Nel pomeriggio di giovedì 22 maggio 2025, le forze dell’ordine hanno svolto un’operazione mirata ai giardini dedicati a Willy Monteiro Duarte, a via Guglielmo Pepe, cuore del centro storico di Roma. L’intervento ha puntato al contenimento delle situazioni di degrado e alla verifica degli aspetti legati alla sicurezza sociale all’interno dell’area.
Intervento congiunto della polizia locale e del gruppo sicurezza sociale urbana
Gli agenti del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana , dell’Unità Operativa Sicurezza Pubblica Emergenziale e del primo gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale hanno coordinato l’attività nell’area verde su segnalazioni di degrado persistente. Le forze dell’ordine hanno effettuato un controllo serrato nei giardini, noto punto di aggregazione con problemi di sicurezza.
Cinque persone, quattro uomini e una donna, tutte senza documenti, sono state fermate. Avevano età tra i 23 e i 44 anni. Gli agenti hanno offerto loro un supporto per un alloggio temporaneo, offerta che però è stata respinta. Questo episodio sottolinea le difficoltà delle persone senza fissa dimora o con situazioni irregolari, spesso al centro di interventi pubblici per il rispetto delle normative.
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Denunce e misure adottate durante i controlli
Dalla verifica sulle posizioni regolari sul territorio nazionale, è emerso un caso particolare: un uomo gambiano di 34 anni ha opposto resistenza ai pubblici ufficiali durante il fermo. Per questo motivo è stato denunciato penalmente. La resistenza a pubblico ufficiale è un reato penale che comporta interventi giudiziari, con conseguenze anche immediate per la persona coinvolta.
Per quanto riguarda la donna fermata, gli accertamenti hanno rivelato la presenza di un ordine di carcerazione a suo carico. La Polizia Locale ha dato esecuzione a questo provvedimento, conducendo la donna presso la Casa Circondariale di Rebibbia, una delle principali strutture detentive di Roma. Questo passaggio evidenzia come i controlli sul territorio contribuiscano anche a rintracciare persone ricercate dalla giustizia.
Gli agenti hanno inoltre emesso ordini di allontanamento, secondo le disposizioni in vigore, nei confronti di tutte le persone fermate. Questa misura mira a impedire la permanenza non autorizzata in aree soggette a degrado e presidio urbano.
Pulizia e ripristino del decoro urbano dopo l’intervento
Al termine delle operazioni di polizia, il personale AMA è intervenuto per sistemare la zona. Le squadre hanno rimosso rifiuti e materiali abbandonati all’interno dei giardini, regalando al luogo un aspetto più ordinato. Questo tipo di intervento è essenziale per mantenere la vivibilità delle aree pubbliche insieme all’azione della sicurezza.
I giardini pubblici tornano così a essere spazi più fruibili per i residenti e i turisti, senza retaggi di situazioni critiche. L’attività degli agenti non si ferma qui e sono previsti ulteriori controlli nei prossimi giorni per evitare il ritorno di episodi di degrado o azioni illecite. Mantenere il decoro in zone centrali di Roma resta una sfida quotidiana per le istituzioni e le forze dell’ordine.