Donna fermata in stato d’ebbrezza sulla superstrada con patente già ritirata e veicolo sequestrato

Donna fermata in stato d’ebbrezza sulla superstrada con patente già ritirata e veicolo sequestrato

Una donna fermata dai Carabinieri di Settimo Torinese il 10 maggio sulla Padana Superiore tra Torino e Chivasso per guida in stato d’ebbrezza senza patente, con sequestro dell’auto e denuncia penale.
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Il 10 maggio i Carabinieri di Settimo Torinese hanno fermato una donna in stato di ebbrezza che guidava pericolosamente senza patente sulla Padana Superiore, evitando così un possibile incidente grave. - Gaeta.it

Una donna è stata bloccata il 10 maggio dai Carabinieri di Settimo Torinese mentre guidava in condizioni pericolose sulla strada provinciale 11, nota come “Padana Superiore”. Il tratto coinvolto collega Torino a Chivasso e si estende verso il Nord-Est. La vicenda ha attirato attenzione dopo numerose segnalazioni da parte degli automobilisti che avevano notato la sua guida a zig-zag in una carreggiata a quattro corsie con limite di 90 km/h.

La segnalazione e l’intervento dei carabinieri lungo la padana superiore

La donna è stata fermata dopo circa trenta chiamate di allarme arrivate alla centrale dei Carabinieri da diversi cittadini preoccupati. Gli automobilisti avevano osservato una guida irregolare e pericolosa, che ha richiesto un intervento tempestivo per evitare incidenti gravi. La vettura, diretta verso nord, è stata intercettata vicino a Mezzi Po. È stata una operazione durata qualche minuto, complicata dalle condizioni della conducente che appariva in stato di ebbrezza, come confermato dai militari.

Alle necessità immediate ha risposto anche la Croce Rossa, chiamata sul posto per valutare lo stato sanitario della donna. A seguito del controllo, è stato deciso il trasferimento all’ospedale di Chivasso. L’episodio si è svolto in un tratto stradale trafficato dove incidenti simili avrebbero potuto provocare conseguenze pesanti per chi circolava in quel momento. I carabinieri hanno così delimitato l’area e gestito la sicurezza fino alla consegna del caso ai sanitari.

Profilo della conducente e conseguenze legali del gesto

La donna fermata è già nota alle forze dell’ordine per fatti analoghi. In passato le era stata ritirata la patente, documento che risultava quindi già revocato al momento del controllo del 10 maggio. Per questo motivo è stata denunciata per guida senza patente reiterata, una fattispecie che comporta conseguenze penali più severe rispetto a un primo episodio.

Le autorità hanno disposto il sequestro dell’auto, un provvedimento previsto per evitare che la stessa persona possa nuovamente mettersi al volante nonostante le restrizioni legali. A questo si aggiungono le possibili sanzioni amministrative connesse alla guida in stato d’ebbrezza, che aggravano ulteriormente la posizione della donna. La misura si colloca in un quadro di interventi volti a bloccare comportamenti a rischio sulle strade.

Rischi per la sicurezza stradale e reazioni degli automobilisti

L’episodio ha suscitato preoccupazione tra chi ha percorso la Padana Superiore nelle ore in cui la donna guidava in modo irregolare. In una superstrada con quattro corsie e limite di 90 km/h, ogni deviazione dalla condotta ordinaria può provocare incidenti seri. Il fatto che la conducente fosse visibilmente alterata ha aumentato la tensione e la paura per possibili conseguenze tragiche.

Il pronto intervento dei carabinieri ha evitato un incidente che poteva coinvolgere più mezzi. Chi ha assistito agli eventi ha raccontato di momenti concitati dovuti alle manovre improvvise dell’auto, molte volte fuori controllo. L’accaduto riporta l’attenzione sulla necessità di controlli rigorosi e tempestivi nelle aree con alto traffico. Le forze dell’ordine confermano che episodi simili mettono a repentaglio vite umane e richiedono misure restrittive incisive.

Un invito alla vigilanza costante

Le autorità sperano che le denunce e i sequestri possano scoraggiare comportamenti simili in futuro, ma riconoscono che serve costante vigilanza. La sicurezza sulle strade dipende in gran parte dal rispetto delle norme da parte di ogni guidatore e dall’efficacia degli interventi quando la condotta diventa pericolosa.

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