La città di Dubrovnik ha avviato un sistema di gestione del traffico volto a preservare il centro storico e promuovere una mobilità più sostenibile. La nuova normativa limita la circolazione delle auto nella zona di tutela del patrimonio culturale durante gran parte dell’anno e in occasioni di eventi o picchi di traffico. L’accesso ai veicoli è consentito solo a chi ottiene un’autorizzazione specifica, rilasciata secondo precise condizioni. L’obiettivo è tutelare le strutture storiche, ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’esperienza dei residenti e dei visitatori.
L’area interessata dalle restrizioni e le modalità di accesso
Le limitazioni si applicano a una vasta area che abbraccia il centro storico di Dubrovnik e le zone circostanti. La delimitazione inizia dal semaforo collocato all’ingresso del nucleo antico, vicino al parcheggio pubblico, e comprende zone come Ilijina Glavica, la via Zagrebačka ulica fino a Viktorija, e l’area estesa da Pile a Boninovo. Questa vastità copre sia vie centrali sia zone periferiche importanti per la fruizione turistica e residenziale della città.
Tra il 1° marzo e il 30 novembre, il transito ai veicoli è permesso esclusivamente alle auto munite di autorizzazione rilasciata dalle autorità competenti. L’accesso è regolato anche in presenza di eventi particolari o quando il traffico raggiunge livelli critici. La misura è stata attivata per evitare criticità legate a parcheggi selvaggi e congestione, problematiche che negli anni hanno danneggiato l’integrità del centro storico.
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Quali categorie di veicoli e visitatori possono entrare
L’ente nazionale croato per il turismo ha specificato quali condizioni garantiscono l’ingresso in questa zona protetta. I veicoli con un numero elevato di passeggeri, come autobus con posti da 7+1 a oltre 30, possono ottenere autorizzazioni tramite il sito Bus Webshop. Questi mezzi possono sostare nelle aree designate alle fermate di Pile e Ploče, così da facilitare il trasporto di gruppi turistici.
I visitatori che alloggiano in strutture private con parcheggio interno devono assicurarsi che il proprietario dell’alloggio registri preventivamente la targa del veicolo. Questo consente un accesso controllato e riservato ai residenti o ospiti autorizzati. Inoltre, gli hotel situati all’interno della zona possono rilasciare permessi agli ospiti prenotati, permettendo loro di circolare senza problemi all’interno dell’area limitata.
Per chi opta per il parcheggio pubblico, è necessaria la prenotazione attraverso l’app ufficiale del Comune, soprattutto nei parcheggi situati sotto la funivia e nelle vicinanze di Pile. Questa procedura digitale aiuta a monitorare l’occupazione degli spazi e a evitare assembramenti o sovraffollamenti nei punti nevralgici del centro.
Impatti e finalità del sistema di limitazione del traffico
La scelta di introdurre un sistema di traffico limitato mira soprattutto alla protezione del patrimonio culturale, considerato uno dei più significativi della Croazia e riconosciuto a livello mondiale. La pressione derivante dal traffico motorizzato e dall’afflusso turistico massiccio ha richiesto interventi di controllo mirati, con lo scopo di ridurre emissioni, rumore e degrado dei materiali storici.
Dal punto di vista della mobilità urbana, la limitazione ha incentivato l’uso di mezzi pubblici, biciclette e spostamenti a piedi, promuovendo una vivibilità migliore per residenti e visitatori. Meno veicoli in circolazione significano anche una riduzione delle congestioni, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, quando la città viene interessata da un alto flusso turistico.
Benefici ambientali e gestione del traffico
Le restrizioni concorrono a mantenere la qualità ambientale e a stimolare una fruizione del centro storico più rispettosa e ponderata. L’accesso regolamentato facilita anche il monitoraggio delle presenze e favorisce una gestione più ordinata degli arrivi e delle soste, con benefici evidenti per la sicurezza e la tutela dei monumenti.
Strumenti digitali e procedure per i visitatori
La gestione degli accessi avviene attraverso canali digitali che permettono una prenotazione anticipata e chiara. Chi viaggia con gruppi numerosi può ottenere i permessi direttamente online, semplificando le operazioni e limitando i tempi di attesa. Le piattaforme ufficiali assicurano inoltre trasparenza sulle disponibilità e le regole da rispettare, evitando multe e disagi.
Per i singoli turisti, hotel e strutture ricettive svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione delle norme e delle modalità di accesso. La registrazione delle targhe negli alloggi privati evita ingressi non autorizzati e facilita i controlli sul territorio. La digitalizzazione dei processi risponde anche alle esigenze di un turismo sempre più connesso e informato.
Le app di prenotazione dei parcheggi pubblici forniscono indicazioni in tempo reale sulla disponibilità, guidando i visitatori verso le soluzioni più idonee e limitando la circolazione inutile dei veicoli in cerca di posto. Questi accorgimenti tecnologici contribuiscono a mantenere l’ambiente urbano ordinato, riducendo congestione e stress per gli automobilisti.
In definitiva, Dubrovnik ha scelto di puntare su un controllo mirato dei flussi veicolari per tutelare il centro storico, bilanciando le esigenze della mobilità con la salvaguardia del patrimonio artistico e la qualità della vita dei residenti. “Un passo importante per la conservazione e il futuro sostenibile della città,” commentano le autorità locali.