La festa di San Valentino ha assunto forme straordinarie a Orvieto, dove il 14 febbraio, la hall del Teatro Mancinelli si è trasformata in un vivace salotto argentino con l’evento “Tango, passione e follia”. Questa celebrazione, che ha richiamato tanti appassionati, ha fatto vibrare l’atmosfera al ritmo del tango argentino, incantando i partecipanti con la sua eleganza e sensualità.
Il fascino del tango argentino
Il tango argentino è molto più di un semplice ballo; rappresenta un vero e proprio linguaggio corporeo dove l’improvvisazione gioca un ruolo fondamentale. La danza è caratterizzata dalla stretta coordinazione tra i ballerini, che si esibiscono in una camminata fluida, tenendosi avvinti in un abbraccio frontale che mantiene un leggero offset asimmetrico. Il ballerino guida la danza attraverso segnali sottili, invitando la partner a muoversi in perfetta sincronia. Questo non è solo un passatempo, ma un’espressione di affinità e passione tra i danzatori.
L’aspetto sensuale del tango si associa inevitabilmente al romanticismo, creando un’atmosfera quasi palpabile. I passi, sebbene fondati su basi tradizionali, offrono ampio spazio all’improvvisazione, permettendo ai ballerini di esprimere la loro personalità su ogni nota. La ricchezza emotiva è ciò che rende il tango unico e inconfondibile, richiamando a sé non solo i danzatori ma anche chi si limita ad osservare.
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Una serata indimenticabile al Teatro Mancinelli
La serata di San Valentino presso il Teatro Mancinelli non ha deluso, con un programma ricco che ha coinvolto diverse generazioni. La presenza di Michele Racanella, DJ e esperto di musiche di tango, ha ulteriormente arricchito l’evento, trasportando tutti i presenti in una dimensione sospesa tra nostalgia e contemporaneità. Ma la vera sorpresa è stata l’esibizione di Andrea Delli Poggi, un talento di soli 14 anni, che ha suonato la fisarmonica, rendendo l’atmosfera ancora più calda e accogliente.
All’interno del teatro, le coppie di ballerini e gli amanti del tango si sono lasciati trasportare dalla musica, danzando sui lucidi marmi del palcoscenico, creando un’esperienza immersiva che ha unito cultura e passione. I partecipanti, provenienti non solo da Orvieto ma anche da Roma, Bologna e Toscana, hanno celebrato l’amore attraverso la danza, fondendo tradizione e modernità in un’unica grande festa.
“Un palco di vini”: un connubio tra tango e gastronomia
La serata è proseguita con “Un Palco di Vini”, un evento che ha unito la danza alla degustazione di vini e prodotti tipici umbri. Questa iniziativa, curata dalla project manager Maria Rosa Borsetti, ha offerto ai partecipanti l’opportunità di assaporare le delizie gastronomiche della Strada dei Vini Etrusco Romana. I visitatori hanno potuto scoprire i sapori del territorio, creando un legame tra il ballo e la cultura enogastronomica umbra.
Gli allestimenti in rosso, ispirati al tema dell’amore, hanno attirato l’attenzione, con creativi “eco-cuori” realizzati da MIR Artigiani della Pace. Questi elementi decorativi, creati con materiali riciclati, hanno reso l’evento ancora più significativo, conferendo un messaggio di sostenibilità e creatività in un contesto di festa e allegria.
Partecipazione e sostegno del Comune di Orvieto
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Orvieto, che ha collaborato attivamente con il Teatro Mancinelli, il Palace Café e Sistema Museo. Questa sinergia ha dimostrato l’impegno della comunità nel valorizzare tradizioni locali e celebrare occasioni speciali come San Valentino. Tutti i partecipanti hanno potuto non solo ballare e divertirsi, ma anche immergersi nelle numerose iniziative organizzate dal Comune sotto il tema “Innamorati di Orvieto”.
L’evento ha quindi rappresentato un momento di grande convivialità e festeggiamento, riunendo diverse anime della città in un’atmosfera di festa, amicizia e amore. Un San Valentino che, grazie al tango, ha lasciato un segno profondo nel cuore di tutti i partecipanti.