La “Festa dei Diritti” rappresenta un’importante iniziativa che si svolgerà a Cisterna, promossa dall’Azione Cattolica della Parrocchia di San Valentino. Il 22 febbraio, a partire dalle 14:30, davanti alla chiesa di San Valentino, cittadini, famiglie e ragazzi si riuniranno per onorare la memoria di Alessia e Martina Capasso, le due bambine tragicamente uccise dal padre nel 2018. Questo evento si propone non solo di ricordare le loro vite, ma anche di promuovere una maggiore consapevolezza sui diritti dei più giovani, in linea con la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La tragica storia di Alessia e Martina
Il 28 febbraio 2018 segna una data drammatica non solo per la famiglia Capasso, ma per tutta la comunità di Cisterna. Martina, di 14 anni, e Alessia, di 8, sono state vittime di un efferato omicidio per mano del padre. Questo atto di violenza ha segnato un’intera generazione, spingendo la comunità a riflettere sull’importanza di proteggere i diritti dei più vulnerabili. Alessia, in particolare, era membro attivo dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, e la sua tragica scomparsa ha lasciato un vuoto profondo e doloroso.
Da quel triste evento, l’Azione Cattolica della Parrocchia di San Valentino ha deciso di mantenere viva la memoria delle due sorelle attraverso progetti e iniziative che possano sensibilizzare le persone sui diritti dei bambini e degli adolescenti. Ogni anno, la “Festa dei Diritti” diventa un momento di riflessione e commemorazione, un’occasione per trasformare il dolore in opportunità di crescita e consapevolezza collettiva.
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Un pomeriggio di attività e riflessioni
Quest’anno, la “Festa dei Diritti” avrà come tema centrale l’articolo 24 della Convenzione ONU, che riguarda il diritto dei ragazzi a vivere in ambienti sicuri. L’evento non si limiterà a una semplice commemorazione, ma offrirà anche una serie di attività formative tese a educare i partecipanti sul tema della sicurezza fisica e psicologica. Il pomeriggio sarà arricchito dalla presenza di diversi esperti provenienti da associazioni e istituzioni locali, pronti a condividere conoscenze e risorse.
Il programma prevede diversi stand e desk interattivi dove adulti e giovani potranno approfondire tematiche specifiche. La presenza di personale specializzato contribuirà ad affrontare questioni cruciali, come la gestione delle emergenze e la consapevolezza del fenomeno del cyberbullismo, che colpisce sempre più ragazzi nella società digitale di oggi.
I partner e le attività della festa
La “Festa dei Diritti” sarà arricchita dalla partecipazione di realtà significative nel panorama del volontariato e della sicurezza. Il Centro Alfredo Rampi ONLUS offrirà un approfondimento sulla gestione psicologica delle situazioni di emergenza, mentre la Croce Rossa Italiana svolgerà incontri formativi sulle manovre di pronto intervento per gli adulti e sessioni educative per i più piccoli, evidenziando l’importanza di sapere come contattare i servizi di emergenza, come il numero 112.
In parallelo, la Polizia di Stato si concentrerà sull’educazione alla sicurezza nei luoghi virtuali, fondamentale in un’epoca in cui i giovani trascorrono sempre più tempo online. Gli operatori della Polizia dialogheranno con i ragazzi e gli adulti per condividere informazioni e strategie di prevenzione riguardo al cyberbullismo, tema di grande attualità.
Un evento per la comunità
La “Festa dei Diritti” è patrocinata dall’Amministrazione comunale di Cisterna ed è aperta a tutti, con partecipazione gratuita. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per la comunità di unirsi in un messaggio di sensibilizzazione e cambiamento, riflettendo non solo sul passato, ma anche sul futuro delle nuove generazioni. La speranza è che attraverso la memoria di Alessia e Martina, si possa ispirare un impegno collettivo per promuovere e tutelare i diritti dei più giovani.
La manifestazione vuole quindi non solo commemorare, ma anche educare, guidare e ispirare, riunendo diversi attori sociali in un percorso di crescita per i ragazzi e per tutta la comunità, affinché simili tragedie non si ripetano mai più.