Due importanti donazioni stanno per portare significativi miglioramenti ai servizi sanitari negli ospedali di Pergola e Urbino, afferenti all’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro-Urbino. Questi contributi, che includono un ecografo per il blocco operatorio di Pergola e una macchina per prelievi venosi pediatrici a Urbino, sono stati resi possibili grazie alla generosità di privati e associazioni locali. Scopriamo insieme le specifiche di questi strumenti e il loro impatto sui pazienti.
Un ecografo tridimensionale per il blocco operatorio di Pergola
L’ospedale di Pergola ha ricevuto un caotico contributo dell’associazione di solidarietà pergolese, attivamente impegnata nel supporto ai malati di cancro. Il dispositivo donato, un ecografo tridimensionale corredato di accessori, ha un valore di oltre 50.000 euro e andrà a supportare le attività del reparto di proctologia. Grazie alla sua tecnologia avanzata, l’ecografo è in grado di produrre immagini ad alta risoluzione, permettendo ai medici di visualizzare in dettaglio le strutture anatomiche. Questo strumento riduce la necessità di regolazioni manuali durante le procedure, facilitando l’esecuzione di interventi più sicuri e precisi.
Il miglioramento delle immagini aiuterà notevolmente i professionisti sanitari nell’identificazione di problematiche e nella pianificazione di interventi chirurgici. L’importanza di avere accesso a tecnologia moderna nel campo della medicina non può essere sottovalutata, poiché una diagnosi precisa è fondamentale per garantire il successo delle terapie e degli interventi chirurgici.
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Una macchina innovativa per il reparto pediatria di Urbino
Per l’ospedale di Urbino, la donazione di un dispositivo per il prelievo di sangue nei bambini rappresenta un grande passo avanti. Questa macchina, che permette di rilevare la Proteina C reattiva attraverso un micrometodo con poche gocce di sangue da capillare, riduce il bisogno di prelievi venosi, spesso dolorosi e stressanti per i pazienti più giovani. Il dispositivo, del valore di 2.500 euro, è stato donato dal padre di Paolo Feliciani, un medico scomparso due anni fa.
La capacità di analizzare rapidamente la PCR permette ai medici di distinguere se una febbre è di origine batterica o virale. Questo è particolarmente importante perché consente un trattamento più mirato, evitando l’uso eccessivo di antibiotici. L’eccessivo ricorso a questi farmaci contribuisce oggi a un preoccupante aumento della resistenza agli antibiotici, un problema globale che richiede strategie immediate e efficaci.
Attraverso questa donazione, non solo si migliora il comfort dei piccoli pazienti, ma si contribuisce anche all’obiettivo di una diagnosi più accurata e di una medicina responsabile.
Il valore delle donazioni nella sanità locale
Le donazioni ricevute dagli ospedali di Pergola e Urbino sottolineano l’importanza del sostegno comunitario nel settore sanitario. Questi atti di generosità non solo forniscono supporto economico, ma anche un incoraggiamento morale per i professionisti della salute, mostrando che la loro missione viene riconosciuta e apprezzata dalla comunità .
Fornire attrezzature moderne e più adatte alle necessità cliniche attuali è fondamentale per il benessere dei pazienti. Questi strumenti non solo aumentano l’efficacia dei trattamenti, ma migliorano anche l’esperienza globale del paziente, facendo sentire i cittadini più al sicuro e informati riguardo le proprie cure.
Inoltre, queste azioni contribuiscono a ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure. Ogni donazione rappresenta un passo verso una sanità più equa e di qualità , e crea una rete di supporto che beneficia non solo i pazienti ma anche interi reparti e la comunità locale.