Donald Trump si esprime su Cina e Corea del Nord: i dazi e il dialogo con Kim Jong-un

Donald Trump si esprime su Cina e Corea del Nord: i dazi e il dialogo con Kim Jong-un

Trump, in un’intervista a Fox News, esprime la sua preferenza per il dialogo con Cina e Corea del Nord, evitando dazi e descrivendo Kim Jong-un come “una persona intelligente”.
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Donald Trump si esprime su Cina e Corea del Nord: i dazi e il dialogo con Kim Jong-un - Gaeta.it

Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha rilasciato recentemente un’intervista a Fox News in cui ha affrontato tematiche cruciali della politica estera americana riguardo alla Cina e alla Corea del Nord. In un clima di crescente incertezza internazionale, Trump ha fatto sapere che preferirebbe non applicare dazi a Pechino e ha condiviso la sua opinione su Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, definendolo “una persona intelligente”. Queste dichiarazioni offrono una prospettiva interessante sul potenziale futuro delle relazioni tra queste nazioni.

Le dichiarazioni di Trump sulla Cina e il tema dei dazi

Durante l’intervista con Fox News, Donald Trump ha sottolineato il suo desiderio di non imporre dazi alla Cina, nonostante le sue precedenti affermazioni durante la campagna elettorale, quando il tema dello squilibrio commerciale era uno dei punti focali. Il presidente ha affermato che crede nella possibilità di raggiungere un accordo con il presidente cinese Xi Jinping, soprattutto riguardo questioni spinose come il commercio e Taiwan. Secondo Trump, esiste una “pentola d’oro” che potrebbe rappresentare un elemento di attrazione per Pechino, suggerendo che gli Stati Uniti possano utilizzare il loro potere economico a favore dei propri interessi.

Nel contesto di questa intervista, Trump ha affermato che gli Stati Uniti esercitano un grande potere sulla Cina tramite i dazi e ha espresso il suo auspicio a non dover ricorrere a questi strumenti economici. Quest’affermazione è particolarmente significativa se si considera che, dopo il suo insediamento, il tycoon aveva già annunciato l’intenzione di introdurre dazi sul 10% delle importazioni cinesi. Tale mossa aveva sollevato timori di una escalation di tensioni commerciali tra le due potenze. D’altra parte, la Cina ha risposto avvertendo che nessuno trarrebbe vantaggi da una guerra commerciale e ha messo in evidenza la propria determinazione a difendere i propri interessi economici.

La portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, si è pronunciata favorevolmente sul dialogo tra Cina e Stati Uniti, mentre ribadiva che Pechino non ha mai avuto l’intenzione di perseguire deliberatamente un surplus commerciale. Le affermazioni di Mao sottolineano un approccio orientato alla cooperazione, contrastando le dichiarazioni di Trump.

Trump e Kim Jong-un: una visione sul dialogo con la Corea del Nord

Un altro argomento trattato durante l’intervista riguarda la Corea del Nord e il suo leader, Kim Jong-un. Trump ha descritto Kim come una persona intelligente e ha rivelato di aver instaurato un rapporto favorevole con lui. Le ripetute esternazioni di Trump nel corso degli anni su Kim riflettono un approccio decisamente differente rispetto a quello dei suoi predecessori, evidenziando la sua disponibilità a dialogare piuttosto che a demonizzare il leader nordcoreano.

Trump ha fatto notare che, durante il suo mandato, è stato il primo presidente americano a visitare la Corea del Nord, segno di un’apertura a esplorare soluzioni diplomatiche. Ha rivelato di desiderare di rimanere in contatto con Kim, affermando “Lo sentirò”, suggerendo che ci siano possibilità di ulteriori negoziati e scambi di idee per affrontare la situazione nella penisola coreana.

La triade di incontri che Trump ha avuto con Kim Jong-un ha segnato un punto di svolta nelle relazioni tra Stati Uniti e Corea del Nord, instaurando un dialogo che, pur con alti e bassi, ha rappresentato un tentativo di avvicinamento. Le parole di Trump, quindi, segnalano una potenziale ripresa di questi contatti, che potrebbero evolvere verso una risoluzione pacifica delle tensioni nella regione.

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