Concorso ministero del turismo 2025: 180 posti per diplomati e laureati in vari profili professionali

Concorso ministero del turismo 2025: 180 posti per diplomati e laureati in vari profili professionali

Il ministero del turismo apre un concorso pubblico per 180 posti tra funzionari e assistenti, con scadenza il 16 giugno 2025; richiesti titoli specifici e prove selettive per vari profili professionali.
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Il Ministero del Turismo ha indetto un concorso pubblico per 180 posti, rivolto a diplomati e laureati, con scadenza il 16 giugno 2025, per vari profili tecnici e amministrativi nel settore turistico. - Gaeta.it

Il ministero del turismo ha aperto un concorso pubblico per un totale di 180 posti, destinati sia a diplomati sia a laureati, con scadenza per le domande fissata al 16 giugno 2025. Le opportunità riguardano diverse aree professionali, dai funzionari tecnici agli assistenti amministrativi, con requisiti specifici per ciascun profilo. Questo concorso rappresenta un’occasione importante per chi cerca un impiego nel settore pubblico, soprattutto nell’ambito dello sviluppo e della valorizzazione del turismo.

Quali sono i posti disponibili nel concorso ministero del turismo

Il bando prevede 140 posti per funzionari e 40 per assistenti, suddivisi in vari profili professionali. Tra i funzionari, si ricercano:

  • 40 esperti nel settore giuridico-amministrativo
  • 30 in economia e contabilità
  • 25 per profili informatici e statistici
  • 35 per la valorizzazione e sostegno del turismo
  • 5 per comunicazione istituzionale
  • 5 per tecnici come ingegneri e architetti

Gli assistenti si concentrano principalmente in due aree: 20 nel campo giuridico-amministrativo e 20 in quello economico-finanziario.

Il ruolo strategico dei profili tecnici

Questa ripartizione riflette le esigenze del ministero nel rafforzare competenze specifiche necessarie per gestire le attività e i progetti legati al turismo, che resta uno dei settori chiave per lo sviluppo economico del paese. I profili tecnici, tra cui ingegneri e architetti, saranno coinvolti in iniziative di sviluppo infrastrutturale e conservazione del patrimonio legato al turismo.

Requisiti di accesso: cosa serve per partecipare al bando

I candidati devono possedere requisiti generici come cittadinanza italiana e maggior età, oltre a titoli di studio specifici in base all’area interessata. Per l’area funzionari, le lauree richieste variano a seconda del profilo:

  • per il giuridico-amministrativo si richiedono lauree come scienze dei servizi giuridici, scienze del turismo, o giurisprudenza
  • per l’economico-finanziario lauree in economia, gestione aziendale o discipline simili
  • per la parte informatico-statistica, titoli in ingegneria dell’informazione, informatica o matematica, tra gli altri
  • per valorizzazione del turismo sono richieste lauree umanistiche ed economiche
  • infine per la comunicazione istituzionale ci si rivolge a lauree in scienze della comunicazione, sociologia e discipline affini
  • per i tecnici servono lauree in ingegneria e architettura

Per gli assistenti invece il titolo minimo richiesto è il diploma di scuola superiore quinquennale che consente l’accesso all’università. Questo rende la selezione aperta sia a chi ha un percorso di studi più breve, sia a chi ha completato una formazione universitaria specifica.

Come presentare la candidatura e scadenza

La domanda va presentata esclusivamente online entro le 23:59 del 16 giugno 2025, attraverso il portale InPA. Per accedere bisogna utilizzare credenziali SPID, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. È fondamentale compilare tutti i campi correttamente prima della scadenza, perché dopo non si potranno più modificare i dati.

Al momento della candidatura si richiede anche una casella di posta elettronica certificata intestata al candidato, che serve per ricevere le comunicazioni ufficiali dal ministero. La velocità e l’attenzione nella compilazione della domanda sono condizioni essenziali per non rischiare esclusioni.

Le prove e le fasi di selezione del concorso

Il percorso selettivo può prevedere una prova preselettiva se le domande superano di 30 volte il numero dei posti per ciascun profilo. Segue una prova scritta specifica per ogni area professionale, che valuterà le competenze tecniche e teoriche necessarie. Successivamente si passerà alla valutazione dei titoli, che prenderà in considerazione le dichiarazioni e i documenti presentati dai candidati idonei alle prove scritte.

Attenzione alle competenze specifiche

Questa sequenza mira a selezionare personale qualificato e preparato, con un’attenzione particolare alle competenze tecniche più attinenti al lavoro nel ministero del turismo. Le prove differenziate per profilo servono a valutare in modo mirato le capacità richieste per ogni ruolo, dal settore giuridico a quello tecnico o amministrativo.

Il concorso produce così una serie di figure specializzate, essenziali per il funzionamento e lo sviluppo delle politiche turistiche nazionali nel 2025.

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