Consorzio DOC delle Venezie protagonista agli Stati Generali del Vino a Roma

Consorzio DOC delle Venezie protagonista agli Stati Generali del Vino a Roma

Il 17 febbraio 2025, a Roma, si sono svolti gli Stati Generali del Vino, un convegno cruciale per il settore vitivinicolo italiano, affrontando sfide e opportunità in un contesto europeo e internazionale.
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Consorzio DOC delle Venezie protagonista agli Stati Generali del Vino a Roma - Gaeta.it

Il giorno 17 febbraio 2025 si è svolto un evento di grande rilievo per il settore vitivinicolo italiano, gli Stati Generali del Vino, organizzati dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, insieme alla Rappresentanza italiana della Commissione europea. Questo importante convegno si è svolto presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, un luogo simbolo della cultura politica italiana. Il Consorzio DOC delle Venezie ha avuto un ruolo di primo piano, portando le proprie istanze e condivisioni sul futuro del vino italiano in un contesto dominato da sfide e opportunità a livello europeo e internazionale.

L’evento e le istituzioni coinvolte

L’incontro ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali di spicco, a cominciare dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, che ha dato il via al dibattito con un intervento mirato sulle normative europee che regolano il settore vitivinicolo. Questo aspetto è stato centrale nel dibattito odierno, in quanto la legislazione europea ha un forte impatto sulla competitività del vino italiano e sulle politiche agricole. Durante la sessione, Herbert Dorfmann, Parlamentare europeo, ha analizzato la strategia dal produttore al consumatore, evidenziando ciò che può essere fatto per migliorare le condizioni del settore vitivinicolo.

Il confronto ha messo in luce la necessità di una visione integrata tra le istituzioni e gli stakeholders del mondo vitivinicolo. La presenza di imprenditori del settore, esperti e rappresentanti regionali ha arricchito il dibattito, fornendo una panoramica completa sulle sfide e le opportunità di un comparto che gioca un ruolo cruciale nell’economia italiana.

Il ruolo del Consorzio DOC delle Venezie

Il Direttore del Consorzio DOC delle Venezie, Stefano Sequino, ha preso parte attiva al panel riguardante le tematiche dell’export, degli accordi internazionali e delle strategie di promozione. Il suo intervento ha messo in risalto l’importanza del vino come simbolo del Made in Italy e dell’impatto degli accordi commerciali sulla presenza del vino italiano nei mercati esteri. Sequino ha sottolineato un andamento favorevole per il Consorzio, con un incremento del 3% nelle vendite di vino imbottigliato nel 2024, evidenziando come il Pinot Grigio DOC delle Venezie si stia affermando come icona del vino italiano nel panorama mondiale.

La produzione annuale di circa 230 milioni di bottiglie di Pinot Grigio è un dato significativo che conferisce valore alla denominazione. Parte di questo successo è attribuibile al mercato statunitense, dove viene esportato il 95% del volume totale. Di fronte a questi positivi sviluppi, Sequino ha lanciato un appello: è cruciale investire in azioni promozionali strategiche per mantenere e rafforzare la presenza italiana nel mondo.

Strategia e comunicazione per il futuro

Durante il suo intervento, Sequino ha toccato anche il tema della comunicazione e della diversificazione dell’audience. Ha sottolineato l’importanza di adattare il modo di raccontare il vino alle nuove generazioni, che si discostano da un linguaggio tradizionale e più conservativo. La sfida è quella di attrarre un pubblico giovane, attraverso una narrazione che metta in risalto le caratteristiche del vino, come la versatilità e un contenuto alcolico moderato.

Sequino ha chiarito che per avere successo nel mercato globale è fondamentale diversificare non solo i mercati di riferimento, ma anche i messaggi e i canali utilizzati per raggiungere i consumatori. Questo ragionamento è in linea con i nuovi trend di acquisto e consumo, che richiedono un approccio inclusivo e innovativo per conquistare le preferenze dei giovani. La narrazione del vino deve quindi evolversi, per attrarre un pubblico sempre più vario e attento alle tendenze.

Conclusioni sul ruolo dei consorzi

Gli Stati Generali del Vino si sono rivelati un’importante piattaforma di confronto, dove sono emerse le voci di chi opera direttamente nel settore vitivinicolo. Inoltre, ha permesso di mettere in evidenza le funzioni chiave dei Consorzi nella tutela e promozione delle denominazioni italiane. In un contesto complesso come quello attuale, con sfide economiche e normative da affrontare, il supporto reciproco tra istituzioni e operatori diventa fondamentale per garantire un futuro roseo al vino italiano, un prodotto che non è solo un simbolo, ma anche una realtà economica di grande rilevanza.

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