Il Cimitero Acattolico per gli Stranieri di Roma, noto per le famose sepolture di personalità illustri come i poeti John Keats e Percy Bysshe Shelley, nonché di Antonio Gramsci, Andrea Camilleri e Giorgio Napolitano, è stato temporaneamente chiuso. Questa decisione è stata adottata dopo il crollo di un pino monumentale all’interno del recinto, avvenuto tra il 3 e il 4 novembre, senza causare feriti, poiché l’incidente si è verificato durante la notte. Le autorità sono attualmente impegnate in accertamenti per determinare le cause di questo cedimento e per garantire la sicurezza della zona interessata.
Investigazioni e misure di sicurezza in atto
Subito dopo il crollo, un team di esperti è stato incaricato di effettuare le indagini necessarie per comprendere le motivazioni alla base del cedimento del pino. Contestualmente, sono state avviate operazioni di messa in sicurezza sia degli alberi che delle tombe presenti nel cimitero, un’operazione che si preannuncia complessa e che richiederà tempo. Il protocollo di sicurezza è fondamentale per evitare possibili incidenti futuri e preservare l’integrità del cimitero, che è ben conosciuto e molto visitato.
In questo contesto, la direttrice Yvonne A. Mazurek ha affermato di essere sollevata dal fatto che l’incidente sia avvenuto senza causare danni a persone. Ha anche sottolineato che il pino crollato era stato monitorato e ritenuto in ottima salute, grazie a controlli condotti sei mesi fa. L’intero bosco urbano all’interno del recinto del cimitero viene sottoposto a un ciclo annuale di controllo agronometrico, potature e trattamenti specifici per garantire la salute delle piante.
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Un lavoro di squadra per garantire la sicurezza
La gestione del cimitero prevede la cooperazione di diverse professionalità, tra cui restauratori, geologi, archeologi e storici dell’arte, i quali stanno lavorando insieme alla squadra di arboricoltori. Queste figure professionali sono fondamentali per documentare e valutare i danni causati dall’incidente e per pianificare un’adeguata messa in sicurezza dell’area. L’impegno congiunto di tutti gli esperti coinvolti è essenziale per il ritorno alla normalità del cimitero, un luogo che rappresenta un importante punto di riferimento per la memoria e la cultura.
Mazurek ha specificato che il lavoro volto a garantire la sicurezza sarà lungo e impegnativo, e che il tempo necessario per completarlo è attualmente difficile da stimare. Le famiglie dei defunti interessati dal crollo saranno informate una volta conclusi gli accertamenti e le operazioni di messa in sicurezza. La comunicazione con i visitatori è un aspetto fondamentale per gestire la situazione, e per questo motivo la direttrice ha chiesto comprensione da parte del pubblico.
Appello alla comunità: una campagna di crowdfunding
Di fronte a questa difficile situazione, è stata avviata una campagna di crowdfunding per sostenere le operazioni di messa in sicurezza e recupero del Cimitero Acattolico. Mazurek ha invitato tutti coloro che nutrono un affetto particolare per questo luogo di raccoglimento a contribuire. La campagna punta a raccogliere fondi per garantire non solo la riapertura del cimitero nel più breve tempo possibile, ma anche a preservare il futuro del bosco urbano e dei monumenti storici che lo caratterizzano. La direttrice ha espresso la speranza che l’amore per questo luogo possa tradursi in un sostegno concreto da parte della comunità e di tutti coloro che vi hanno trovato rifugio.