L’appuntamento musicale di Ferrara del 17 e 18 maggio rende omaggio a una delle band più importanti del rock mondiale: pink floyd. Il teatro comunale Claudio Abbado ospita un evento unico che fonde musica dal vivo, teatro e arti visive, concentrandosi su “The Wall” e i più grandi successi della band britannica. L’iniziativa prevede concerti, incontri e momenti di approfondimento sparsi in vari luoghi della città, richiamando appassionati e curiosi in un’esperienza immersiva e coinvolgente.
La serata principale al teatro comunale claudio abbado
Il 17 maggio alle 20.30, con replica il giorno successivo alle 16, si terrà la prima assoluta di “The Wall & pink floyd greatest hits”. Questo spettacolo combina la performance di una rock band con quella di un’orchestra sinfonica, un coro, un attore e danzatori. La scenografia prevede l’uso di videoproiezioni che amplificano l’impatto visivo e simbolico del racconto, soffermandosi sulle tematiche di isolamento e liberazione affrontate nell’album del 1979. La regia di manuel renga, insieme alla direzione e agli arrangiamenti orchestrali di roberto molinelli, crea un intreccio tra musica e narrazione, restituendo nuove sfumature a un’opera storica.
Artisti e componenti dello spettacolo
Sul palco si alterneranno più di 50 artisti: la mm contemporary dance company, con la sua coreografia firmata da michele merola, porta in scena undici danzatori che interpretano la drammaticità del racconto; l’orchestra città di ferrara accompagna con sonorità ricche e dettagliate; l’accademia corale vittore veneziani e la rock band pink sonic completano il quadro sonoro. Jacopo trebbi sarà il volto di pink, protagonista centrale di tutta la rappresentazione, dando corpo e voce al personaggio attraverso un’interpretazione teatrale. L’evento rappresenta un omaggio fedele e originale a una delle opere più emblematiche dei pink floyd.
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Iniziative pomeridiane nella rotonda foschini
La giornata del 17 maggio prevede altri appuntamenti dedicati alla musica dei pink floyd, a partire dal pomeriggio. Alle 16.30 nella rotonda foschini si esibirà il sassofonista andrea poltronieri in un set pensato per immergere il pubblico nelle atmosfere sonore della leggendaria band britannica. Il repertorio punta a richiamare le sonorità tipiche dei pink floyd, con un’attenzione particolare alle melodie più suggestive e ai passaggi più evocativi.
Sempre in rotonda foschini, alle 18, si potrà ascoltare la banda di cona insieme alla scuola di musica amf. Questa formazione proporrà i brani più celebri dei pink floyd, facendo risuonare nel cuore della città motivi conosciuti e amati da più generazioni. L’evento rappresenta un collegamento diretto tra la musica underground e quella orchestrale, offrendo un’esperienza diversa rispetto allo spettacolo teatrale del comunale.
Presentazione speciale del vinile
Tra i momenti più attesi anche la presentazione in anteprima del vinile “occulta lunae pars”, una versione in latino di “the dark side of the moon”. Questo progetto affascinante richiama l’attenzione sia degli appassionati di musica che degli studiosi, aprendo nuovi scenari di ascolto e interpretazione di uno degli album più celebri dei pink floyd.
Il confronto con il pubblico: l’incontro con il critico musicale
Alle 19.30 del 17 maggio il ridotto del teatro comunale accoglie pierfrancesco pacoda, critico musicale che introdurrà lo spettacolo vero e proprio. L’incontro serve a spiegare i temi principali dell’opera, la sua evoluzione nel tempo e il valore artistico della produzione teatrale in corso. Pacoda porta al pubblico un approfondimento chiaro, mettendo in luce aspetti compositivi, narrativi e storici legati ai pink floyd.
Si discute delle scelte registiche e musicali della nuova produzione, evidenziando come l’unione tra generi e linguaggi riesca a restituire vigore a “the wall”, opera che continua a parlare a distanza di decenni. Con questa introduzione, gli spettatori si preparano a vivere in modo più consapevole l’esperienza del concerto teatrale, cogliendo dettagli spesso nascosti e significati più profondi presenti nel lavoro della band britannica e nella sua trasposizione scenica.
Gli eventi di Ferrara rappresentano un raro momento di incontro tra musica storica e contemporanea, in un contesto culturale che valorizza la storia del rock senza rinunciare a nuove forme di racconto. Il coinvolgimento di artisti locali e nazionali crea un ponte tra pubblico e spettacolo, dando vita a un festival diffuso dedicato a uno dei capitoli più affascinanti della musica internazionale.