Concluso a cava de’ tirreni il progetto “la buona merenda” per promuovere alimentazione sana e dieta mediterranea

Concluso a cava de’ tirreni il progetto “la buona merenda” per promuovere alimentazione sana e dieta mediterranea

L’evento finale del progetto “La Buona Merenda” a Cava de’ Tirreni ha coinvolto studenti degli Istituti Comprensivi nella promozione della Dieta Mediterranea e nella lotta all’obesità infantile in Campania.
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Il progetto "La Buona Merenda" ha coinvolto studenti e istituzioni di Cava de’ Tirreni per promuovere la Dieta Mediterranea e combattere l’obesità infantile, valorizzando i prodotti locali della Campania. - Gaeta.it

L’evento finale del progetto “La Buona Merenda” si è svolto il 20 maggio 2025 nel Complesso Monumentale Monastero di San Giovanni, a Cava de’ Tirreni. Questa iniziativa ha avuto l’obiettivo di mettere al centro l’importanza di una alimentazione corretta e di stili di vita salutari soprattutto tra i ragazzi. Il progetto si è concentrato sul valore della Dieta Mediterranea e sulla sua capacità di valorizzare i prodotti agroalimentari della Campania, oltre a contrastare un problema come l’obesità infantile.

Un progetto che coinvolge scuole e territorio contro l’obesità infantile

La campagna ha coinvolto attivamente circa 120 studenti degli Istituti Comprensivi di Cava de’ Tirreni. I ragazzi hanno avuto un ruolo centrale come giudici nel valutare le merende proposte da aziende locali. Dopo una prima sessione di assaggi effettuata il 10 aprile 2025, sono state selezionate quattro merende finaliste. Fra queste, una era senza glutine, a garanzia di inclusività e attenzione alle diverse esigenze dietetiche.

Le proposte di snack dolci e salati sono state realizzate con ingredienti tipici della Campania e ispirate alla Dieta Mediterranea. Il progetto ha cercato di far comprendere ai giovani l’importanza di mangiare in modo consapevole, legando salute, cultura e tradizione locale. In questo modo, si è voluto stimolare un rapporto positivo con il cibo, ancora troppo spesso trascurato nelle fasce più giovani.

L’evento pubblico al monastero di san giovanni e la presenza delle istituzioni

L’evento conclusivo ha visto intervenire figure di rilievo del territorio e della ricerca. Hanno preso parte la vice presidente di Città della Scienza, Giuseppina Tommasielli, il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, Antonio Limone, e Pasquale Giglio, direttore regionale di Confesercenti Campania e vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno. Erano presenti anche esperti del CNR ISA di Avellino e IPCB di Pozzuoli.

Alla serata si sono uniti docenti, studenti e genitori degli Istituti Comprensivi locali. Dopo i saluti istituzionali di Lorena Iuliano, assessore alla pubblica istruzione, e del sindaco Vincenzo Servalli, si è dato spazio alla premiazione e alla discussione dei risultati. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto diretto fra ricerca scientifica, scuole, istituzioni e operatori economici.

Un modello di collaborazione per un futuro di consumo più consapevole

“La Buona Merenda” si configura come un’esperienza di collaborazione tra diversi soggetti: la fondazione Idis – Città della Scienza insieme a Confesercenti di Salerno, la Camera di Commercio locale e il Comune di Cava de’ Tirreni. Questo esempio sottolinea l’attenzione verso la prevenzione delle malattie legate alla cattiva alimentazione partendo dalle nuove generazioni.

Il progetto lega strettamente il recupero delle tradizioni agroalimentari campane con la promozione di scelte alimentari sane, educando i giovanissimi a preferenze consapevoli. Il confronto diretto con prodotti reali ha dato ai ragazzi strumenti concreti per conoscere gusti, ingredienti e benefici, affermando così la Dieta Mediterranea come un modello alimentare di riferimento.

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