La regione abruzzo ha pubblicato un nuovo avviso per erogare contributi economici alle famiglie con almeno un componente affetto da patologia oncologica o in attesa di trapianto. I fondi, pari a 200 mila euro, sono destinati a coprire spese extra sanitarie legate a viaggi, vitto e alloggio durante le cure nel 2024. Le domande vanno inviate entro l’11 luglio 2025 tramite la piattaforma digitale della regione.
Criteri di accesso e modalità di presentazione della domanda
Il bando si rivolge a chi convive con un malato oncologico oppure a pazienti in lista d’attesa per un trapianto o già trapiantati, estendendo così la copertura a situazioni cliniche complesse. Possono beneficiare del contributo anche i familiari che assistono la persona ammalata, con una soglia più alta per rimborsi che coinvolgono sia il paziente che l’accompagnatore.
Le spese ammesse riguardano i costi sostenuti per il trasporto verso le strutture sanitarie, il vitto e l’alloggio nel corso delle cure effettuate nel 2024. Per ogni domanda, il rimborso massimo previsto è di 2 mila euro, che sale a 3 mila euro quando il rimborso riguarda sia il paziente che chi lo accompagna. La misura tiene conto della natura specifica della spesa e della condizione del soggetto, dando così priorità a chi si trova in situazioni di maggior bisogno.
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Le domande vanno presentate esclusivamente online sul portale sportello.regione.abruzzo.it. È importante sottolineare che il termine ultimo per inviare le richieste è fissato per l’11 luglio 2025. La procedura digitale mira a semplificare l’accesso al contributo, concentrando le operazioni in un’unica piattaforma ufficiale.
Dati sulle domande presentate e impatto del contributo negli anni precedenti
Nel 2024 il numero di istanze arrivate all’assessorato è stato di 142, di cui 120 ammesse e finanziate con successo. Questi numeri confermano un interesse concreto da parte delle famiglie colpite da malattie gravi che trovano in questo tipo di sussidio un supporto concreto. Il meccanismo di compartecipazione alle spese ha permesso di ridurre l’impatto economico sulle famiglie, fornendo risposte tempestive ai bisogni legati al percorso di cura.
Il bando è pensato per garantire un aiuto che sia insieme puntuale e adeguato alle spese documentate. Le spese di viaggio, vitto e soggiorno incidono notevolmente per chi si deve spostare con frequenza da località spesso distanti dalla struttura sanitaria specializzata. Anche il supporto a chi accompagna il malato rappresenta una componente fondamentale, visto il ruolo essenziale degli assistenti familiari nella gestione delle cure.
La continuità nel finanziamento e nella gestione delle domande mostra come la politica sociale regionale si mantenga attenta alle emergenze sanitarie familiari, offrendo strumenti concreti per far fronte a costi che sono parte di un’emergenza sanitaria costante e gravosa.
Importo e finalità del contributo per le famiglie con malati oncologici
L’assessorato alle politiche sociali della regione abruzzo ha riproposto un fondo di 200 mila euro, identico all’anno precedente, per sostenere famiglie con malati oncologici. L’obiettivo è alleviare il peso delle spese ordinarie legate alle terapie, quelle non sanitarie ma comunque essenziali, come i costi per pasti e pernottamenti quando si affrontano cure lontano da casa. Il contributo si basa su una compartecipazione parziale o totale alle spese documentate, con percentuali tra il 50 e il 100% a seconda dei casi.
Lo stanziamento permette di aiutare numerose famiglie che devono affrontare un carico economico spesso oneroso e prolungato nel tempo. Nel 2024 si stima che le persone che beneficeranno di questi fondi superino il centinaio, confermando così una domanda significativa in tutta la regione. Questo intervento arriva dopo la legge regionale 24/2023, che ha previsto un sostegno specifico destinato a pazienti in situazioni di fragilità.
Ruolo della legge regionale 24/2023 e impegni istituzionali attuali
La legge regionale 24/2023 ha stabilito i criteri per questo tipo di interventi, fissando la base normativa che consente la programmazione di contributi a favore di pazienti oncologici e trapiantati. Si tratta di una risposta istituzionale che riconosce il peso economico delle malattie gravi e cerca di offrire un aiuto diretto per alleviare le difficoltà legate alla cura.
L’intervento finanziario si inserisce in un quadro più ampio di sostegno alle famiglie vulnerabili, prevedendo una collaborazione tra assessorato e strutture sanitarie per garantire trasparenza e correttezza nell’erogazione dei fondi. L’assessore alle politiche sociali Roberto Santangelo ha dichiarato che “questo stanziamento vuole fornire un punto sicuro a chi affronta spese difficili, creando condizioni per affrontare con maggiore serenità la malattia.”
Le risorse sono dunque finalizzate a sopperire ai costi extra che si accumulano nel percorso di cura e che gravano sulle famiglie, in particolare in quelle situazioni in cui la malattia richiede frequenti spostamenti o ricoveri prolungati fuori dal luogo di residenza. La legge e l’avviso rappresentano un tassello importante della rete di sostegno sociale della regione abruzzo.
Modalità di presentazione e informazioni operative per i richiedenti
La presentazione della domanda avviene soltanto tramite la piattaforma digitale ufficiale studiata per raccogliere e gestire le richieste in modo tracciabile. Lo sportello online è accessibile all’indirizzo sportello.regione.abruzzo.it, dove gli utenti trovano tutte le indicazioni e la modulistica necessaria.
I richiedenti devono dettagliare le spese sostenute nell’anno 2024, allegando i documenti giustificativi richiesti. Il sistema consente di caricare in modo semplice e veloce fatture e ricevute, agevolando così la verifica da parte degli uffici preposti. Il rispetto della scadenza dell’11 luglio 2025 è essenziale per valutare l’ammissibilità del contributo.
L’avviso non prevede presentazioni cartacee o canali alternativi, per questo è necessario affidarsi al portale digitale regionale con attenzione ai dati inseriti. In caso di dubbi o difficoltà tecniche, è possibile rivolgersi agli sportelli dei servizi sociali locali o consultare le faq presenti sul sito ufficiale. Questa organizzazione mira a garantire trasparenza, rapidità ed equità nel riconoscimento delle domande.