La recente elezione di papa leone XIV, avvenuta nella cappella sistina, ha imposto difficoltà notevoli per le trasmissioni televisive da piazza san pietro. Durante il conclave, la santa sede ha bloccato le reti telefoniche mobili per isolare i cardinali, e per superare questo ostacolo molte troupe hanno scelto di impiegare starlink, il sistema satellitare di elon musk. Queste soluzioni hanno permesso di garantire collegamenti stabili, permettendo di seguire in diretta la fumata e l’annuncio del nuovo pontefice.
Il blocco delle reti mobili durante il conclave e l’impatto sulle trasmissioni
Durante il periodo del conclave, la santa sede ha disposto misure rigide per evitare contatti esterni con i cardinali nella cappella sistina. Tra queste, il blocco delle coperture telefoniche mobili nell’area di piazza san pietro ha complicato le attività giornalistiche. Le reti cellulari sono risultate saturate per la presenza massiccia di giornalisti e operatori di diversi media, tutti intenti a trasmettere immagini e aggiornamenti in tempo reale.
I sistemi tradizionali di trasmissione live, generalmente basati su sim mobili, si sono perciò rivelati insufficienti. Anche gli zainetti trasmettitori, dispositivi compatti e portatili impiegati spesso in situazioni di mobilità , hanno riscontrato problemi di segnale. Questi strumenti si basano su reti mobili, e la forte congestione del traffico ha limitato fortemente la loro efficacia, creando ritardi e interruzioni nelle trasmissioni.
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Starlink come soluzione satellitare per le dirette in piazza san pietro
Per bypassare i limiti delle reti mobili, numerose troupe si sono affidate a starlink, la rete satellitare sviluppata da x corp, la società di elon musk. Starlink sfrutta migliaia di satelliti in orbita bassa che offrono connettività internet a banda larga tramite piccoli ricevitori a terra. Questi ricevitori si collegano direttamente ai satelliti, evitando così la saturazione tipica delle reti cellulari in zone affollate.
Secondo quanto dichiarato da francesco monaco, giornalista di nexting presente a piazza san pietro, “starlink è ormai una risorsa diffusa in eventi con alta concentrazione di persone e alta richiesta di trasmissioni live”. La capacità satellitare permette di garantire una connessione stabile anche quando le linee mobili risultano in sovraccarico. Questo sistema è particolarmente indicato in situazioni come il conclave, dove la tecnologia tradizionale manifesta limiti evidenti.
Monaco ha sottolineato che starlink riduce notevolmente l’attesa di latenza, arrivando a valori nell’ordine dei millisecondi. “Questa caratteristica consente di trasmettere video in diretta quasi senza ritardo, qualità fondamentale per reportage immediati e precisi.”
Il contributo tecnico di starlink per superare le limitazioni del conclave
La tecnologia di starlink consente di aggirare i problemi comuni dei collegamenti mobili in aree sovraffollate. Mentre le sim telefoniche si collegano a celle poste a terra, soggette a saturazione e interferenze, starlink usa una rete di satelliti in orbita bassa. Questi satelliti formano una copertura continua e meno congesta, soprattutto in luoghi critici come piazza san pietro durante eventi importanti.
Peculiarità tecniche e vantaggi della latenza contenuta
Fra le peculiarità tecniche, la latenza contenuta rappresenta una novità rispetto ad altre connessioni satellitari classiche. Il vantaggio si traduce in meno ritardi tra il momento della registrazione e la trasmissione del segnale in diretta. Ciò è essenziale per le televisioni che devono far arrivare le immagini ed i commenti in tempo reale a spettatori sparsi nel mondo.
Starlink si è ormai affermato come lo strumento preferito per eventi con limitazioni o problemi di linea telefonica. Nel caso del conclave, si è rivelato cruciale per rompere l’isolamento imposto senza interferire con le regole stabilite dalla santa sede. Senza questa tecnologia satellitare, molte dirette avrebbero dovuto affrontare interruzioni consistenti o risultati insoddisfacenti.
La tecnologia ha dunque permesso di portare a casa immagini chiare della fumata bianca e delle reazioni in piazza san pietro, segnando un nuovo standard nella copertura mediatica di eventi ad alta complessità logistica.