Due casi insoliti hanno attirato l’attenzione della Polizia locale dell’Altopiano di Lecco, coinvolgendo due uomini di circa sessant’anni, entrambi residenti a Cremeno, fermati mentre erano alla guida senza mai aver ottenuto la patente. Sono episodi che hanno sollevato una questione importante sulla sicurezza stradale e sul controllo del territorio nella zona della Valsassina.
Primo caso: terza infrazione per guida senza patente a moggio
Il primo uomo è stato fermato lungo la provinciale nella frazione di Moggio. Alla richiesta degli agenti, ha ammesso di non aver mai conseguito la patente di guida. L’uomo ha spiegato di aver tentato più volte di superare l’esame, ma senza successo. Questo episodio segna la sua terza infrazione per lo stesso motivo. Durante l’intervento è stato multato con una sanzione da 5.000 euro. Ai rischi amministrativi si sommano possibili conseguenze di natura penale per la reiterazione della violazione.
Pericolo concreto e scelta pericolosa
Le forze dell’ordine hanno sottolineato come la sua presenza al volante rappresenti un pericolo concreto, soprattutto perché circolava senza patente da molto tempo. La situazione evidenzia un problema di profonda disattenzione verso le norme del codice della strada. Il fatto che l’individuo abbia continuato a mettersi alla guida senza licenza, anche dopo aver subito precedenti multe, mostra una scelta determinata ma pericolosa, che ha imposto un intervento rigoroso da parte della polizia locale.
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Secondo caso: fuga e sequestro dello scooter senza assicurazione
Il secondo episodio ha visto un uomo della stessa fascia d’età inseguirsi da solo, ma la scena è risultata più tesa per le modalità in cui si è svolta. Fermato mentre era in sella a uno scooter, il sessantenne ha provato a scappare imboccando una strada senza uscita. Dopo aver abbandonato il mezzo, ha cercato di fuggire a piedi, ma è stato bloccato velocemente dagli agenti. Anche lui non aveva la patente, e a complicare la situazione c’erano il mancato pagamento dell’assicurazione e l’assenza della revisione obbligatoria sul mezzo.
La multa di 6.500 euro è arrivata puntuale, con il fermo e il sequestro dello scooter. Durante la ricostruzione dei fatti, l’uomo ha dichiarato di aver posseduto il foglio rosa da giovane, ma i vigili gli hanno spiegato che “questo non autorizza a guidare senza aver superato l’esame per la patente”. L’episodio sottolinea ancora una volta la riluttanza ad adeguarsi alle regole basilari della circolazione stradale e il rischio connesso a una guida irregolare.
Reazioni di forze dell’ordine e amministrazione locale
La polizia locale, guidata dal comandante Andrea Piazza, ha espresso sorpresa ma anche la consapevolezza di trovarsi spesso davanti a situazioni anomale. Piazza ha evidenziato come la mancata osservanza di prescrizioni elementari come il possesso della patente possa durare per anni senza essere intercettata, ma ha rimarcato l’importanza di un presidio costante sul territorio per mantenere l’ordine e la sicurezza. Ha ricordato la necessità di un maggiore supporto in termini di personale e risorse per far fronte a casi simili.
Anche il sindaco di Cremeno, Pier Luigi Invernizzi, ha commentato i fatti, complimentandosi con gli agenti per il loro lavoro. Ha richiamato l’attenzione sulla frequenza crescente di casi di conducenti senza regolari autorizzazioni e si è detto favorevole a una politica di tolleranza zero per prevenire incidenti e tutelare la sicurezza dei cittadini. Precisando che, senza assicurazione, le conseguenze in caso di incidente sono gravi, soprattutto per le vittime che potrebbero rimanere senza risarcimento.
Controlli costanti anche in aree tranquille
Questi due interventi dimostrano la serietà delle autorità nell’affrontare comportamenti rischiosi alla guida. Anche in aree meno trafficate e apparentemente tranquille come la Valsassina, continuano a verificarsi violazioni delle norme. Il lavoro di controllo non si ferma, nell’interesse di chi rispetta le regole e della sicurezza comune sulle strade locali.