Il 10 maggio scorso, Coop Liguria ha promosso una raccolta alimentare che ha portato alla donazione di più di 30 tonnellate di prodotti a varie associazioni impegnate nel sostegno a persone in difficoltà. L’iniziativa ha coinvolto soci e clienti dei punti vendita locali che hanno contribuito con acquisti destinati alla solidarietà. Questa mobilitazione ha rafforzato i legami tra Coop, volontari e organizzazioni di beneficenza nella regione, in particolare a Genova.
Dettagli della raccolta alimentare e le zone interessate
La raccolta solidale si è concretizzata in 30,2 tonnellate di generi alimentari raccolti tra i punti vendita di Coop Liguria, grazie a soci e clienti che hanno effettuato donazioni acquistando prodotti specifici per la causa. La cooperativa ha diffuso i dati sull’evento, sottolineando il ruolo chiave delle comunità locali e la solidarietà dimostrata nel corso della giornata.
Nel territorio della provincia di Genova sono state raccolte 18 tonnellate di alimenti. Di queste, 11,8 tonnellate sono state concentrate nel solo comune di Genova. I prodotti donati includono alimenti di prima necessità distribuiti in vari punti e destinati a sostenere famiglie e individui in stato di povertà. La distribuzione ha interessato molte realtà associative radicate sul territorio.
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Le associazioni coinvolte si occupano prevalentemente di assistenza alimentare e servizi per chi vive una condizione di disagio sociale. L’intervento di Coop Liguria si inserisce in un contesto più ampio di supporto al territorio ligure, mirando a contrastare le difficoltà legate all’insicurezza alimentare che ancora persistono in alcune zone.
Il ruolo delle associazioni e dei volontari nel coordinamento
Quasi settanta associazioni locali hanno beneficiato delle forniture ottenute durante questa giornata di raccolta. L’organizzazione dell’evento si è basata su un coordinamento stretto con i volontari delle sezioni soci di Coop, che hanno assicurato la gestione logistica e la raccolta nei punti vendita.
Tra i destinatari delle donazioni si contano realtà come la Caritas, San Vincenzo, Borgo Solidale e Comunità di San Benedetto al Porto. A queste si aggiungono Emporio Solidale, Music for Peace, Genova Solidale, Rete Assieme, oltre a numerose parrocchie e strutture di pubblica assistenza. Queste organizzazioni hanno una profonda conoscenza delle esigenze locali ed operano direttamente con persone in grave difficoltà.
Il lavoro dei volontari, impegnati nella raccolta e sistemazione degli alimenti, ha permesso un’efficace gestione dell’intero flusso. La presenza attiva di soci Coop, che hanno coordinato i gruppi di volontariato, ha reso possibile un’azione rapida ed estesa su tutto il territorio genovese, ampliando il raggio di intervento per raggiungere più famiglie e individui.
Impatto sociale della raccolta sul territorio genovese
Questa iniziativa di Coop Liguria si inserisce nel contesto delle attività di supporto sociale contro la povertà alimentare, una problematica ancora rilevante a Genova e nella sua provincia. La donazione di 18 tonnellate di prodotti alla sola area genovese dimostra una risposta concreta alle esigenze delle comunità più fragili.
Le associazioni che hanno ricevuto i beni sono impegnate a distribuire i prodotti in modo capillare, raggiungendo diverse categorie di utenti, dai nuclei familiari in difficoltà agli anziani soli. L’azione congiunta di Coop e del volontariato ha così consentito un intervento mirato e tempestivo, che va oltre la semplice raccolta di cibo, estendendosi al sostegno sociale.
La distribuzione dei prodotti alimentari contribuisce non solo a garantire il diritto fondamentale al cibo, ma anche a rafforzare reti di solidarietà che fungono da rete di sicurezza per chi non ha accesso ai servizi ordinari. Per molte persone, associazioni come Caritas o Emporio Solidale sono punti di riferimento quotidiani, fondamentali per superare momenti di crisi economica o sociale.
Questo tipo di raccolte, ripetute periodicamente, rappresenta una risposta diretta alle difficoltà del territorio, testimoniando come la collaborazione tra cooperative, soci e associazioni possa tradurre in risultati concreti le esigenze emergenti della collettività.