Cucina e cinema: Tino Vettorello presenta un menù romantico per San Valentino a Villa Soligo

Cucina e cinema: Tino Vettorello presenta un menù romantico per San Valentino a Villa Soligo

Villa Soligo celebra San Valentino con un menù degustazione ideato dallo chef Tino Vettorello, che unisce gastronomia e cinema, offrendo un’esperienza romantica tra sapori e storie iconiche.
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Cucina e cinema: Tino Vettorello presenta un menù romantico per San Valentino a Villa Soligo - Gaeta.it

Nel cuore delle colline del Prosecco, un luogo Patrimonio dell’Umanità UNESCO, Villa Soligo si prepara ad accogliere una serata magica per San Valentino. Lo chef Tino Vettorello, noto per il suo legame con il mondo del cinema e della gastronomia, ha progettato un menù degustazione che unisce la passione culinaria a storie di incontri sul grande schermo. Ogni piatto non è solo una delizia per il palato, ma anche un racconto che riporta alla mente momenti iconici legati ai personaggi del cinema.

La magia di Villa Soligo

Villa Soligo offre uno scenario incantevole, perfetto per celebrare l’amore. Immersa tra vigne e colline, la villa è conosciuta per la sua bellezza architettonica e l’atmosfera romantica che riesce a trasmettere. Questo San Valentino, la location si trasformerà in un ristorante elegante, in grado di far vivere a ogni coppia un’esperienza sensoriale unica. La cucina di Vettorello, che affonda le sue radici nella tradizione veneta, promette di portare i commensali in un viaggio tra sapori ricercati e accostamenti sorprendenti, tutti ispirati a grandi nomi del cinema e della musica. Il menù è una celebrazione dell’amore e della cultura gastronomica, creando un’armonia perfetta tra buona tavola e storie d’amore immortali.

Un viaggio gastronomico tra cinema e amore

Il menù degustazione di San Valentino è suddiviso in diverse portate, ognuna dedicata a una figura iconica del mondo dello spettacolo. Si comincia con l’Ostrica Rosa, un piatto che rappresenta la passione, con caviale di aringa affumicata e ostriche servite in modo da esaltare il loro sapore. Questo antipasto è pensato per iniziare la serata nel modo più delicato possibile.

Tra i secondi piatti si può trovare lo Scampo Elodie, un riferimento alla cantautrice francese, che evoca la meraviglia di un primo incontro. Il Rombo alla Clooney, invece, rende omaggio all’attore americano che incarna il romanticismo, con un contorno di salicornia che esalta il sapore del pesce. Non mancano interpretazioni dedicate a musicisti e attori italiani, come l’Orata spericolata Vasco Rossi, che celebra la ribellione e la libertà di espressione nel mondo della musica. Il dessert, Rosso Venezia, è un richiamo al fascino delle star internazionali, con un sorbetto all’arancia e un crumble al Campari che aggiunge un tocco di classe all’intera esperienza culinaria.

Tino Vettorello: un maestro della gastronomia

Tino Vettorello, trevigiano doc, ha dedicato la sua vita a far crescere la cultura culinaria veneta. Cresciuto in un ambiente familiare legato all’industria alimentare, ha appreso presto il valore della qualità degli ingredienti. A soli 22 anni, Vettorello ha assunto la direzione di uno dei ristoranti più stimati di Treviso, dimostrando sin da subito il suo talento nella valorizzazione dei piatti tradizionali.

Da allora, la sua carriera è decollata, portandolo a essere un punto di riferimento nei ristoranti di tutto il mondo, inclusi eventi come la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Qui ha avuto l’opportunità di esprimere la sua arte culinaria, cucinando per celebrità e capi di stato. Attualmente gestisce Tino Gourmet a Villa Soligo e Tino Jesolo, contribuendo alla diffusione della cucina veneta anche oltre i confini italiani, come dimostra l’apertura dell’Osteria Veneta a Klagenfurt nel 2023.

L’approccio di Vettorello alla gastronomia non si limita solo alla cucina, ma si estende anche a un impegno culturale, che lo ha visto coinvolto in grandi manifestazioni internazionali. Il suo lavoro è stato recentemente riconosciuto da Forbes, che lo ha incluso tra le “100 eccellenze italiane del food” per il 2024. Con il suo menù di San Valentino, Vettorello punta a unire gastronomia e narrazione creando ricordi indimenticabili per tutte le coppie che decideranno di festeggiare l’amore a Villa Soligo.

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