Due ragazzini lanciano sampietrini contro un negozio nel centro storico: cresce l'allerta sicurezza

Due ragazzini lanciano sampietrini contro un negozio nel centro storico: cresce l’allerta sicurezza

Due minorenni vandalizzano un negozio nel centro storico lanciando sampietrini abbandonati, sollevando preoccupazioni per la sicurezza pubblica e richiedendo interventi urgenti da parte dell’amministrazione comunale.
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Due ragazzini lanciano sampietrini contro un negozio nel centro storico: cresce l'allerta sicurezza - Gaeta.it

Un episodio inquietante ha scosso il cuore della città giovedì sera, quando due minorenni, tra i 14 e 16 anni, hanno lanciato dei sampietrini abbandonati contro un negozio del centro storico. Questo atto di vandalismo non solo ha danneggiato la vetrina, ma ha anche sollevato nuove preoccupazioni riguardo alla sicurezza pubblica nella zona, già oggetto di segnalazioni da parte dei commercianti.

Il vandalismo e la situazione dei sampietrini abbandonati

La dinamica dell’accaduto è stata riportata da Paola Giangualano, la quale ha spiegato che i due ragazzi avrebbero lanciato un sampietrino preso da un cumulo abbandonato. Questi mattoncini, che giacciono nella zona da oltre due anni, rappresentano un pericolo non solo per i commercianti, ma anche per i passanti. Solo uno dei cumuli è stato rimosso in seguito all’episodio vandalico, mentre un altro, con circa cinquantina di cubetti, è ancora lì, a pochi passi dai portici. Questo accumulo di sampietrini non solo contribuisce al degrado dell’area, ma diventa anche un’arma potenziale per chi cerca di arrecare danno.

I commercianti esprimono preoccupazione non solo per gli aspetti legati ai danni materiali, ma anche per il clima di tensione e insicurezza crescente. Non è la prima volta che si verificano tali episodi nella zona, creando un’atmosfera di timore che si allarga tra i negozianti e i residenti.

Sicurezza e videosorveglianza: un’emergenza già nota

L’assenza di un’adeguata sorveglianza nel centro storico è emersa come un problema serio. Le telecamere di videosorveglianza, spesso spente o non monitorate, non forniscono il controllo necessario per garantire la sicurezza pubblica. La Polizia Municipale, a sua volta, è in difficoltà a causa di un personale insufficiente. Questi fattori hanno portato a un incremento di episodi delinquenziali, che ha portato i commercianti a lamentarsi nel corso di diversi Consigli comunali.

Giangualano ha inoltre evidenziato come, in questo clima di insicurezza, la richiesta di un potenziamento dell’illuminazione pubblica e di una sorveglianza attiva sia diventata sempre più pressante. La prima azione concreta è chiedere un adeguato monitoraggio delle telecamere esistenti, affinché possano svolgere il loro compito di prevenzione.

La reazione dell’amministrazione comunale

La sindaca Giulia Guazzora ha riconosciuto la situazione di emergenza e ha confermato che le procedure per reclutare nuovo personale della Polizia Municipale sono in atto, ma che tali processi richiedono tempo. La questione delle telecamere non funzionanti, sollevata in particolare dal consigliere comunale Marco Bongiovanni, rimane tuttavia irrisolta. L’amministrazione non ha ancora fornito risposte soddisfacenti riguardo a quando le telecamere saranno operative e monitorate.

Le richieste dei commercianti non si limitano alla sola sicurezza, ma si estendono anche alla rimozione dei sampietrini abbandonati. Giangualano ha insistito sul fatto che il Comune deve intervenire sia per rimuovere i rifiuti lasciati dalle ditte esecutrici dei lavori sia di porre i cubetti in un luogo sicuro. La sua tesi è che la responsabilità della sicurezza del centro storico ricada in ultima analisi sulla giunta cittadina, la quale sembra aver ritardato azioni che potrebbero contribuire a un miglioramento della situazione.

Il contesto più ampio dei problemi di sicurezza

Le preoccupazioni riguardanti la sicurezza nel centro storico non sono isolate. Negli ultimi mesi, vi sono stati altri eventi allarmanti, come rapine e aggressioni ai commercianti. In un episodio recente, un’altra commerciante è stata derubata mentre tornava a casa dopo il lavoro in una zona scarsamente illuminata e a rischio. Questo contesto di insicurezza ha spinto i negozianti a chiedere misure immediate e efficaci da parte del municipio, al fine di tutelare la loro incolumità e quella dei loro clienti.

La richiesta di maggiore sicurezza e azioni concrete non è solo un appello per una migliore gestione della situazione attuale, ma si fa portavoce di un desiderio collettivo di tutela della comunità e dei suoi rappresentanti commerciali. L’auspicio di commercianti e residenti è che le autorità locali rispondano tempestivamente e con determinazione alle sfide che si presentano quotidianamente.

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