Concerto dedicato a Pino Daniele: l'evento di chiusura del Natale a Popoli Terme

Concerto dedicato a Pino Daniele: l’evento di chiusura del Natale a Popoli Terme

Popoli Terme celebra il decimo anniversario di Pino Daniele con il concerto “Femmena”, un tributo musicale che unisce diverse generazioni attraverso le emozionanti canzoni dell’artista napoletano.
Concerto Dedicato A Pino Danie Concerto Dedicato A Pino Danie
Concerto dedicato a Pino Daniele: l'evento di chiusura del Natale a Popoli Terme - Gaeta.it

Popoli Terme, situata nel cuore dell’Abruzzo, ha appena concluso un’intensa rassegna di eventi natalizi con un concerto speciale per commemorare il decimo anniversario dalla scomparsa di Pino Daniele. Il concerto “Femmena” si rivela un tributo affettuoso a uno degli artisti più influenti della musica italiana, portando sul palco le emozioni e la magia delle sue canzoni.

La genesi del concerto “Femmena”

L’idea di realizzare questo concerto nasce dalla sinergia tra il regista e scrittore Alessandro Martorelli e la Smart Band, un gruppo ben noto nel panorama culturale della Marsica. Martorelli, che ha maturato una notevole esperienza nel campo della musica e del teatro, ha unito le forze con la band per realizzare un evento che rendesse onore alla carriera di Pino Daniele. Il titolo “Femmena“, scelto per la manifestazione, non è solo un richiamo a uno dei brani più celebri del cantautore napoletano, ma anche un simbolo di un viaggio musicale che attraversa vari generi e atmosfere.

La Smart Band, con la sua consolidata esperienza, è il cuore pulsante di questo progetto. Il gruppo è rinomato per le sue esibizioni che spaziano dal jazz al funky, reinterpretando il repertorio di Pino Daniele con freschezza e originalità. L’atmosfera creata durante il concerto è stata accogliente e stimolante, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo, di diverse generazioni, con canzoni che toccano le emozioni e il vissuto collettivo.

Un concerto dalle mille sfumature musicali

Il concerto ha proposto una selezione armoniosa di brani storici e più recenti di Pino Daniele, offrendo un’esperienza musicale diversificata e avvolgente. I diversi stili musicali, spaziando tra acustico, latin-jazz, soul e funky, hanno assicurato che ogni ascoltatore trovasse un momento di connessione con la musica, rendendo l’evento accessibile a spettatori di tutte le età. Le vocalists abruzzesi, Sara Bernardi e Ilaria Raschiatore, hanno donato una nuova vita alle composizioni, con interpretazioni ricche di passione e sensibilità. La loro presenza sul palco ha aggiunto un ulteriore strato di freschezza e intensità al concerto.

La band, composta da talentuosi musicisti, ha fatto brillare ogni nota, creando un legame unico tra i pezzi di Daniele e il pubblico presente. Caratterizzati da un suono che abbraccia tradizione e modernità, Carlo Cantelmi , Sergio Paris e Marcello Chella , Filippo Blasetti e Gianfranco Ciaccia hanno fatto risaltare il meglio del repertorio del cantautore napoletano, offrendo una performance che è stata allo stesso tempo un tributo e una reinterpretazione.

Alessandro Martorelli: un narratore di emozioni

Alessandro Martorelli, che ha curato la direzione artistica dell’evento, è un personaggio poliedrico. Vive tra le bellezze della sua terra e le sue passioni artistiche lo portano in giro per l’Italia. Con la sua esperienza nel settore, Martorelli riesce a trasmettere emozioni forti attraverso ogni sua creazione artistica, che si tratti di opere teatrali o musicali. La sua capacità di raccontare storie e di dare vita a personaggi affascinanti si riflette anche nel modo in cui ha concepito il concerto. Il connubio tra la narrazione e la musica ha dato vita a un evento che non è stato solo una celebrazione di Pino Daniele, ma anche un viaggio emotivo che ha saputo attrarre la community locale e non solo.

L’evento a Popoli Terme si è rivelato non solo un momento di intrattenimento, ma anche un’importante occasione per ricordare e rivivere le note di un artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana. La rassegna natalizia ha così chiuso il sipario con una celebrazione che ha unito la cultura locale e la grande musica, mostrando che anche nelle piccole comunità c’è spazio per eventi di grande valore artistico.

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