Due giovani influencer di Bari hanno recentemente suscitato preoccupazione e mobilitazione da parte delle autorità dopo una denuncia di scomparsa da parte dei loro familiari. I ragazzi, attivi sulla piattaforma social “Vangolden“, avevano smesso di comunicare con i propri cari da lunedì, lasciando dietro di sé un alone di mistero che ha spinto i familiari a contattare la polizia. La loro avventura, inizialmente pensata come un bel viaggio, si è trasformata in una situazione di crisi quando i genitori non hanno più ricevuto loro notizie.
La preoccupazione dei familiari
La situazione è diventata subito seria quando, dopo diversi giorni di silenzio, le famiglie dei due influencer hanno sentito la necessità di segnalare la loro scomparsa. I genitori, visibilmente agitati, temevano il peggio, soprattutto a causa di un malore che uno dei ragazzi aveva avuto qualche giorno prima della loro scomparsa. La preoccupazione è stata amplificata da un guasto al veicolo utilizzato dai giovani per spostarsi nei monti del Friuli Venezia Giulia, area nota per la sua bellezza naturalistica ma anche per la sua insidiosità.
Le ricerche, avviate immediatamente dalle autorità competenti, hanno coinvolto il soccorso alpino e diverse unità di emergenza che hanno perlustrato la zona alla ricerca dei due ragazzi. Il dispiegamento di soccorsi e risorse ha messo in luce la gravità della situazione e ha attirato l’attenzione dei media, con notizie che si sono diffuse rapidamente sui social e nei telegiornali.
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Il videomessaggio di scuse
Dopo giorni di ansia e apprensione, la coppia ha deciso di registrare un videomessaggio pubblicato sulla loro pagina Instagram “Vangolden”. In questo messaggio, i due ragazzi hanno spiegato di trovarsi in un punto remoto dei monti, totalmente privi di campo per i cellulari, il che ha impedito loro di contattare i familiari. I due hanno espresso il loro dispiacere per l’allerta provocata, sottolineando che non avevano mai immaginato che la loro assenza potesse generare tanta preoccupazione.
Nel video, i ragazzi hanno condiviso il racconto della loro esperienza, mostrando di essere sani e salvi. Hanno anche chiesto scusa per il enorme dispiegamento di risorse e forze dell’ordine mobilitate nella loro ricerca, rendendosi conto di quanto fosse grave la situazione generata dalla loro inattesa assenza. Il sospiro di sollievo dei familiari e dei follower è stato palpabile, con tanti che hanno espresso la loro gioia nel sapere che tutto si era risolto per il meglio.
La risposta delle autorità e l’importanza della precauzione
L’episodio ha messo in evidenza un aspetto importante delle escursioni in montagna: la necessità di adottare tutte le precauzioni possibili durante le spedizioni. Le autorità hanno ribadito quanto sia fondamentale informare sempre i propri cari sui propri spostamenti, specialmente in zone isolate, e di avere sempre un dispositivo di comunicazione funzionante. Pertanto, l’accaduto non solo ha spaventato le famiglie dei due ragazzi, ma ha anche aperto una riflessione su quanto sia cruciale pianificare con attenzione le proprie avventure all’aria aperta.
Il messaggio finale della coppia si è quindi trasformato in un appello a tutti coloro che amano esplorare la natura, affinché non sottovalutino i rischi e preparino con cura le proprie escursioni. Le esperienze in montagna possono essere straordinarie, ma è sempre bene mantenere un atteggiamento di prudenza.