Il Premio Sportivo Internazionale Pietro Mennea si riconferma come un faro per la celebrazione dei valori etici e morali dello sport. Questa edizione premia Daniele Bartocci, giovane giornalista marchigiano, per il suo saggio dedicato all’avvio della carriera di Julio Velasco in Italia. La manifestazione si svolgerà il 16 novembre presso il Museo e Biblioteca del Calcio Andrea Fortunato a Santa Maria di Castellabate, un evento che unisce la cultura sportiva a importanti temi come il riscatto e la resilienza.
Il premio Pietro Mennea e i suoi valori
Istituito dalla Fondazione Fioravante Polito, il Premio Sportivo Internazionale Pietro Mennea è un riconoscimento di grande prestigio, che si distingue per il suo focus sulla promozione dei valori fondamentali dello sport. Tra questi, la lealtà, il rispetto delle regole e la lotta contro il doping rappresentano i pilastri su cui si basa l’intero evento. La figura di Pietro Mennea, icona dell’ atletica italiana, viene così celebrata non solo per i suoi trionfi sportivi, ma anche per l’impatto duraturo che ha lasciato nel panorama sportivo.
Con il patrocinio di istituzioni di rilievo come l’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti e Pescara e l’Unione Sportiva Salernitana 1919, il premio si distingue per la sua credibilità e importanza nel panorama sportivo nazionale. Alla cerimonia di premiazione interverranno numerose personalità del mondo dello sport, accogliendo non solo i vincitori, ma anche tutti coloro che si sono distinti per le loro opere nel campo della letteratura sportiva.
Daniele Bartocci e il suo saggio su Julio Velasco
Daniele Bartocci ha saputo fare della narrativa sportiva la sua arma vincente, vincendo numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di uno dei 100 personaggi più influenti del 2023. La sua opera, dedicata al primo anno di Julio Velasco nel campionato italiano con il Volley Jesi nella stagione 1983-84, offre uno sguardo approfondito e documentato sulle origini di uno dei più celebrati allenatori di volley. Bartocci si avvale di materiale inedito e testimonianze storiche per dipingere un ritratto fresco e dettagliato di un periodo cruciale per la crescita di una leggenda dello sport.
Il saggio non è solo un resoconto cronologico, ma un’analisi sulle dinamiche umane e professionali che hanno portato Velasco a diventare uno dei più grandi allenatori del volley a livello mondiale. Attraverso la sua ricerca, Bartocci evidenzia anche il contesto sociale e sportivo dell’epoca, creando un legame emotivo tra il passato e il presente delle scuole di formazione degli atleti.
La cerimonia di premiazione e i riconoscimenti
La cerimonia di premiazione, che si terrà il 16 novembre al Museo e Biblioteca del Calcio, rappresenta l’apice di un anno di lavoro per Bartocci e gli altri autori premiati. Tra questi, nomi di spicco come Arrigo Sacchi, Filippo Inzaghi ed Evaristo Beccalossi, ognuno con le proprie opere che celebrano il mondo dello sport da diverse angolazioni. Il Museo, situato nella storica Villa Matarazzo, offre un’atmosfera suggestiva che contribuisce a rendere la serata un evento di grande spessore culturale.
In questo contesto, si sottolinea anche l’importanza del riconoscimento ricevuto da vari autori, che stimolano la riflessione e la sensibilizzazione su temi di grande rilevanza sociale. L’opera di Bartocci, in particolare, non si limita a commemorare un evento, ma si inserisce in un discorso più ampio sui valori dello sport e la loro rilevanza nella vita quotidiana, ricordando che essi vanno ben oltre il campo di gioco.
Il Premio Sportivo Internazionale Pietro Mennea continua a rappresentare un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati dello sport e della letteratura, sottolineando l’importanza della cultura e dei vissuti umani che caratterizzano le storie sportive.
Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2024 da Sara Gatti