Una roccia si è staccata a Monte di Procida, provocando una nuvola di fumo visibile dalla spiaggia vicina a Bacoli, nel contesto dei Campi Flegrei. Questo avvenimento è avvenuto subito dopo un terremoto di magnitudo 2.6 registrato alle ore 12, scatenando preoccupazione tra i presenti sui lidi di Miliscola.
Situazione di sicurezza controllata
Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha voluto rassicurare la popolazione affermando che non ci sono stati feriti a seguito del crollo. In precedenza, era già stata emanata un’ordinanza che vietava attività di balneazione e navigazione in prossimità della costa, proprio per evitare situazioni di pericolo legate ai costoni marini.
Analisi dei rischi e delle precauzioni
Il sindaco ha ribadito l’importanza di garantire la sicurezza dei costoni, particolarmente vulnerabili in virtù della loro composizione tufacea. Le scosse di terremoto, frequenti in questa zona marittima, possono accentuare il rischio di crolli, mettendo a repentaglio non solo le attività balneari, ma anche il ricco patrimonio archeologico sommerso di Baia situato proprio sotto i costoni in questione.
Necessità di interventi preventivi
La preoccupazione principale riguarda la necessità di adottare misure concrete per mettere in sicurezza i costoni, al fine di preservare non solo la sicurezza dei cittadini e degli operatori turistici, ma anche il patrimonio storico-archeologico sottostante. Il sindaco ha sottolineato come la priorità assoluta sia garantire la stabilità delle scogliere, anche in ottica di salvaguardia dell’economia locale e del turismo marittimo.
Prospettive future
In un quadro di costante rischio sismico e di instabilità dei costoni marini, emerge l’urgenza di interventi preventivi e di monitoraggio costante per evitare gravi incidenti come quello verificatosi a Monte di Procida. La sicurezza dei cittadini e la conservazione del patrimonio ambientale e culturale devono rappresentare le priorità assolute per le istituzioni competenti. Un approccio integrato e tempestivo potrebbe essere la chiave per garantire un futuro sicuro e sostenibile per Bacoli e i Campi Flegrei.