Donna rimane intrappolata in acqua dopo incidente in laguna di venezia, interviene l’elicottero drago 160

Donna rimane intrappolata in acqua dopo incidente in laguna di venezia, interviene l’elicottero drago 160

Una donna rimane bloccata in acqua nella laguna di Venezia dopo un incidente con una barca a motore; i vigili del fuoco intervengono con l’elicottero Drago 160 per un recupero rapido e sicuro.
Donna Rimane Intrappolata In A Donna Rimane Intrappolata In A
Il 15 febbraio 2025, una giovane donna è rimasta bloccata in acqua nella laguna di Venezia dopo un incidente con una barca a motore; è stata soccorsa con l’intervento dell’elicottero Drago 160 dei vigili del fuoco. - Gaeta.it

Nel pomeriggio del 15 febbraio 2025, una giovane donna è rimasta bloccata in acqua in laguna di Venezia, dopo un incidente in prossimità di una barca a motore. L’episodio ha attirato l’attenzione dei passanti, che hanno subito allertato i soccorsi. Intervenuti sul posto, i vigili del fuoco si sono trovati a lottare con una zona dall’accesso complesso. La centrale operativa ha quindi deciso di chiamare l’elicottero Drago 160 per garantire un recupero rapido e sicuro.

Dinamica dell’incidente: possibile agganciamento a cima e impatto con elica

L’incidente risale a metà pomeriggio in una zona della laguna di Venezia molto frequentata da diportisti e passanti. La donna si trovava a bordo di una barca quando, molto probabilmente a causa di una disattenzione, si sarebbe agganciata a una cima di bordo. Un improvviso movimento provocato dall’onda ha fatto perdere alla giovane l’equilibrio, spingendola a cadere in acqua.

Contatto con l’elica e conseguenze

Secondo le prime ricostruzioni, proprio durante la caduta la persona avrebbe toccato l’elica del motore del natante. Il contatto avrebbe provocato il blocco della donna, rendendole impossibile risalire autonomamente o raggiungere la riva. Il fatto che l’elica sia rimasta in funzione durante la caduta ha complicato la situazione, generando un pericolo grave e immediato.

Ancora incerti i dettagli precisi e la causa esatta delle lesioni riportate, ma la complessità dell’ambiente lagunare, ricco di piccoli canali, vasche e ostacoli naturali, ha sicuramente influito sull’aggravarsi della situazione. Le indagini sul posto continuano, con testimoni che vengono ascoltati per chiarire la dinamica del fatto.

Intervento dei passanti e prime segnalazioni ai soccorsi

Alcuni passanti presenti nei dintorni hanno notato subito la ragazza in difficoltà. L’allarme è scattato rapidamente, con la chiamata ai soccorsi effettuata entro pochi minuti dall’accaduto. Nelle aree vicine alla laguna non è raro imbattersi in turisti e residenti che osservano movimenti insoliti e, in questo caso, la solidarietà ha giocato un ruolo decisivo per ridurre i tempi di intervento.

I vigili del fuoco sono stati attivati dalla centrale di Venezia e sono giunti rapidamente alla zona segnalata. Nonostante questo, la struttura labirintica delle acque e la presenza di barene e pontili hanno rallentato il loro avvicinamento. Il ritardo poteva diventare critico data la condizione della donna, che necessitava di assistenza urgente per evitare complicazioni.

La presenza di persone pronte a segnalare e supportare l’intervento ha permesso un intervento rapido, evitando che la situazione potesse degenerare nel peggiore dei modi. Il sistema di emergenza locale si è messo quindi in moto con tempestività.

L’arrivo dell’elicottero Drago 160 e il recupero in condizioni difficili

Vista la natura delicata dell’intervento e la posizione della donna bloccata in acqua, la centrale operativa di Venezia ha disposto l’attivazione dell’elicottero Drago 160. Il velivolo è decollato dalla base di Tessera, con a bordo i tecnici specializzati del reparto volo dei vigili del fuoco.

L’elicottero ha raggiunto in breve tempo il luogo dell’incidente, offrendo un punto di vista dall’alto e un rapido accesso in una zona difficile da raggiungere via acqua e terra. I tecnici hanno operato un recupero con manovre di precisione, garantendo la sicurezza della persona e permettendo di trasferirla in fretta a bordo di un’imbarcazione di supporto per le cure immediate.

Importanza del Drago 160 nel soccorso

L’impiego del Drago 160 è stato determinante, soprattutto vista la conformazione complessa della laguna e le condizioni difficili del recupero. Senza questo mezzo sarebbe stato necessario un intervento più lungo e rischioso, con esito incerto. Il corpo tecnico ha confermato precisione e coordinamento durante l’operazione.

Le autorità e i soccorritori sono al lavoro per chiarire gli ultimi dettagli sulla vicenda e assicurarsi che la zona sia sicura per chi la frequenta. Intanto la donna è stata trasportata in una struttura medica per verifiche approfondite. “L’intervento tempestivo ha sicuramente salvato la situazione,” hanno affermato gli operatori.

Change privacy settings
×