Dodici aziende del bellunese sanzionate con oltre 130 mila euro per irregolarità sul lavoro in vari comuni

Dodici aziende del bellunese sanzionate con oltre 130 mila euro per irregolarità sul lavoro in vari comuni

Nel bellunese dodici aziende multate per oltre 130 mila euro da carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro per violazioni in edilizia, commercio, pubblici esercizi e industria manifatturiera.
Dodici Aziende Del Bellunese S Dodici Aziende Del Bellunese S
Nel Bellunese, dodici aziende sono state multate per oltre 130 mila euro per violazioni delle norme sulla sicurezza e condizioni lavorative, con una sospensione per l’impiego di un lavoratore non assicurato. - Gaeta.it

Nel bellunese dodici aziende hanno ricevuto multe per più di 130 mila euro per irregolarità legate alla sicurezza e alle condizioni lavorative. Le sanzioni sono arrivate al termine di controlli effettuati dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro in diverse località, tra cui Cortina, Agordo, Feltre, Pieve di Cadore e Setteville. I provvedimenti riguardano attività edilizie, pubblici esercizi, commercio e industria manifatturiera.

Controlli e violazioni riscontrate nei vari settori produttivi

I controlli del NIL si sono concentrati su imprenditori operanti in settori diversi: edilizia, commercio, pubblici esercizi e industria manifatturiera. Le ispezioni si sono svolte in luoghi di lavoro sparsi nel territorio bellunese, mirate a verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza e tutela dei lavoratori. Tra le carenze segnalate sono emerse la mancata formazione obbligatoria per il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e la mancanza dell’individuazione del preposto, figura fondamentale per il coordinamento delle misure di sicurezza.

Altre infrazioni rilevate

Inoltre, alcuni lavoratori non hanno ricevuto la formazione necessaria per svolgere le loro mansioni in sicurezza. Altre infrazioni segnalate includono l’omissione della sorveglianza sanitaria dei dipendenti prevista dalla legge, un aspetto cruciale per la tutela della salute sul luogo di lavoro. Questi elementi hanno portato a comminare sanzioni economiche per un totale che supera i 130 mila euro.

Sospensione di un’impresa per impiego di lavoratore non assicurato

Tra le aziende oggetto del controllo, una ha subito la sospensione dell’attività a causa dell’impiego di un lavoratore privo di copertura assicurativa e previdenziale. Questa violazione, particolarmente grave, comporta rischi sia per il lavoratore che per l’azienda stessa. L’assenza di regolare iscrizione ai sistemi assicurativi espone il dipendente a condizioni di lavoro non tutelate, mentre per l’impresa si configurano profili di illecito penale e amministrativo.

Riflessioni sulle misure adottate

La sospensione dell’attività rappresenta una misura restrittiva che si applica solo in casi di irregolarità rilevanti, come questa. Le forze dell’ordine continuano a monitorare il territorio per far rispettare le normative sul lavoro e prevenire situazioni che ledano i diritti dei lavoratori o la sicurezza negli ambienti di lavoro. Le sanzioni servono come deterrente per evitare che simili violazioni si ripetano.

Change privacy settings
×