Emergenza rifiuti all’Aquila: contenzioso tra Asm e Cogesa e impatti sull’utenza

Emergenza rifiuti all’Aquila: contenzioso tra Asm e Cogesa e impatti sull’utenza

Il dibattito sulla gestione dei rifiuti all’Aquila si intensifica, con contenziosi tra Asm e Cogesa sulle tariffe e ritardi nei pagamenti, mentre l’amministrazione cerca soluzioni per garantire i servizi.
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Emergenza rifiuti all’Aquila: contenzioso tra Asm e Cogesa e impatti sull’utenza - Gaeta.it

Il dibattito attorno alla gestione dei rifiuti all’Aquila si fa sempre più acceso, coinvolgendo direttamente l’Asm e la Cogesa. L’assessore all’Ambiente Fabrizio Taranta, insieme all’amministratore unico di Asm, Lanfranco Massimi, ha fornito aggiornamenti riguardo a due questioni cruciali collegate alla gestione dei rifiuti e ai servizi offerti ai cittadini.

Il contenzioso sulle tariffe fra Asm e Cogesa

Uno dei punti focali della discussione è il contenzioso in atto tra Asm e Cogesa. Quest’ultima ha richiesto tariffe di conferimento rifiuti superiori rispetto a quelle definite dal contratto in vigore. Tale richiesta ha sollevato interrogativi sia a livello amministrativo sia fra la popolazione, poiché potrebbe riflettersi su un possibile aumento delle tariffe per l’utenza. Tuttavia, Taranta e Massimi hanno ribadito che non ci saranno aumenti della Tari, specificando che il Comune non intende accettare costi superiori insistendo sulla validità del contratto esistente, il quale stabilisce tariffe più contenute.

Il caso sarà trattato dal tribunale dell’Aquila, con una sentenza attesa per il marzo del 2026. «Riteniamo che la richiesta di Cogesa sia illegittima, essendo in atto un contratto di servizio con costi inferiori», hanno specificato i due rappresentanti, chiarendo la loro posizione e avvertendo di possibili sviluppi giuridici.

Ritardi nei pagamenti delle fatture di conferimento

Un altro tema di discussione riguarda i ritardi con cui Asm ha saldato alcune fatture relative al servizio di conferimento. Taranta e Massimi hanno chiarito che tali pagamenti sono stati previsti e che, al momento, oltre un terzo dell’importo totale di circa 717mila euro è già stato versato. Questi problemi sono da considerarsi nell’ottica di una gestione aziendale complessa, segnata da recenti eventi sfavorevoli.

Nel mese di ottobre 2023, un incendio devastante ha colpito l’azienda, distruggendo un capannone e diversi mezzi, oltre a compromettere l’impianto di selezione per carta e plastica. Eventi del genere complicano la normalità operativa e richiedono azioni immediate e mirate per ripristinare i servizi e sostenere la continuità delle operazioni aziendali.

Sforzi dell’amministrazione per garantire il servizio

Nonostante le difficoltà, l’amministrazione comunale ha assunto misure concrete per sostenere Asm. Taranta ha ricordato che, solo nel 2024, sono stati messi in atto interventi finanziari significativi. In gennaio, l’amministrazione ha liquidato un’anticipazione di cassa di 4,3 milioni di euro sul contratto di servizio, a giugno è giunto un contributo di un milione da parte della Regione, e a luglio è stato versato un ulteriore contributo straordinario di 430mila euro. Questi provvedimenti sono volti a far fronte alle conseguenze dell’incendio e a garantire un’adeguata gestione dei servizi per i cittadini.

Aggiuntivamente, è stato reprovisionato un immobile in comodato d’uso gratuito per Asm, generando un risparmio annuo di circa 60mila euro. Ulteriori servizi sono stati affidati all’azienda, come la manutenzione dei cimiteri e lo sfalcio dell’erba, segno di come la municipalità stia cercando di alleggerire il carico finanziario su Asm mentre prosegue nel lavoro di recupero e ammodernamento del parco mezzi.

Investimenti nel futuro della gestione rifiuti

In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità, il sindaco ha avviato diverse trattative per ottenere finanziamenti specifici per rinnovare il parco mezzi di Asm. Questi investimenti mirano a migliorare l’efficienza dei trasporti e a ridurre i costi di leasing, con l’obiettivo di rafforzare i servizi offerti ai cittadini. L’amministrazione, quindi, non si limita a gestire l’emergenza attuale, ma lavora anche per costruire un futuro più solido per la gestione dei rifiuti nella città, affrontando le sfide con determinazione.

La questione dei rifiuti all’Aquila rimarrà sotto osservazione mentre le amministrazioni locali e le aziende coinvolte continuano a tracciare la loro rotta in un contesto di difficoltà e cambiamenti.

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