Elena Fontanella nominata direttrice dell’istituto italiano di cultura a Madrid per rafforzare il legame con la cultura italiana

Elena Fontanella nominata direttrice dell’istituto italiano di cultura a Madrid per rafforzare il legame con la cultura italiana

Elena Fontanella nominata direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, con l’obiettivo di valorizzare il Palazzo di Abrantes, promuovere la lingua italiana e rafforzare la presenza culturale in Spagna occidentale.
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Elena Fontanella è stata nominata direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, con l’obiettivo di rafforzare la promozione della lingua e della cultura italiana in Spagna, valorizzando il Palazzo di Abrantes come simbolo di italianità e ampliando le attività sul territorio. - Gaeta.it

La nomina di Elena Fontanella a direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid segna un cambio di passo importante per le attività culturali italiane in Spagna. Giornalista, docente e curatrice, Fontanella è chiamata a imprimere una nuova direzione a questo punto di riferimento della promozione della lingua e della cultura italiana all’estero. L’obiettivo principale è valorizzare il patrimonio italiano e rendere il Palazzo di Abrantes un simbolo vivo e riconoscibile dell’italianità nella capitale spagnola.

Il profilo professionale di elena fontanella e il suo ruolo nella diplomazia culturale

Elena Fontanella ha costruito una carriera solida e articolata tra mondo accademico e istituzioni culturali. Si è laureata con lode in Lettere Classiche all’Università degli studi di Torino, specializzandosi poi in diverse discipline umanistiche. Nel corso degli anni ha ricoperto incarichi di docenza in Estetica presso l’Università Statale di Milano, Storia Medievale all’Università Cattolica di Milano e Storia dell’Arte Romana presso l’Istituto di Restauro Botticino di Valore Italia.

Un’esperienza consolidata nel ministero della cultura

Accanto all’attività accademica, ha collaborato con il Ministero della Cultura italiano fino al 2024, dove ha preso parte a progetti con valenza internazionale. Ha guidato comitati per le celebrazioni nazionali italiane, presiedendoli con una particolare attenzione all’aspetto culturale e simbolico. Il suo ultimo incarico prima della nomina a Madrid è stato quello di consigliere per la Cultura al servizio del sottosegretario alla Editoria e Comunicazione nella presidenza del consiglio dei ministri, incarico svolto insieme a Giorgio Mulè.

Questa esperienza le ha permesso di conoscere da vicino il funzionamento delle istituzioni italiane legate alla cultura, preparando un terreno fertile per la sua attività a Madrid. L’impegno nella diplomazia culturale emerge come tratto distintivo del suo percorso, indirizzato a consolidare il valore simbolico e pratico della cultura nei rapporti internazionali.

La visione per l’istituto italiano di cultura di madrid: identità e promozione della lingua

Fontanella ha già indicato alcuni cardini su cui costruire il suo mandato alla guida dell’istituto. Il primo è una chiara identità italiana. Vuole far diventare il Palazzo di Abrantes un punto di riferimento stabile per chi vive a Madrid interessato alla cultura italiana, ma non solo. L’obiettivo è rendere quel luogo un “Palazzo Italia”, capace di evocare l’intera tradizione italiana e farsi riconoscere anche come brand culturale.

La promozione della lingua italiana è un altro pilastro centrale. Attualmente l’istituto conta più di 500 studenti, con una proposta articolata e apprezzata. Fontanella mira a diversificare ulteriormente le offerte didattiche, allo scopo di consolidare la diffusione della lingua in maniera più capillare e attrattiva. L’italiano diventa così non solo oggetto di studio ma strumento di legame culturale e apertura verso la comunità spagnola.

Un’idea inclusiva e di accoglienza culturale

La strategia mette al centro un’idea di accoglienza culturale, dove l’istituto si fa spazio capace di aggregare, coinvolgere e far crescere anche nuove generazioni di appassionati e professionisti.

Il rafforzamento della presenza culturale e le nuove iniziative sul territorio spagnolo

Sin dall’avvio del suo incarico, Fontanella punta a estendere la presenza dell’istituto oltre Madrid, coinvolgendo l’intero territorio della Spagna occidentale. Questo avverrà attraverso attività decentrate, eventi promozionali leggeri e collaborazioni con le numerose istituzioni italiane presenti nel paese iberico.

Il programma include la creazione di un board di donatori, formato da aziende italiane operanti in Spagna. Questo organismo avrà il compito di sostenere e finanziare progetti culturali legati all’italianità. Inoltre nascerà il Club “Palazzo Italia”, che riunirà liberi professionisti, operatori culturali e soggetti collegati al Made in Italy.

Una rete attiva sul territorio

L’istituto si propone di rafforzare anche la rete denominata “Amici dell’Istituto”, preziosa per tessere rapporti con il tessuto culturale, sociale ed economico locale. Inoltre, Fontanella ha in programma iniziative pensate in modo specifico per i giovani, per coinvolgerli direttamente e costruire così un radicamento duraturo della cultura italiana nelle future generazioni.

Questi interventi mostrano una strategia volta a superare il semplice ruolo espositivo e promozionale. Il Palazzo di Abrantes diventa così un nodo culturale attivo, con un’attenzione concreta all’interazione e al coinvolgimento diretto sul territorio.

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