscia, la cooperativa di comunità e altre realtà associative locali, l’appuntamento ha proposto un ricco calendario di iniziative rivolte a turisti e residenti.

Un festival ampliato per celebrare l’aglio rosso con nuove attività e ospiti speciali

La seconda edizione del festival si è distinta per la varietà degli eventi proposti e un coinvolgimento più ampio di produttori anche da altre regioni italiane. Sono stati organizzati incontri con agronomi e coltivatori che hanno illustrato le tecniche di produzione e le peculiarità agronomiche di questo tipo di aglio. La kermesse ha previsto show cooking in piazza, dove chef hanno mostrato come interpretare l’aglio rosso in piatti estremamente semplici ma gustosi. Spettacoli di teatro, danza e musica hanno accompagnato appuntamenti conviviali come le cene in piazza e la gara gastronomica “Il Rosso sul Podio”.

Attività per famiglie e mercato dei produttori

Per famiglie e bambini non sono mancati laboratori tematici e attività educative legate alla cultura contadina e ai sapori locali. Il mercato dei produttori ha dato modo ai visitatori di acquistare direttamente i prodotti e di partecipare a degustazioni gratuite. A chiusura della serata, oltre alla musica, si sono offerti momenti di convivialità con bruschette e piatti tipici come gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, consolidando l’atmosfera autentica del borgo.

Caratteristiche e riconoscimenti dell’aglio rosso di proceno

L’aglio rosso coltivato nel territorio di Proceno è riconosciuto per le sue qualità organolettiche peculiari, tra cui aroma intenso e una concentrazione particolare di sostanze nutritive che ne fanno un prodotto speciale. Dalla vocazione storica, questo aglio è inserito nell’Arca del Gusto di Slow Food, una lista che tutela varietà a rischio di scomparsa o che preservano antiche tradizioni agricole. È annoverato anche tra i Prodotti agroalimentari tradizionali della regione Lazio e segnalato nel registro volontario regionale dedicato alle risorse genetiche autoctone, introdotto per salvaguardare biodiversità agricola.

Tutela normativa e marchi di qualità

Il contesto normativo che protegge queste colture è regolato dalla legge regionale 15/2000, che impegna agricoltori e istituzioni a sostenere le varietà a rischio erosione genetica. Dal punto di vista commerciale e promozionale, l’aglio rosso rientra nel marchio Tuscia Viterbese promosso dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo, che identifica l’artigianato alimentare di qualità e le produzioni tipiche del territorio.

Percorso verso il riconoscimento come presidio slow food e implicazioni future

Da poche settimane si è aperta la procedura per far riconoscere l’aglio rosso di proceno come Presidio Slow Food, un riconoscimento che attesta l’importanza culturale, agricola e gastronomica di un prodotto autoctono. Il Presidio identifica quei prodotti che rischiano di scomparire a causa di pratiche agricole obsolete o di modelli produttivi poco sostenibili. Il progetto di candidatura coinvolge produttori, associazioni e tecnici per consolidare una filiera responsabile e promuove una maggiore consapevolezza tra consumatori.

Visibilità e sostenibilità per un futuro responsabile

Questo percorso di certificazione potrebbe favorire ulteriori azioni di tutela e promozione, migliorando la visibilità nazionale e internazionale di questi prodotti e assicurando un futuro per le colture tradizionali. Il progetto tiene insieme aspetti di sostenibilità ambientale, cultura rurale e sviluppo turistico, elementi strategici nella valorizzazione del territorio laziale intorno a Proceno. La comunità locale si mostra motivata nel portare avanti questa sfida, puntando su un’agricoltura rispettosa della biodiversità e su un impatto positivo per l’economia locale.

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