Efficacia della combinazione CagriSema nel trattamento farmacologico dell'obesità: risultati di uno studio internazionale

Efficacia della combinazione CagriSema nel trattamento farmacologico dell’obesità: risultati di uno studio internazionale

L’università degli Studi di Roma Tor Vergata partecipa a uno studio internazionale che dimostra l’efficacia della combinazione CagriSema, formata da semaglutide e cagrilintide, nella perdita di peso significativa per pazienti con obesità o sovrappeso.
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L'Università di Roma Tor Vergata ha partecipato a uno studio internazionale che ha dimostrato l'efficacia della combinazione dei farmaci semaglutide e cagrilintide nel favorire una significativa perdita di peso in pazienti con obesità, aprendo nuove prospettive terapeutiche non invasive per questa patologia. - Gaeta.it

L’università degli Studi di Roma Tor Vergata ha partecipato a una ricerca internazionale che ha esaminato una nuova terapia farmacologica per l’obesità. I dati, pubblicati recentemente sul New England Journal of Medicine, mostrano come la combinazione di due farmaci possa portare a una perdita di peso significativa in pazienti con obesità o sovrappeso. Questo studio rappresenta un passo importante nella cura di una patologia considerata tra le maggiori sfide sanitarie globali.

I meccanismi d’azione di semaglutide e cagrilintide nella perdita di peso

La combinazione CagriSema unisce due molecole che agiscono su percorsi ormonali differenti ma complementari. Semaglutide è un analogo del GLP-1, un ormone che stimola il senso di sazietà riducendo così l’assunzione di cibo. Cagrilintide invece agisce riducendo l’impulso della fame, influenzando un altro circuito nervoso coinvolto nel controllo dell’appetito.

Questo doppio meccanismo permette di ottenere un effetto combinato più marcato di quanto possa fare un singolo farmaco. Il coordinamento tra la riduzione della voglia di mangiare e l’aumento della sensazione di pienezza genera una risposta prolungata e più intensa nella gestione del peso corporeo. I dati dello studio hanno mostrato che il gruppo con la combinazione ha perso in media il 20,4% del peso di partenza, una soglia che fino a oggi era stata difficile da raggiungere senza interventi chirurgici.

Descrizione dello studio e popolazione coinvolta

La sperimentazione ha coinvolto 3.411 adulti con obesità o sovrappeso senza diabete, divisi in quattro gruppi distinti. Un gruppo ha ricevuto la combinazione sperimentale CagriSema, formata da semaglutide e cagrilintide, somministrata una volta alla settimana per 68 settimane. Gli altri gruppi sono stati trattati con semaglutide da solo, cagrilintide da solo o un placebo. A tutti i partecipanti è stato consigliato un programma di supporto sui cambiamenti dello stile di vita, comprensivo di dieta e attività fisica.

Il disegno dello studio ha permesso un confronto diretto tra la combinazione di farmaci e i singoli componenti, oltre al gruppo di controllo. I risultati hanno evidenziato un calo importante del peso corporeo soprattutto nel gruppo trattato con la doppia molecola. La durata della sperimentazione, quasi 16 mesi, ha consentito di osservare l’efficacia e la sostenibilità della terapia nel tempo.

Impatto globale e le sfide dell’obesità oggi

L’obesità è riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità come una grave emergenza sanitaria. Le statistiche mostrano che dal 1975 il numero di adulti con obesità è triplicato a livello mondiale. Questa condizione si lega a un maggior rischio di malattie cardiovascolari, diabete e altre complicazioni. Affrontarla con terapie efficaci e accessibili è una priorità per la salute pubblica.

Lo studio internazionale, condotto su più paesi, rappresenta un contributo rilevante in questa direzione. La possibilità di disporre di un trattamento farmacologico non invasivo che può essere somministrato in ambulatorio apre nuove strade per la gestione di questa patologia cronica. Considerando che molte persone con obesità ricevono ancora pochi supporti terapeutici appropriati, queste evidenze aggiungono valore alla proposta di cure basate su evidenze scientifiche.

Brevi considerazioni sul trattamento e prospettive future

Secondo Paolo Sbraccia, docente di Medicina Interna all’università Tor Vergata e tra gli autori dello studio, “la combinazione di farmaci proposta rappresenta una valida alternativa ai metodi tradizionali.” La terapia si è dimostrata poco invasiva e ben tollerata dai pazienti. Molti di loro hanno potuto mantenere la perdita di peso lungo tutto il periodo della sperimentazione, un risultato non frequente con altri trattamenti farmacologici.

Questi dati saranno presi in considerazione dalle autorità regolatorie nei prossimi mesi. Se approvata, la combinazione CagriSema potrebbe essere inserita nelle linee guida nazionali e internazionali per il trattamento dell’obesità. Questo aprirebbe la strada a un’applicazione più ampia del farmaco nella pratica clinica, offrendo a molti pazienti un nuovo strumento per controllare il peso e migliorare la qualità della vita.

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