Due ragazzi iraniani cadono nel sottopasso del lingotto su una bici elettrica in area chiusa al traffico

Due ragazzi iraniani cadono nel sottopasso del lingotto su una bici elettrica in area chiusa al traffico

Due giovani iraniani a Torino cadono in una buca nel sottopasso del Lingotto mentre attraversano in bicicletta elettrica un tratto chiuso al traffico; la polizia locale indaga su segnaletica e responsabilità del cantiere.
Due Ragazzi Iraniani Cadono Ne Due Ragazzi Iraniani Cadono Ne
Due giovani iraniani sono rimasti feriti cadendo in una buca non adeguatamente segnalata nel sottopasso Lingotto di Torino, mentre attraversavano in bicicletta una strada chiusa al traffico; la polizia indaga sulle responsabilità del cantiere. - Gaeta.it

Nella notte tra sabato e domenica, due giovani di origine iraniana hanno causato un incidente all’interno del sottopasso del Lingotto, a Torino. Pur sapendo che la strada era chiusa al traffico, hanno attraversato in bicicletta un tratto interdetto, finendo in una buca profonda sull’asfalto. Il fatto ha portato i due in ospedale con ferite serie, e ora la polizia locale indaga per chiarire i dettagli dell’accaduto e le responsabilità legate alla segnalazione del cantiere.

Dinamica dell’incidente nel sottopasso del Lingotto

I due ragazzi si trovavano in sella a una sola bicicletta elettrica, quando verso l’una di notte hanno deciso di entrare nel sottopasso diretto verso corso Unità d’Italia, nonostante il divieto di accesso. Il tratto era chiuso al traffico, con presumibili sbarramenti e segnaletica, ma hanno proseguito indisturbati. La strada era buia e priva di veicoli, un’apparente tentazione per i due di aggirare le restrizioni.

A metà galleria, però, si sono imbattuti in una buca di dimensioni notevoli, posta in mezzo alla carreggiata. Il foro nell’asfalto non era visibile in tempo per evitarlo e la bici è finita direttamente dentro, facendoli cadere rovinosamente. L’urto con il suolo ha causato ferite significative. Sul posto sono intervenuti servizi di emergenza con ambulanza e forze dell’ordine, richiamati dalle sirene nel silenzio notturno.

Condizioni dei feriti e trasferimento al CTO

I due sono stati subito trasportati all’ospedale CTO di Torino. Uno dei giovani ha riportato un trauma cranico, mentre l’altro lesioni meno gravi. Non risultano, al momento, rischi immediati per la loro vita ma entrambi hanno subito fratture e contusioni. I medici stanno monitorando la situazione per escludere complicazioni. Il ricovero è necessario per cure specialistiche, ma i presenti parlano già di un incidente dalle conseguenze pesanti, soprattutto considerando la natura evitabile dell’evento.

Questioni sulla segnaletica e responsabilità del cantiere

Quel tratto di strada dove è avvenuto l’incidente è ufficialmente interdetto al traffico, ma resta da verificare come sia stata gestita la comunicazione via segnaletica e barriere. Le autorità stanno esaminando la presenza e l’efficacia di transenne e segnali luminosi. Non è chiaro se quella profonda buca fosse stata segnalata in modo visibile, né se fossero previste misure per impedire l’accesso a mezzi e pedoni.

La polizia locale ha avviato accertamenti per definire gli aspetti legali e toccherà agli enti competenti valutare eventuali responsabilità amministrative. I due ciclisti rischiano sanzioni per aver violato il divieto di ingresso in un’area chiusa. La vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza della carreggiata e sulle condizioni dei cantieri notturni in città.

La buca nel sottopasso: un pericolo segnalato o ignorato?

Il punto centrale resta la grossa buca a metà del tunnel. La sua presenza rappresenta un pericolo concreto per chiunque dovesse attraversare quella parte di strada, specie in condizioni di scarsa visibilità. Il fatto che due persone siano cadute e si siano fatte male impone una riflessione sulle misure di sicurezza adottate.

Sul posto la buca non è stata chiusa, né protetta con dispositivi visivi sufficienti. Questo lascia aperta la questione sul rischio che altre cadute possano succedere, se non si corre ai ripari. I cittadini attendono che le autorità intervengano per sistemare la sede stradale e garantire protezioni efficaci, evitando incidenti simili in futuro. L’episodio in questione dimostra come una segnalazione insufficiente possa trasformare una situazione di cantiere in un pericolo reale per chi si trova a transitare.

Change privacy settings
×