Il comune di san giorgio a cremano, in provincia di napoli, ha pubblicato il bando per un concorso pubblico che mira ad assumere 11 diplomati con il ruolo di istruttore amministrativo contabile. La selezione rappresenta una nuova opportunità per chi cerca un impiego stabile nel settore pubblico, con contratto a tempo indeterminato. Il concorso prevede una serie di prove volte a verificare le competenze amministrative e contabili necessarie per gestire le attività dei servizi comunali.
Dettagli sul concorso e posti disponibili
Il concorso del comune di san giorgio a cremano prevede l’assunzione complessiva di 11 nuovi dipendenti destinati al profilo di istruttore amministrativo contabile. Le assunzioni verranno distribuite nel triennio 2025-2027 così suddivise: tre posti nel 2025, tre nel 2026 e cinque nel 2027. Si tratta di un ruolo inserito nell’area degli istruttori, fondamentale per gestire le procedure contabili e amministrative degli enti locali.
Per favorire l’inserimento di categorie protette, una parte dei posti è riservata. Nello specifico, un posto è destinato a soggetti appartenenti alle categorie protette secondo la legge 68/1999, con inserimento previsto nel 2025. Tre posti sono riservati ai volontari delle forze armate e un altro è riservato agli operatori volontari che hanno completato il servizio civile universale senza demerito. Queste riserve si affiancano ai posti comuni e fanno parte delle politiche di inclusione previste dalla normativa.
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Requisiti richiesti per l’ammissione
Chi intende partecipare al concorso deve rispettare requisiti generali e specifici entro la scadenza del bando.
I requisiti generali includono la cittadinanza italiana o di altri stati membri dell’unione europea, oppure altre categorie previste dalla normativa vigente. Il candidato deve avere un’età non inferiore ai 18 anni e non aver superato il limite previsto per il pensionamento. È richiesto il godimento dei diritti civili e politici, nonché l’idoneità fisica alle mansioni proprie del profilo di istruttore contabile. Il candidato deve essere in regola con l’elettorato politico attivo, non aver riportato condanne penali definitive o procedimenti in corso che impediscano il rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione. L’esclusione da precedenti impieghi pubblici per motivi disciplinari rappresenta un motivo di inammissibilità.
Tra i requisiti specifici si chiede il diploma di istruzione secondaria di secondo grado con accesso all’università. Ai candidati si richiede inoltre buona conoscenza della lingua inglese e dimestichezza con l’uso delle apparecchiature informatiche e delle applicazioni più diffuse, utili per lo svolgimento dei compiti amministrativi e contabili.
Prove d’esame e modalità di selezione
Il concorso si articolerà tramite prove volte a valutare competenze tecniche e amministrative. L’iter prevede una prova scritta e una prova orale. L’amministrazione può prevedere una prova preselettiva se il numero di candidati supera dieci volte quello dei posti disponibili.
La preselezione consisterà in quesiti a risposta multipla su cultura generale, materie d’esame o test psicoattitudinali. Il risultato della preselezione non inciderà sulla graduatoria finale, ma servirà solo a selezionare i candidati per le prove successive.
La prova scritta varrà fino a 30 punti ed è superata con almeno 21 punti. Può consistere nella redazione di un elaborato su argomento specifico, nella sintesi di più temi, in quesiti a risposta multipla con commenti sintetici, oppure nella redazione di un atto amministrativo o relazione tecnica pratica.
Il colloquio orale, che si tiene solo dopo il superamento della prova scritta, approfondirà le materie d’esame e verificherà la preparazione del candidato su inglese e informatica. Anche in questa fase il punteggio minimo per superare la prova è 21 su 30.
Materie oggetto delle prove
Le prove verteranno su argomenti amministrativi e contabili indispensabili per chi lavora negli enti locali. Tra le materie principali ci sono: l’ordinamento degli enti locali , con particolare attenzione all’ordinamento finanziario e contabile; i principi dell’attività amministrativa, come trasparenza, privacy e accesso agli atti.
Si discuteranno anche gli aspetti legati all’ordinamento del lavoro pubblico e alla normativa sulla documentazione amministrativa . Tra gli argomenti troviamo inoltre nozioni di contratti pubblici, sicurezza sui luoghi di lavoro e nozioni di diritto penale in relazione a reati contro la pubblica amministrazione.
Saranno presenti temi anche di diritto tributario, contabilità degli enti locali e contabilità generale dello Stato, per valutare la preparazione tecnica con riflessi diretti sulle mansioni da svolgere.
Modalità di presentazione della domanda e scadenza
La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente tramite il portale unico del reclutamento inpa, con scadenza prevista per il 7 agosto 2025. Per accedere al portale si richiede l’uso dello spid, attivabile anche con riconoscimento facciale da remoto. È necessario inoltre possedere una posta elettronica certificata intestata al candidato.
Il bando fornisce indicazioni dettagliate su tutta la procedura di iscrizione, e invita i candidati a preparare i documenti richiesti prima della scadenza.
Chi voglia approfondire le opportunità di lavoro e le nuove selezioni nelle pubbliche amministrazioni può consultare le fonti istituzionali e i portali dedicati ai concorsi pubblici, aggiornati con nuove gare e consigli sulle procedure.
Aggiornamenti costanti sono disponibili anche su vari canali social e piattaforme di comunicazione, utili per ricevere news tempestive sui bandi e sulle scadenze legate al lavoro pubblico.