Due truffatori pregiudicati allontanati da Ancona dopo raggiro a un’anziana a Brecce Bianche

Due truffatori pregiudicati allontanati da Ancona dopo raggiro a un’anziana a Brecce Bianche

Due truffatori italiani allontanati da Ancona con divieto di ritorno fino al 2028 dopo aver ingannato un’anziana di Brecce Bianche, sottraendole monili preziosi con la falsa storia di un incidente stradale.
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Due truffatori sono stati allontanati da Ancona con divieto di ritorno fino al 2028, dopo aver ingannato un’anziana di Brecce Bianche fingendo un incidente per sottrarle monili preziosi. - Gaeta.it

Il questore di Ancona ha disposto il divieto di ritorno in città per due uomini italiani di 40 e 30 anni, responsabili di una truffa ai danni di un’anziana residente nella zona di Brecce Bianche. I due avevano messo in atto un raggiro raccontando un incidente stradale del figlio della vittima, ottenendo in cambio monili per un valore di circa 280 grammi con la promessa di un risarcimento. L’allontanamento si estende fino al 2028, dopo una serie di precedenti legati a truffe e furti.

Il raggiro ai danni di un’anziana a brecce bianche

È accaduto nei pressi di Brecce Bianche, un quartiere di Ancona, dove un’anziana è stata avvicinata dai due pregiudicati che hanno finto un incidente stradale coinvolgente il figlio della donna. I truffatori l’hanno convinta che per evitare problemi legali fosse necessario consegnare oggetti preziosi a titolo di risarcimento. La vittima, spaventata dalla situazione, ha consegnato circa 280 grammi di monili in oro e argento.

Questo tipo di truffa, che si basa sulla paura e sull’inganno di familiari coinvolti in incidenti o emergenze, rappresenta una delle forme più diffuse di raggiro ai danni di persone anziane. Spesso, i truffatori studiano attentamente il modo per manipolare le vittime con dettagli credibili, creando un senso di urgenza che porta a decisioni impulsive.

Intervento della polizia e analisi del quartiere

Il fatto, segnalato alle autorità, ha permesso un intervento rapido da parte della polizia, che ha identificato i responsabili grazie a precedenti analoghi e ad alcuni elementi raccolti durante le indagini. La scelta della zona di Brecce Bianche, abitata da famiglie e anziani, non è casuale: i malintenzionati cercano vittime più vulnerabili e meno informate sulle modalità di questo tipo di truffe.

Le misure di sicurezza prese dalla questura di ancona

Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha deciso di emettere per entrambi i truffatori il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in città. Questo provvedimento restrittivo prevede che i due uomini non possano rientrare nel territorio comunale fino al 2028. La misura è stata adottata nel quadro delle norme che tutelano la sicurezza pubblica, considerando la recidività e la pericolosità sociale dei soggetti.

Precedenti e impatto sulla comunità

Tutti e due gli uomini hanno alle spalle numerosi precedenti per truffe e reati contro il patrimonio, spesso associati ad altri complici. Stando a quanto riferito dalla questura, la loro presenza in città era diventata fonte di instabilità e di danno per la comunità. L’autorità di pubblica sicurezza ha sottolineato che le azioni messe in atto mirano a impedire il ripetersi di eventi simili che danneggiano i cittadini più fragili.

Questi fogli di via rappresentano strumenti concreti per allontanare individui ritenuti pericolosi senza passare attraverso procedimenti penali più lunghi. Il metodo consente un contenimento rapido della minaccia e protegge le aree più a rischio, come quartieri con alta presenza di persone anziane.

I rischi delle truffe agli anziani e il ruolo della comunità

Il fenomeno delle truffe agli anziani è un problema che affligge più città italiane, Ancona compresa. Questi raggiri riescono spesso a colpire chi è solo, poco aggiornato sulle frodi o in situazione di bisogno emotivo. La paura per i propri cari e la pressione psicologica spingono a consegnare denaro o oggetti preziosi senza riflettere.

Gli incontri tra anziani e truffatori si svolgono frequentemente nelle aree dove questi ultimi sanno di trovare persone meno protette o isolate. Proprio per questo, la collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine e servizi sociali è fondamentale per prevenire nuovi episodi. Campagne di sensibilizzazione e controllo nei quartieri possono dissuadere i malintenzionati e fornire strumenti di difesa alle vittime potenziali.

Consigli per la prevenzione

Le famiglie sono invitate a informare e allertare i propri anziani sulle modalità con cui operano i truffatori, insegnando a non cedere mai a pressioni non motivate o richieste sospette. Segnalazioni tempestive, anche solo per tentativi, aiutano le autorità a intervenire con maggiore efficacia.

Questo episodio a Brecce Bianche rimarca come la vigilanza sul territorio resti essenziale per contrastare questi reati. La repressione del crimine passa anche attraverso misure amministrative come i fogli di via che hanno bloccato due truffatori già noti per comportamenti illeciti nella zona di Ancona.

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