Dibattito su una nuova politica industriale europea: focus su competitività, mezzogiorno e innovazione

Dibattito su una nuova politica industriale europea: focus su competitività, mezzogiorno e innovazione

L’Università di Napoli l’Orientale organizza un incontro a Palazzo DuMesnil il 23 maggio per discutere la politica industriale europea, con focus su competitività, innovazione e rilancio del Mezzogiorno.
Dibattito Su Una Nuova Politic Dibattito Su Una Nuova Politic
L’Università di Napoli l'Orientale organizza il 23 maggio un incontro di studi sulla politica industriale europea, con focus su competitività, innovazione e il ruolo strategico del Mezzogiorno, coinvolgendo accademici, istituzioni e industria per affrontare le sfide attuali del settore. - Gaeta.it

L’Università di Napoli l’Orientale promuove un incontro di studi dedicato alla politica industriale dell’Unione europea. L’evento sarà un’occasione per raffrontare idee, pratiche ed esperienze tra accademici, istituzioni pubbliche e rappresentanti dell’industria in un momento critico per il settore. Tra i temi principali vi saranno la competitività, l’innovazione e il ruolo strategico del Mezzogiorno all’interno dell’economia europea. L’appuntamento arriva in un periodo segnato da forti incertezze globali e sfide interne all’industria europea.

Organizzazione e attori coinvolti nell’incontro di studi a napoli

L’appuntamento è fissato per il 23 maggio a Palazzo DuMesnil, Napoli, a partire dalle 9 del mattino. L’iniziativa è curata dal Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Università di Napoli l’Orientale, in collaborazione con il Dipartimento scienze umane, sociali e patrimonio culturale del CNR . Alla conferenza si associano numerose realtà quali la Svimez – Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, l’Associazione Italiana di Scienze Regionali e il Centro Universitario Nazionale di Economia applicata .

Pluralità di voci e apertura dei lavori

La conferenza mette insieme una squadra eterogenea che include esponenti delle istituzioni internazionali, accademici, policy-makers e operatori del mondo produttivo. Una pluralità di voci che rappresentano le diverse prospettive sulla crescita economica, la coesione sociale e le politiche utili a rilanciare la competitività industriale europea. I lavori saranno aperti da figure istituzionali di spicco come il rettore Roberto Tottoli, il direttore Paolo Wulzer e Salvatore Capasso del Cnr-Dsu.

Sfide e criticità del settore industriale europeo oggi

Il comparto industriale europeo ha vissuto negli ultimi anni una fase complicata. Le difficoltà derivano da elementi diversi. In primo luogo, l’incertezza e la conflittualità internazionale hanno aumentato la complessità degli scambi e delle collaborazioni economiche. Non è solo la geopolitica a pesare, ma anche le politiche commerciali adottate da molti Paesi, talvolta con accenti protezionistici. Anche le interruzioni alle catene globali del valore , diffuse in diversi settori, hanno inciso negativamente sulla produzione e sulla distribuzione.

Il quadro è aggravato da problemi strutturali radicati nel tempo. L’industria europea, pur inoltrandosi in un contesto globale sempre più difficile, si ritrova a dover affrontare sfide legate a limiti infrastrutturali, mancanza di strategie coordinate e debolezze specifiche nel tessuto produttivo. La situazione non riguarda solo l’Europa nel suo insieme, ma anche l’Italia e in particolare il Mezzogiorno, che soffre una crisi industriale protratta e aspetta indicazioni chiare per potersi rilanciare.

Rapporti e documenti di policy per un quadro aggiornato

L’evento di Napoli prende spunto da recenti documenti di policy che evidenziano gli aspetti più urgenti da affrontare. Tra questi ci sono il Rapporto Draghi 2024, il Rapporto Letta 2024 e il Libro Verde sulla politica industriale italiana. Questi testi fotografano una situazione complessa ma suggeriscono anche alcune traiettorie di intervento.

Analisi di rischi e opportunità

Nel corso della conferenza, l’analisi di questi contributi aiuterà a delineare rischi e opportunità presenti a livello internazionale. Sarà possibile valutare i punti di forza e le vulnerabilità del modello produttivo europeo, a valle dei mutamenti macroeconomici globali. Il confronto sarà utile per comprendere quali direttrici di politica industriale dovrebbero essere adottate per favorire la competitività, anche nel contesto nazionale.

Sessioni di lavoro: competitività, mezzogiorno e futuro industriale dell’italia

La giornata si articolerà in tre momenti di discussione distinti. La prima sessione, prevista per la mattina, affronterà il quadro internazionale. Qui si discuterà delle incertezze legate alla congiuntura economica globale e dei fattori che impattano sul sistema produttivo europeo e italiano. Quali sono i rischi emergenti? Quali opportunità si presentano all’interno di un contesto in rapido mutamento? Il dibattito dovrebbe chiarire questi punti.

La seconda sessione proseguirà con un’analisi più focalizzata sull’industria italiana e sul ruolo del Mezzogiorno. Dopo decenni caratterizzati da lenti avanzamenti nella politica industriale nazionale, verranno esaminate le possibilità di crescita e rilancio che si aprono oggi per questa area geografica. Si discuterà sulle potenzialità non sfruttate e sulle strategie da adottare per superare i gap accumulati.

Tavola rotonda pomeridiana

Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda dedicata alle prospettive di una nuova strategia industriale nazionale. Molti esperti e decisori si confronteranno sul tipo di interventi necessari per rilanciare il settore, tenendo conto della realtà europea e delle particolarità italiane. Sarà un confronto aperto, in cui emergeranno visioni e proposte concrete.

L’incontro organizzato dall’Università di Napoli l’Orientale si candida a svolgere un ruolo di primo piano nel dialogo in corso sulla politica industriale europea, fornendo un luogo di confronto multidisciplinare e multidimensionale tra chi studia, chi decide e chi produce.

Change privacy settings
×