L’industria dei data center sta vivendo un momento di significativo sviluppo, con progetti di rilievo in arrivo dal gruppo A2A. Durante la recente presentazione del Piano Strategico 2024-2035, il Chief Strategy & Growth, Lorenzo Giussani, ha confermato l’avvio di due progetti a Milano e Brescia, sottolineando che il potenziale di crescita va ben oltre quanto attualmente pianificato. Questa evoluzione non solo riflette l’aumento della domanda di servizi digitali, ma solleva anche interrogativi sul consumo energetico e sull’efficienza delle infrastrutture di supporto.
Progetti in via di realizzazione a Milano e Brescia
Il primo passo nel piano di espansione di A2A prevede la costruzione di due data center, tra Milano e Brescia. Giussani ha evidenziato l’importanza di questi progetti nel contesto della transizione digitale, che richiede una sempre maggiore capacità di archiviazione e gestione dei dati. Con l’aumento delle attività online e dei servizi cloud, i data center sono diventati elementi chiave non solo per le aziende, ma anche per i privati. La scelta di Milano, un hub economico e digitale, e Brescia, con il suo crescente ecosistema tecnologico, sottolinea l’intento di A2A di posizionarsi strategicamente in aree con forte domanda.
I dettagli su quando esattamente inizieranno i lavori o quando si prevedono le aperture non sono stati resi noti, ma le aspettative sono alte. Il piano prevede che i nuovi data center rispondano a standard elevati in termini di sostenibilità e efficienza energetica, temi centrali per A2A e per l’attuale panorama normativo europeo.
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Il consumo energetico e il rafforzamento della rete
Giussani ha avvertito che la realizzazione dei nuovi data center richiederà un potenziamento della rete elettrica locale. Infatti, questi impianti consumeranno una quantità significativa di energia, il che rende necessario un investimento mirato nell’infrastruttura elettrica per garantire un’erogazione continua e affidabile. La conversione dell’energia e la gestione dei picchi di consumo saranno sfide cruciali da affrontare per evitare eventuali criticità.
Da un punto di vista tecnico, il rafforzamento della rete non è solo una risposta diretta alla maggiore domanda ma anche uno step fondamentale per supportare l’innovazione e consentire il futuro sviluppo di altre iniziative nel campo della digitalizzazione e della smart economy. Ciò implica una collaborazione efficace con enti locali e gestori di rete per ottimizzare le capacità esistenti.
Recupero del calore e sostenibilità ambientale
Un altro aspetto rilevante emerso dall’intervento di Giussani riguarda la questione del recupero del calore generato dai data center. A2A mira non solo a fornire energia, ma anche a utilizzare il calore residuo generato durante i processi di funzionamento per alimentare sistemi di teleriscaldamento. Questo approccio alla gestione energetica rappresenta un’ottima opportunità per ridurre l’impatto ambientale e contribuire a una strategia di sostenibilità più ampia.
L’utilizzo del calore rinnovabile prodotto dai data center fornisce un ulteriore beneficio alle comunità locali, migliorando l’efficienza complessiva del consumo energetico e riducendo l’emissione di CO2 nell’aria. In un momento storico in cui la transizione ecologica è fondamentale, questa pratica rappresenta un elemento di innovazione significativa.
L’importanza della sostenibilità nel settore tecnologico
Infine, la crescita del settore dei data center non può essere disgiunta dall’obiettivo di garantire uno sviluppo sostenibile. Le aziende sono sempre più spinte a considerare l’impatto ambientale delle proprie operazioni e A2A non fa eccezione. La questione energetica diventa cruciale non solo per la redditività economica ma anche per una responsabilità sociale che oggi è al centro delle politiche aziendali.
La spinta verso un futuro più “green” non limita solo le opzioni energetiche ma rimodella anche il modo in cui i dati vengono gestiti e utilizzati, influenzando così l’intero ecosistema tecnologico. La sfida per A2A e per l’industria dei data center sarà, quindi, quella di innovare e adattarsi mantenendo i principi di sostenibilità come fattore chiave nel loro modello operativo.