Un’emozionante serata di musica è andata in scena al Teatro Anfitrione per onorare la memoria dell’attrice Loredana Martinez, scomparsa ultimamente. Il concerto, dedicato alle celebri arie napoletane, è stato organizzato dal Maestro Michele Martusciello e ha visto sul palco talentuosi artisti che hanno intrattenuto il pubblico con performance toccanti e ricche di emozione.
Un concerto strepitoso con Michela Marconi
Il soprano Michela Marconi ha regalato una performance indimenticabile, esibendosi in arie che hanno fatto la storia della musica napoletana. Il repertorio ha incluso classici come “Nel cor più non mi sento“, “Reginella“, “Fenesta ca lucive” ed “Era de maggio“. Con una voce potente e un’interpretazione appassionata, Marconi ha saputo trasmettere la profondità e la bellezza di ogni pezzo, incantando gli spettatori presenti.
L’accompagnamento al pianoforte di Alessio Pacchiarotti è stato impeccabile, rendendo ogni nota ancora più vibrante e coinvolgente. La complicità tra i due artisti è stata evidente e ha reso l’atmosfera magica. La serata è stata caratterizzata non solo da un repertorio musicale di alta qualità, ma anche da una forte componente emotiva che ha toccato il cuore di tutti i partecipanti.
La voce di Henos Palmisano e le sue storie
A condurre il concerto è stato Henos Palmisano, figura di spicco nel panorama culturale italiano, non solo come direttore del Centro studi teatrali Unione italiana libero teatro Lazio ma anche come presidente dell’associazione “Polvere di stelle”. La sua presenza ha fatto da filo conduttore tra i vari brani, arricchendo l’evento con preziose informazioni e aneddoti storici.
Palmisano ha svelato ai presenti le origini di alcune arie tra cui “‘A vucchella“, composto da Francesco Paolo Tosti dopo una scommessa con il noto poeta Gabriele D’Annunzio. Questi racconti hanno aggiunto una dimensione ulteriore alla serata, permettendo al pubblico di immergersi nella storia e nella cultura che circonda la tradizione musicale napoletana.
La chiusura del concerto con “Funiculì funiculà” è stata un momento di grande partecipazione collettiva. Non solo gli artisti, ma anche il pubblico si sono uniti in un canto vibrante, creando un’atmosfera di gioia e condivisione che ha reso il tributo a Loredana Martinez ancora più significativo.
Prossimi appuntamenti culturali
Verso la conclusione della serata, si è parlato anche dei prossimi eventi in programma organizzati dalle associazioni “Polvere di stelle” e “Vox in arte”. Tra quelli in programma, spicca un incontro dedicato alla figura di Dante Alighieri, con una performance di poesia e musica condotto da Rino Caputo, professore ordinario di Letteratura italiana. Questo appuntamento avrà luogo l’11 novembre, alle 10:30, presso la Casa della Cultura – Villa De Sanctis.
Inoltre, Sergio Ammirata, attore e regista nonché padrone di casa del Teatro Anfitrione, ha accennato ai futuri spettacoli, incluso “Dolcissima Amapola“, ispirato a un’opera di Italo Svevo. Questo incontro non ha solo svagato gli spettatori, ma ha anche aperto le porte a nuove esperienze culturali che continueranno a vivere in onore di chi, come Loredana Martinez, ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore del pubblico. La serata al Teatro Anfitrione ha dimostrato, ancora una volta, come l’arte possa unire e commuovere.