Dialogo tra giovani e istituzioni su web e sicurezza digitale

Dialogo tra giovani e istituzioni su web e sicurezza digitale

Oltre 250 studenti si sono riuniti alla Camera dei Deputati per discutere di trasformazione digitale, sicurezza online e cyberbullismo, promuovendo un dialogo attivo con esperti e istituzioni.
Dialogo Tra Giovani E Istituzi Dialogo Tra Giovani E Istituzi
Dialogo tra giovani e istituzioni su web e sicurezza digitale - Gaeta.it

Un’importante iniziativa si è svolta recentemente nell’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, dove più di 250 studenti provenienti da diverse regioni italiane si sono riuniti per discutere temi cruciali come la trasformazione digitale, l’educazione alle competenze digitali e la prevenzione dei rischi online. L’evento, promosso dal Moige, Movimento Italiano Genitori, ha visto la partecipazione di istituzioni e di esperti del settore, creando uno spazio di confronto diretto tra le nuove generazioni e i decisori politici.

Giovani e istituzioni: un confronto diretto

L’evento ha rappresentato una significativa occasione di dialogo per i giovani, portando avanti le istanze dei ragazzi riguardo alla sicurezza informatica e alla lotta contro il cyberbullismo. All’incontro erano presenti relatori di spicco, tra cui il segretario di Presidenza Giovanni Donzelli, diverse parlamentari, e rappresentanti di organizzazioni come Google Italia e Enel Cuore Onlus. Ognuno ha avuto l’opportunità di esporre idee e proposte formulate dagli studenti. La moderazione è stata affidata a Alessandro Greco, che ha saputo mantenere viva l’attenzione con domande incisive.

Elena Bonetti, ex ministro della famiglia, ha evidenziato l’urgenza di creare un ambiente digitale sicuro per i giovani, sottolineando la necessità di regole volte a tutelare i minori. La senatrice Lavinia Mennuni ha aggiunto che occasionalmente l’uso improprio dei social può ostacolare lo sviluppo cognitivo dei giovani, suggerendo la presentazione di un disegno di legge bipartisan per una maggiore protezione nella dimensione digitale, che prevede anche l’innalzamento dell’età minima per l’accesso ai social.

Il ruolo del Moige e dei Giovani Ambasciatori

Antonio Affinita, Direttore Generale del Moige, ha chiarito il ruolo cruciale della consapevolezza rispetto ai rischi del digitale. La strategia “Educyber Generations” promossa dal Moige coinvolge Giovani Ambasciatori selezionati dai docenti che hanno il compito di formare i compagni e affrontare il cyberbullismo. Grazie a questa iniziativa, gli studenti possono scambiare esperienze e suggerimenti, creando un clima di fiducia che facilita l’apertura sui temi delle difficoltà vissute online.

Il progetto, che conta oltre 8.500 giovani coinvolti, mira a costruire una rete di supporto all’interno delle scuole, fornendo gli strumenti necessari per affrontare la violenza e i comportamenti scorretti. Fabrizio Iaccarino di Enel Cuore ha sottolineato l’importanza di ascoltare i bisogni dei giovani per garantire un supporto adeguato e creare spazi sicuri dove possano condividere le loro fragilità con esperti e psicologi.

Dati preoccupanti sul comportamento degli adolescenti online

Un’indagine recente condotta dal Moige in collaborazione con l’Istituto Piepoli ha rivelato dati allarmanti sulle abitudini digitali degli adolescenti. Circa un adolescente su tre accetta richieste di contatto da sconosciuti, e il 20% ammette di averli incontrati anche di persona, evidenziando comportamenti a rischio. Solo una minoranza degli intervistati verifica le informazioni lette online e il fenomeno del cyberbullismo, purtroppo, continua a crescere.

Questi dati pongono l’accento sulla necessità di una cultura digitale più robusta e su programmi di formazione per i giovani e i loro genitori. L’81% degli studenti sostiene di avere contatti non conosciuti in rubrica, aumentando i rischi relativi alla privacy e alla sicurezza online. Allarmante è anche la percentuale dei minori che navigano senza filtri antipedofilia, segnalando che manca un dialogo significativo in famiglia riguardo alla sicurezza online.

L’importanza della formazione e del supporto educativo

Attraverso eventi come questo, si sottolinea la centralità di un’educazione solida e informata sui temi della tecnologia e della sicurezza. Il contrasto al cyberbullismo e la formazione sui rischi digitali devono diventare una priorità per famiglie, scuole e istituzioni. La sinergia tra giovani, esperti e politici può fornire risposte concrete e agevolare un utilizzo più consapevole e responsabile delle risorse online.

Il futuro digitale richiede un impegno collettivo e un’attenzione costante, affinché il web possa rappresentare non solo una risorsa, ma anche un ambiente protettivo per i più giovani. Una responsabilità condivisa che deve andare oltre le leggi e che necessità di un coinvolgimento attivo di tutti i soggetti interessati alla crescita e al benessere delle nuove generazioni.

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