Cresce il turismo rurale in Calabria: oltre 7.000 ospiti attesi negli agriturismi regionali

Cresce il turismo rurale in Calabria: oltre 7.000 ospiti attesi negli agriturismi regionali

Il settore agrituristico calabrese prevede oltre 7.000 visitatori in 595 strutture, grazie a un crescente interesse per la cucina locale e esperienze immersive nella natura e cultura del territorio.
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Cresce il turismo rurale in Calabria: oltre 7.000 ospiti attesi negli agriturismi regionali - Gaeta.it

Il settore agrituristico calabrese si prepara a una stagione di successo, con oltre settemila visitatori attesi in circa 595 strutture. Le stime di Coldiretti Calabria suggeriscono una lieve crescita rispetto all’anno precedente, segnale di un interesse crescente verso la cucina tipica e le esperienze uniche che solo una vacanza in campagna può offrire. Gli agriturismi si stanno rivelando una scelta sempre più apprezzata per chi cerca una pausa rigenerante, immersa nella natura, e segnata da un legame profondo con il territorio.

L’importanza della gastronomia locale

Un fattore chiave per questa ripresa è senza dubbio la cucina tradizionale calabrese. Gli agriturismi stanno incentivando le esperienze enogastronomiche, trasformando ogni pasto in un racconto che celebra i prodotti locali. La valorizzazione delle materie prime è una priorità per molti ristoratori, i quali non solo preparano piatti tradizionali, ma anche reinventano le ricette utilizzando tecniche moderne e sostenibili.

Terranostra – Campagna Amica, sta portando avanti corsi specifici per formare i cosiddetti “cuochi contadini“, figure emblematiche che fungono da custodi della cultura gastronomica locale. Questi professionisti non solo cucinano, ma trasmettono anche la storia e le origini dei cibi, rafforzando il legame tra il pasto e il contesto territoriale di provenienza. La cucina diventa così un veicolo di identità culturale, dove l’innovazione non sostituisce la tradizione, ma la arricchisce, creando un’esperienza unica per ogni visitatore.

Un’offerta turistica variegata

Negli ultimi anni, gli agriturismi calabresi hanno ampliato la loro gamma di servizi, puntando su un turismo esperienziale che risponde alle nuove esigenze dei viaggiatori. Oltre al classico soggiorno con pasti, molte strutture offrono attività interattive che permettono ai turisti di immergersi nella vita contadina.

Attività come equitazione, corsi di cucina e cammini naturalistici stanno guadagnando popolarità. Questi percorsi, che possono essere percorsi a piedi, in bici o a cavallo, permettono di esplorare i tesori naturalistici e culturali della Calabria. Inoltre, le visite a cantine, caseifici, birrifici e frantoi arricchiscono ulteriormente l’esperienza, offrendo la possibilità di scoprire i processi di produzione e degustare prodotti tipici.

Un trend in continua crescita

Vincenzo Abbruzzese, presidente regionale di Terranostra – Campagna Amica, evidenzia che il numero di presenze nelle strutture agrituristiche conferma il trend di crescita già riscontrato nei mesi primaverili e nell’estate passata. La crescente affluenza di turisti dimostra come l’agriturismo stia diventando una parte sempre più centrale delle vacanze, non solo come opportunità di soggiorno, ma anche come vetrina di un’agricoltura calabrese che punta sulla sostenibilità e sulla qualità.

Le strutture si affermano quindi come luoghi in cui è possibile ritrovare un contatto autentico con la tradizione agricola, mentre il paesaggio calabrese si svela in tutta la sua bellezza, creando un’alchimia perfetta tra natura e cultura.

In questo contesto, il turismo rurale non appare solo come un’opzione, ma come un’esperienza immersiva che invita a scoprire il fascino della Calabria, unendo il relax con l’avventura e la tradizione con l’innovazione.

Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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