A Napoli, in via Simone Martini al Vomero, la farmacia Russo ha subito una serie di rapine nell’arco di diversi mesi. Per difendersi, il titolare ha scelto un sistema di sicurezza innovativo che rilascia una densa coltre di fumo per bloccare i ladri durante i tentativi di furto. Dopo l’ultimo episodio, fallito grazie a questo dispositivo, ha voluto indirizzare un messaggio diretto agli aggressori attraverso il pannello luminoso della farmacia, con parole che smorzano la tensione ma sottolineano la sua determinazione.
Un sistema innovativo per la sicurezza della farmacia Russo
Tra agosto 2024 e maggio 2025, la farmacia Russo ha subito tre tentativi di rapina. Ogni episodio ha lasciato il titolare sempre più all’erta e deciso a proteggere il punto vendita. Dopo l’ultima intrusione notturna, il proprietario ha installato un antifurto nebbiogeno, un sistema che sprigiona rapidamente una densa nebbia all’interno dei locali per accecare e disorientare chi cerca di entrare senza autorizzazione. La scelta è stata mirata a impedire ai ladri di agire indisturbati, bloccandoli immediatamente.
Il fallimento dell’ultimo tentativo di furto
L’ultimo tentativo di furto è andato a vuoto proprio a causa di questo sistema, che ha scatenato una fuga immediata dei ladri. La farmacia non ha subito danni né perdite materiali rilevanti, confermando l’efficacia del dispositivo. Questo sistema di sicurezza, usato in molti negozi e farmacie italiane, diventa uno strumento concreto per contrastare un fenomeno che da tempo mette a dura prova le attività commerciali del quartiere.
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Un messaggio diretto e ironico per i malviventi
Oltre al sistema di sicurezza, il titolare ha voluto inviare un avvertimento pubblico. Il pannello luminoso esterno della farmacia ha mostrato un testo rivolto direttamente ai rapinatori, con un tono ironico ma preciso: “Stavolta siete dovuti scappare come conigli”. Dietro questo scambio di parole, c’è la volontà di far capire che l’azione delittuosa si è scontrata con una protezione concreta e con una decisione ferma.
Le parole del dottor Russo
Nel messaggio, il dottor Russo ricorda i tre furti subiti, datati rispettivamente 14 agosto, 4 gennaio e 4 maggio. Confessa di aver promesso ai ladri di non lasciare nulla nelle casse, e che per questo motivo l’ultima volta hanno trovato solo vuoto. Ma soprattutto, rivela di avere installato il sistema nebbiogeno proprio per sorprenderli, senza annunciarlo in anticipo. Il richiamo a Napoli e l’orgoglio per la città si mescolano a un invito ai malviventi a desistere e a tentare qualcos’altro.
La reazione delle istituzioni e le critiche sul tema sicurezza
La vicenda ha suscitato diverse reazioni pubbliche. Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha elogiato l’iniziativa del dottor Russo definendola espressione dello spirito napoletano, un popolo che non si lascia abbattere ma inventa modi per affrontare le difficoltà. Questo intervento rappresenta una risposta creativa a una situazione di sofferenza diffusa, ma mette in luce anche la precarietà delle condizioni nelle quali operano molte attività commerciali.
I limiti della sicurezza privata e le responsabilità pubbliche
Tuttavia, Borrelli ha sottolineato che non tutti hanno i mezzi per tutelarsi con dispositivi di questo tipo. Il problema dei furti resta un fenomeno rilevante a Napoli e in molte altre città italiane. Il deputato ha puntato il dito contro le istituzioni, rimproverando la mancanza di azioni concrete per contrastare la criminalità. Ricorda che sono stati chiusi numerosi presidi di polizia e caserme in diverse zone, indebolendo il controllo del territorio. Questa situazione ha reso più facile l’espansione dei reati e ha lasciato molte imprese esposte a rischi crescenti.
L’effetto sui commercianti e il tessuto urbano
Le rapine e i furti negli esercizi commerciali rappresentano un problema che coinvolge l’intera città e riflettono una tendenza difficile da contrastare. I negozianti vivono con il timore di essere colpiti, spesso senza trovare un supporto adeguato dalle forze dell’ordine. La chiusura di posti di polizia e la scarsità di risorse contribuiscono a una situazione in cui la criminalità si sente libera di agire.
Il doppio significato dell’intervento della farmacia Russo
Interventi come quello della farmacia Russo, con sistemi di sicurezza avanzati, segnano una difesa individuale ma anche una resa di fatto al fenomeno. Molti commercianti non possono permettersi spese simili o sopportare lo stress continuo legato ai tentativi di furto. Questo mina la serenità e mette a rischio l’esistenza stessa delle attività. La questione della sicurezza urbana resta aperta e al centro del dibattito pubblico cittadino.
La farmacia Russo, con il suo gesto, evidenzia contestualmente le difficoltà quotidiane e la voglia di non arrendersi. Ma lo sguardo resta fisso su un quadro più ampio, dove prevenzione e presenza delle forze dell’ordine dovrebbero tornare a garantire la tranquillità nel quartiere Vomero e in tutta Napoli.