Daniele Frontoni presenta "Pesce Rosso": un corto su seconda possibilità e resilienza

Daniele Frontoni presenta “Pesce Rosso”: un corto su seconda possibilità e resilienza

“Pesce Rosso”, il cortometraggio di Daniele Frontoni, esplora la resilienza di una giovane atleta disabile che trova forza nel nuoto, debuttando al West London Film Festival e affrontando temi di supporto e seconde possibilità.
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Daniele Frontoni presenta "Pesce Rosso": un corto su seconda possibilità e resilienza - (Credit: www.h24notizie.com)

Un nuovo cortometraggio, “Pesce Rosso“, racconta la forza e la resilienza attraverso la storia di una giovane atleta che, dopo un grave incidente, trova una nuova strada grazie al nuoto. Diretto dal regista Daniele Frontoni, il film di 18 minuti ha debuttato in prima internazionale al West London Film Festival, un evento dedicato alla promozione di opere italiane che festeggia la sua prima edizione. Il corto affronta temi rilevanti come la disabilità e l’importanza del supporto reciproco, aggiungendo valore a un’importante conversazione sociale.

Il tema centrale di “Pesce Rosso”

“Pesce Rosso” si propone di esplorare il concetto di seconde possibilità, un tema universale che tocca la vita di molti, specialmente in relazione allo sport e alla disabilità. La protagonista, Carlotta, una giovane che ha subito un incidente che l’ha costretta su una sedia a rotelle, trova nel nuoto una via di riscatto. Attraverso la sua storia, il regista Frontoni invita il pubblico a riflettere su come reagiamo alle avversità e sulle opportunità che possono emergere nei momenti di crisi.

Il film affronta in modo sensibile la relazione tra Carlotta e il suo allenatore Giovanni, un uomo che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri e che, pur avendo una storia personale segnata da rinunce, scopre la propria seconda opportunità nel supportare la protagonista. La narrazione non solo celebra il coraggio individuale ma sottolinea anche come il supporto di un mentore possa essere cruciale per il successo e la crescita personale. Tale dinamica è tipica dello sport, dove la determinazione e la resilienza sono valori fondamentali che vanno ben oltre la semplice competizione.

Il West London Film Festival e le opere in concorso

Il debutto di “Pesce Rosso” al West London Film Festival segna un momento significativo per la promozione del cinema italiano all’estero. Diretta da Giorgia Cecconi, l’iniziativa si propone di dare spazio a film di qualità, creando un circuito di visibilità per opere emergenti. Il festival è inaugurato non solo dal corto di Frontoni, ma anche dall’opera prima di Michela Giraud, intitolata “Flaminia“. Entrambi i progetti mettono in risalto il talento italiano e si concentrano su storie significative, con l’obiettivo di attrarre un pubblico internazionale.

Grazie alla partecipazione di giurati di fama, come Kevin McNally, conosciuto per il suo ruolo nella saga “Pirati dei Caraibi“, il festival mostra di avere un respiro non solo nazionale ma anche globale. Questa prima edizione vuole mettere in luce il lavoro di registi e produttori emergenti, favorendo l’incontro tra il cinema italiano e il panorama mondiale. La presenza di molte pellicole Made in Italy nella rassegna è un chiaro segnalo dell’attenzione crescente rivolta al cinema italiano all’estero e alla sua capacità di affrontare tematiche universali attraverso storie particolari.

La produzione e il messaggio sociale del corto

Realizzato con il patrocinio del CONI e del CIPComitato Italiano Paralimpico, “Pesce Rosso” ha beneficiato di una collaborazione con la Fondazione Fluidra e il Comune di RomaMunicipio VII. Le riprese sono avvenute in diverse location tra Roma e Gaeta, con particolare attenzione alla qualità della produzione. Il direttore della fotografia, Giacomo Greco, ha contribuito a creare un’atmosfera che esalta le emozioni del racconto e offre uno sguardo intimo sulla vita di Carlotta.

Il cortometraggio rappresenta un’evoluzione per Daniele Frontoni, il quale in precedenza ha esplorato altre tematiche sportive con “Maledetta Primavera“, dedicato al calcio femminile. Con “Pesce Rosso“, Frontoni continua a mettere in luce storie di resilienza e determinazione, anticipando anche il suo nuovo progetto dal titolo “Malanimo“, la cui sceneggiatura è firmata da Paola Mammini, nota per il suo lavoro su “Perfetti Sconosciuti“. Il messaggio centrale del corto, che invita a guardare oltre le difficoltà e a cercare di ricostruire attraverso lo sport e il sostegno reciproco, risuona profondamente e si pone come un invito alla riflessione.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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