Due fratelli, di 50 e 54 anni, sono finiti in manette a San Giuseppe Vesuviano dopo un’operazione della Polizia di Stato che ha portato alla scoperta di un traffico di droga nella cittadina campana. Entrambi i soggetti, noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti nel settore degli stupefacenti, sono stati arrestati dopo che gli agenti hanno condotto un’attenta sorveglianza sulla loro attività sospetta, culminata con una serie di arresti e sequestri.
Dettagli dell’operazione di polizia
La serata di ieri ha visto un’intensa attività degli agenti del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, impegnati in una serie di controlli nella zona di via Vernilli Ciommi. Il loro intervento è scaturito dall’osservazione mirata di veicoli che giungevano a casa dei due fratelli, il cui comportamento ha attirato l’attenzione degli agenti. Le quattro visite effettuate da diverse automobile hanno suscitato sospetti, in quanto gli occupanti di queste vetture scambiavano contante per sostanze stupefacenti.
Dopo aver assistito occultamente alle transazioni, gli agenti sono intervenuti per bloccare gli acquirenti. I conducenti degli autoveicoli sono stati trovati in possesso di dosi di droga appena acquistate, risultando così sanzionati per detenzione di sostanze per uso personale. Questo primo step ha aperto la strada per un approfondimento dell’indagine.
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Perquisizione e ritrovamenti
Nella fase successiva dell’operazione, gli agenti hanno deciso di perquisire l’abitazione dei fratelli, convinti della possibilità di trovare ulteriori prove sui traffici illeciti. Le ricerche hanno dato esito positivo e si sono conclusi con il rinvenimento di circa 5 grammi di cocaina e due stecche di hashish del peso totale di 2 grammi. Non solo, gli uomini della Polizia hanno inoltre trovato un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga, segno evidente dell’attività di spaccio in corso.
Durante questa fase operativa, un ulteriore evento ha sollevato ulteriori sospetti. La madre dei due arrestati, notata dagli agenti mentre tentava di gettare un panno arrotolato dal balcone, è stata immediatamente fermata. Un’ispezione del panno ha portato alla scoperta di 63 grammi di hashish e 35 grammi di cocaina. Per questo motivo, la donna è stata denunciata per favoreggiamento personale, sottolineando il coinvolgimento familiare in una rete di traffico di stupefacenti.
Le conseguenze legali degli arresti
L’operazione condotta dalla Polizia di Stato si inserisce in un contesto più ampio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nelle aree sensibili del napoletano. Gli arresti dei due fratelli, oltre a mettere fine a una specifica attività di spaccio, pongono l’accento sulle complesse dinamiche familiari spesso coinvolte nelle attività illecite. La madre, ora denunciata, rappresenta un esempio di come il legame familiare possa intrecciarsi con comportamenti criminali, offrendo un supporto tangibile alle operazioni di traffico.
Le indagini sono destinate a proseguire, con la Polizia che monitorerà attentamente l’area per evitare il ripetersi di tali situazioni e per garantire la sicurezza dei cittadini. Le autorità competenti continueranno a studiare le modalità operative di gruppi come quello dei due fratelli per affinare le strategie di intervento e prevenzione.