Nella serata odierna, è attesa la piena del fiume Po nel territorio mantovano, dove l’Agenzia interregionale per il Po ha previsto che il livello delle acque supererà il terzo gradino di criticità elevata, contrassegnato dal colore rosso. La situazione è il frutto di ingenti afflussi provenienti dagli affluenti emiliani, che hanno portato a un innalzamento significativo del livello del fiume. In questo contesto di allerta, sono state attivate diverse misure precauzionali per garantire la sicurezza degli abitanti e della navigazione fluviale.
La gestione dell’ondata di piena
Grazie a una temporanea tregua del maltempo, le autorità competenti sono in grado di gestire più efficacemente l’onda di piena attesa. La chiusura della conca di navigazione di San Leone, situata a Governolo, è una delle misure adottate per evitare rischi durante il passaggio delle acque piene. Questa struttura è fondamentale per il trasbordo delle navi dal Po al Mincio, ma per precauzione è stata bloccata fino al termine della fase critica. Gli organismi di monitoraggio sono attivi continuamente, analizzando la situazione idrica sia del Po che dei suoi affluenti, prestando particolare attenzione al fiume Secchia, che attraversa il basso Mantovano.
Monitoraggio continuo e operazioni di bonifica
L’Aipo e gli uffici territoriali responsabili della sorveglianza del fiume Po operano incessantemente, con controlli attivi 24 ore su 24. Durante queste ore, l’onda di piena proveniente dal Secchia non ha creato significativi problemi, eccezion fatta per alcuni allagamenti limitati ai tratti golenali. Tuttavia, la previsione riguarda un possibile incremento della criticità, pertanto le autorità non abbassano la guardia. Gli impianti di pompaggio dei consorzi di bonifica sono operativi nella Bassa, contribuendo a mantenere stabilità idrica. Queste strutture sono essenziali per rimuovere l’acqua in eccesso dal reticolo idrico e smaltirla nel Po, assicurando una corretta gestione delle acque e prevenzione di eventuali disastri.
Situazione attuale di Chiese e Oglio
Le altre arterie fluviali, come i fiumi Chiese e Oglio, mostrano una tendenza alla diminuzione dei livelli, mantenendo la situazione sotto controllo. I monitoraggi costanti permettono di verificare eventuali fluttuazioni e prepararsi a eventuali criticità. Anche in questo caso, le operazioni di bonifica svolgono un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza dei territori circostanti. È fondamentale che i cittadini mantengano alta l’attenzione e seguano le indicazioni delle autorità competenti, nonostante gli attuali segnali di allerta non siano stati accompagnati da situazioni di emergenza gravi.
Si continua a monitorare l’evoluzione del livello del Po e delle sue condizioni nelle prossime ore, mentre le operazioni di prevenzione rimarranno attive fino a quando la situazione non sarà stabilizzata definitivamente. Gli enti locali e le autorità continuano a collaborare per offrire aggiornamenti tempestivi alla popolazione.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Laura Rossi