Nel territorio di L’Aquila, nelle ultime settimane, le Guardie Ecozoofile-Ambientali del distaccamento “Abruzzo” della Guardia Agroforestale Italiana hanno intensificato i controlli sulle tartufaie spontanee. Le verifiche hanno riguardato soprattutto la raccolta abusiva del tartufo estivo, tuber aestivum. Durante queste operazioni, sono state contestate sanzioni per violazioni alla legge regionale che regola la raccolta e la vendita dei tartufi, con sequestri di prodotti e attrezzi illegali.
Attività di controllo nelle tartufaie dell’aquila per contrastare il bracconaggio
Il monitoraggio da parte delle Guardie Ecozoofile ha coinvolto specificamente le zone dove cresce spontaneamente il tuber aestivum. Nel corso delle verifiche, un cittadino residente nell’aquilano è stato beccato mentre raccoglieva tartufi fuori stagione, utilizzando strumenti proibiti come la zappa. Questa pratica ha danneggiato il pianello di vegetazione spontanea, indispensabile per il corretto sviluppo del tartufo. La raccolta avveniva in violazione della legge 21 dicembre 2012, n. 66, che disciplina meticolosamente tempi e modalità per la cerca e la vendita di tartufi nel territorio abruzzese.
Le forze dell’ordine hanno documentato il reato in flagranza, sequestrando circa un chilo di tartufi immaturi e gli attrezzi utilizzati, in particolare arnesi che non rispettano le norme autorizzate, che vietano l’uso della zappa per non compromettere il terreno e la pianta micorrizica. Queste misure puntano a preservare la biodiversità e a tutelare la riproduzione del tartufo nelle aree protette.
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Reazioni e misure annunciate dalla guardia agroforestale italiana
Il dirigente nazionale Daniele Parmiani e il responsabile locale Danilo Rosati hanno espresso una valutazione positiva sulle operazioni condotte. Entrambi hanno visto in queste azioni un passo necessario per assicurare il rispetto delle regole nel settore della raccolta del tartufo, una risorsa naturale per il territorio. Hanno sottolineato che tutte le infrazioni registrate sono state debitamente verbalizzate, mentre il materiale sequestrato è stato consegnato alle autorità competenti per le valutazioni successive, come da protocollo.
Il personale coinvolto ha anche annunciato che i controlli proseguiranno nei giorni a venire, con l’obiettivo di garantire che nessun violatore possa continuare a raccogliere tartufi fuori stagione o con metodi non consentiti. L’attenzione sarà alta in vista della prossima apertura ufficiale della stagione di raccolta, quando le attività dovranno svolgersi esclusivamente nel pieno rispetto delle normative regionali.
Impatto delle norme sulla raccolta del tartufo in abruzzo e tutela ambientale
La legge che regola la raccolta dei tartufi in Abruzzo prevede precisi limiti temporali e prescrizioni per proteggere le specie micorriziche e gli ecosistemi dove si sviluppano. L’uso di strumenti abrasivi o di zappe rischia di distruggere il pianello di vegetazione spontanea, che rappresenta l’habitat naturale per il tuber aestivum. Danneggiare queste aree significa compromettere la produzione futura e favorire un’esposizione eccessiva all’erosione del suolo.
L’intervento della Guardia Agroforestale serve a ribadire che il rispetto di queste regole è fondamentale per mantenere in equilibrio l’ambiente e assicurare una raccolta sostenibile alle generazioni future. Questa vigilanza attiva rappresenta un deterrente contro le pratiche abusive che spesso danneggiano i territori montani e boschivi, ricchi di biodiversità.
Le sanzioni pecuniarie riscontrate, superiori ai 2 mila euro, evidenziano la severità con cui viene affrontato il fenomeno, mirando a scoraggiare comportamenti illeciti che sottraggono risorse preziose e mettono a rischio il delicato equilibrio ecologico di queste aree.
Importanza economica e culturale del tartufo in abruzzo
Negli anni, la produzione di tartufo in Abruzzo ha rappresentato un’importante risorsa economica e culturale, oltre che gastronomica, e le iniziative di controllo rafforzano un impegno costante nella salvaguardia di questo patrimonio naturale locale.