Nel 2024 la Calabria ha speso complessivamente 1,765 miliardi di euro in beni durevoli, segnando un aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente. Questo dato rappresenta il settimo migliore risultato tra le regioni italiane e supera la crescita media nazionale, ferma al 4,5%. L’analisi, frutto dell’osservatorio annuale dei consumi Findomestic in collaborazione con Prometeia, mostra una traiettoria positiva legata principalmente agli acquisti legati alla mobilità, mentre alcuni comparti della casa hanno registrato stabilità o cali.
Andamento della spesa in motoveicoli e auto nuove in calabria
Il principale impulso alla crescita arriva dal settore della mobilità. Le famiglie calabresi hanno aumentato la spesa per auto nuove del 12,7%, raggiungendo 369 milioni di euro. Il mercato dei motoveicoli ha registrato un incremento ancora più marcato, con un +17,1% e un valore delle vendite pari a 65 milioni. Si evidenzia inoltre una crescita nella vendita di auto usate, che si attesta a 511 milioni con un +9,5%, pur meno intensa rispetto ai dati relativi alle auto nuove e ai motoveicoli.
La dinamica del mercato secondo findomestic
Claudio Bardazzi, responsabile dell’osservatorio Findomestic, ha sottolineato come questa dinamica sia simile a quella delle altre regioni, con un ruolo trainante proprio della mobilità con aumenti a doppia cifra. “Il meccanismo riguarda non solo l’acquisto diretto di veicoli nuovi, ma anche il rafforzamento del mercato dell’usato che rimane comunque più contenuto rispetto al nuovo.”
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Consumi nei beni per la casa, tra stabilità e cali evidenti in calabria
Nel complesso dei consumi domestici la spesa per elettrodomestici ha mostrato un lieve aumento, pari al 2,3%, attestandosi a 176 milioni di euro. Questo bene si conferma l’unico comparto della casa in crescita netta. Mobili e arredamento segnano una situazione di stabilità, con un giro d’affari intorno ai 379 milioni, senza variazioni significative rispetto al 2023.
Diversa invece la situazione dell’elettronica di consumo e dell’information technology, che hanno subito cali del 4,6% e 6,9%, rispettivamente con 48 e 52 milioni di euro. Anche la telefonia ha registrato un calo nella spesa, pari al 2,2%, confermando una diminuzione significativa in alcune province come Catanzaro.
Differenze provinciali nella spesa per beni durevoli in calabria
Le province calabresi mostrano risultati diversificati nell’acquisto di beni durevoli. Cosenza guida la regione con 665 milioni di euro spesi, aumentando del 6%, sostenuta da una forte crescita nel settore mobilità: 133 milioni per auto nuove e 190 milioni per auto usate . Buoni risultati anche in elettrodomestici e mobili, con incrementi rispettivamente del 3,1% e 0,6%.
La provincia di Catanzaro si distingue per una spesa media per famiglia alta, 2.256 euro, con un aumento del 6,4%. Qui i consumi nel settore mobilità mostrano una crescita vicina ai due cifre, con progressi marcati sia per auto nuove sia per motocicli . Gli investimenti in elettrodomestici salgono lievemente, mentre calano la telefonia e l’elettronica di consumo.
Mappa economica delle province calabresi
Reggio Calabria, seconda per volume di spesa con 486 milioni, registra una crescita più contenuta e inferiore alla media italiana. Gli acquisti di auto nuove e usate risultano in aumento rispettivamente del 10,5% e 7,5%. Segnali di rallentamento si evidenziano nei beni tecnologici, con cali superiori alla media in elettronica e information technology.
Infine, Crotone appare come la provincia con il giro d’affari più basso: 125 milioni, +5% rispetto al 2023. Qui la spesa media per famiglia è sotto i 2.000 euro . Gli incrementi maggiori riguardano l’usato nelle auto e una lieve crescita negli elettrodomestici, mentre restano stabili i mobili e calano le altre categorie tecnologiche.
Tendenze e spunti dal mercato dei beni durevoli in calabria per il 2024
Nel 2024 la spinta più forte alla crescita della spesa in Calabria è arrivata dal settore della mobilità e dagli elettrodomestici, che hanno invertito in parte il trend di contrazione registrato nei settori dell’elettronica di consumo, information technology e telefonia. Questo quadro riflette un comportamento dei consumatori calabresi orientato a privilegiare veicoli e apparecchi per la casa essenziali.
Le performance provinciali rivelano capacità di spesa differenti, con Cosenza e Catanzaro in testa per volumi e incrementi, e Crotone e Reggio Calabria con risultati più contenuti. La variazione della spesa media per famiglia sottolinea come alcune aree, come Vibo Valentia, stiano recuperando terreno con dinamiche di consumo più vivaci.
In uno scenario caratterizzato da variazioni settoriali divergenti, la crescita complessiva del mercato dei beni durevoli in Calabria testimonia la resilienza della domanda locale, nonostante le difficoltà registrate in alcune categorie tecnologiche. Questi dati forniscono un quadro aggiornato sulle preferenze e le priorità delle famiglie calabresi nel corso del 2024.