La tragica caduta di una donna in via Padre Semeria a sanremo ha scosso la città . La procura di imperia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, puntando a chiarire le cause dell’incidente e le eventuali responsabilità legate ai lavori in corso sul palazzo. Il caso ruota attorno alla rimozione di una grata di protezione che potrebbe aver evitato la caduta. È stata disposta un’autopsia per ricostruire con precisione la dinamica dell’episodio.
Il contesto dell’incidente e le condizioni del cantiere a sanremo
Il fatto è avvenuto in via Padre Semeria, una strada nota per i suoi edifici storici e abitazioni dense. La donna è caduta da un’altezza di circa quattro metri, precipitando nell’intercapedine sottostante un palazzo. In quel momento si stavano svolgendo lavori di rifacimento di una ringhiera, operazioni che hanno richiesto modifiche strutturali temporanee. Proprio in questa fase è stata tolta una grata di protezione che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe dovuto proteggere la zona da cadute.
La procura di imperia punta a fare chiarezza sulla segnaletica presente nell’area del cantiere. Importantissimo verificare se fossero state messe in atto tutte le misure necessarie per delimiterlo e renderlo bene visibile, così da evitare incidenti di questo tipo. La presenza di cartelli, barriere e segnalazioni luminose diventano un elemento chiave per chiarire la dinamica.
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Le indagini e i rilievi per accertare responsabilitÃ
L’operaio indagato è sotto la lente della magistratura per comprendere se abbia operato nel rispetto delle norme di sicurezza che regolano i cantieri edili. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze, esaminando documenti di autorizzazione e piani di sicurezza. L’attenzione è tutta puntata su chi ha deciso di rimuovere la grata e se questa scelta fosse prevista da procedure autorizzate.
Il fascicolo aperto per omicidio colposo non esclude sviluppi ulteriori, qualora emergessero nuovi elementi. Gli accertamenti comprendono l’esame delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, e le dichiarazioni dei testimoni, alcuni dei quali hanno riferito di aver visto l’operaio lavorare al momento della rimozione.
L’autopsia e il suo ruolo nelle indagini
La salma della donna sarà sottoposta ad autopsia, esame disposto dalla procura per capire meglio le cause del decesso e la dinamica della caduta. La perizia necroscopica è prevista per sabato prossimo, data di riferimento per avere risposte su danni interni subiti, posizione del corpo e natura delle lesioni.
Questo esame sarà cruciale per stabilire se il trauma subito dalla vittima coincide con un volo libero dall’altezza ipotizzata e se eventuali fattori esterni abbiano influito sull’incidente. Potranno emergere dettagli utili a integrare le informazioni raccolte sul luogo del sinistro e dalla testimonianza degli operai.
La magistratura terrà conto di questi dati per valutare le responsabilità penali, senza escludere l’ipotesi di direttive o carenze nella gestione della sicurezza del cantiere. Le risposte dell’autopsia daranno corpo a un quadro più chiaro, indispensabile per procedere nelle settimane successive.
Le criticità della sicurezza nei cantieri urbani
L’incidente di sanremo riporta al centro il tema della sicurezza nei cantieri cittadini, soprattutto quando i lavori si svolgono in aree molto frequentate e con passaggio di persone. La rimozione di protezioni e barriere deve sempre rispettare rigide regole, e ogni intervento va documentato e vigilato.
Spesso in città si riscontrano problemi legati alla scarsa segnalazione o disattenzioni nella delimitazione delle zone pericolose. Nel caso dello stabile in via Padre Semeria emerge proprio questo nodo. La gravità dell’incidente sottolinea la necessità di maggior controllo da parte degli organi preposti. Chi opera in questi ambienti, dal muratore al responsabile del cantiere, deve garantire la sicurezza di passanti e residenti.
Il procedimento in corso a imperia definisce un precedente che potrebbe influenzare le future modalità di chiusura e difesa delle superfici a rischio, con eventuali misure più severe per evitare tragedie simili. Sono in corso verifiche per capire anche eventuali responsabilità comunali nel coordinamento delle opere.
Il caso rimane aperto, mentre la città segue con attenzione gli sviluppi delle indagini e aspetta risposte precise per assicurare giustizia a chi ha perso la vita in modo drammatico.