Fanano celebra la giornata della legalità con iniziative contro la mafia e ricordi di falcone e borsellino

Fanano celebra la giornata della legalità con iniziative contro la mafia e ricordi di falcone e borsellino

Le scuole di Fanano celebrano il 33° anniversario della strage di Capaci con laboratori, dibattiti e iniziative sulla legalità, coinvolgendo studenti e promuovendo la memoria di Falcone, Borsellino e la lotta contro le mafie.
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Le scuole di Fanano hanno celebrato il 33° anniversario della strage di Capaci con una giornata dedicata alla legalità, coinvolgendo studenti in laboratori, letture, dibattiti e attività pratiche per promuovere memoria e impegno contro le mafie. - Gaeta.it

In occasione del 33° anniversario della strage di Capaci che costò la vita al giudice Giovanni Falcone, le scuole di Fanano hanno promosso una giornata dedicata alla legalità. La manifestazione ha coinvolto studenti di ogni età in attività tra laboratori, letture e dibattiti, con l’obiettivo di trasmettere il valore della memoria e della lotta contro le mafie alle nuove generazioni.

Ricordo di falcone e borsellino nelle scuole di fanano

Il 23 maggio è stato ricordato nelle scuole fanesi con iniziative rivolte alla formazione civica degli studenti. Striscioni contro le mafie sono stati appesi fuori dagli istituti Padalino, Corridoni e Gandiglio, visibili come monito per la comunità cittadina. All’interno, si sono svolte letture tratte dalla Bill , un progetto che offre testi dedicati alla giustizia e ai diritti civili, e discussioni tra ragazzi, stimolando riflessioni sul significato di legalità e impegno sociale.

Interventi durante le manifestazioni

L’assessore ai servizi educativi Loredana Maria Laura Maghernino ha partecipato attivamente agli eventi, ricordando la drammaticità dell’estate del 1992, quando poco dopo Falcone fu assassinato anche il giudice Paolo Borsellino. Nel suo intervento, ha sottolineato il valore educativo di certi momenti che lasciano tracce profonde nella coscienza dei giovani. Il consigliere Marco Bavosi ha accompagnato l’assessore, mostrando vicinanza all’iniziativa.

Pranzo della legalità e laboratori con i prodotti di libera terra

Nell’istituto comprensivo Sant’Orso, presso la scuola Montesi, si è tenuto il “pranzo della legalità”. In questa occasione gli studenti hanno gustato prodotti di Libera terra, un’azienda che nasce dall’associazione “Libera – contro le mafie“, specializzata nella coltivazione di beni confiscati alle organizzazioni criminali. I prodotti sono conosciuti per essere frutto di un percorso di riappropriazione civile e concreta contro le attività mafiose.

Nel pomeriggio, un laboratorio ha invogliato i ragazzi a scoprire questi cibi con esperienze pratiche e cucina. L’iniziativa fa parte del percorso annuale di educazione alimentare “Genitori a scuola di cucina con i bambini“, volto a sensibilizzare fin dall’infanzia su scelte consapevoli e legate anche a motivi etici e sociali. Attraverso il contatto diretto con i prodotti di Libera terra, gli alunni hanno potuto apprezzare la dimensione pratica della lotta contro le mafie.

Performance e lavori degli studenti alla mediateca montanari

La mediateca Montanari ha ospitato nel pomeriggio una performance letteraria intitolata “Sono stato io“, organizzata dalla scuola secondaria di primo grado “M. Nuti“. Il teatro e le letture hanno coinvolto gli studenti, chiamati a interpretare storie di legalità e di impegno civile.

Al termine dello spettacolo si è svolta la realizzazione del “Lenzuolo per la legalità“, un lavoro collettivo degli studenti che resterà esposto all’esterno della mediateca come simbolo di memoria e impegno pubblico. La partecipazione attiva delle scuole alla vita culturale cittadina prosegue anche attraverso questo tipo di installazioni pensate per mantenere vivo il ricordo di chi si è opposto alla criminalità organizzata.

La primavera della legalità e le iniziative diffuse in città

Quella del 23 maggio fa parte di un più ampio cartellone denominato “Primavera della legalità“, che si articola su più mesi e coinvolge tutta la città. Tra le altre attività spicca la partecipazione di alcuni alunni al processo penale simulato organizzato dal tribunale di Pesaro. Questa esperienza pratica consente ai ragazzi di confrontarsi con le dinamiche giudiziarie, aumentando la loro comprensione del funzionamento della giustizia.

Un altro momento significativo è stato il dialogo tra gli studenti della Gandiglio e Savina Pilliu, una donna che ha subito violenze dalla mafia e porta la sua testimonianza di resistenza. Le classi quinte della primaria di Cuccurano hanno invece incontrato un’esperta della Fattoria della Legalità di Ponte degli Alberi, progetto dedicato alla coltivazione di terreni confiscati e all’educazione alla cittadinanza attiva.

Questi appuntamenti rappresentano tappe importanti nel percorso educativo che la città intende sostenere, contribuendo alla formazione di giovani cittadini consapevoli e impegnati a favore di una società più giusta.

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