L’associazione dei costruttori di L’Aquila ha sottoscritto un’intesa con i sindacati di categoria per proteggere i lavoratori dei cantieri dall’impatto delle alte temperature durante i mesi estivi. L’accordo, in vigore fino al 31 agosto 2025, punta a rendere più flessibili gli orari di lavoro per ridurre l’esposizione al caldo e prevenire rischi per la salute.
Un accordo per fronteggiare il rischio caldo nei cantieri edili
Ieri, 15 giugno 2025, Ance L’Aquila ha firmato un’intesa con Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil per agevolare la flessibilità degli orari lavorativi nei cantieri. L’obiettivo è tutelare la salute degli operai che durante l’estate devono affrontare condizioni climatiche particolarmente difficili. L’accordo arriva dopo un anno di esperienza pratica e si propone di anticipare le misure previste dall’ordinanza regionale firmata dal presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Le ondate di calore e la necessità di protezione
Le ondate di calore degli ultimi anni hanno reso necessario un intervento più deciso per evitare incidenti e condizioni di lavoro pericolose. L’intesa si fonda sulla consapevolezza che durante la stagione estiva i lavoratori in outdoor si trovano a operare sotto una pressione climatica che può compromettere sicurezza e benessere. Perciò, la flessibilità degli orari serve a ridurre l’esposizione nelle ore più calde del giorno.
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Misure di protezione valide per tutta l’estate, non solo per i giorni critici
Secondo quanto stabilito nell’accordo, le disposizioni di protezione dal calore non si limitano ai soli giorni segnalati come a rischio elevato sulle piattaforme meteo. Invece, valgono durante l’intero periodo estivo, a prescindere dalle condizioni giornaliere identificate come critiche.
Questa scelta nasce dalla constatazione che il rischio da caldo riguarda in maniera continuativa gli operai sul posto di lavoro. Inoltre, le temperature elevate possono presentarsi anche senza preavvisi evidenti o picchi segnalati ufficialmente. Per i lavoratori, questo significa poter contare su orari più flessibili e maggiori pause per evitare colpi di calore, disidratazione o altre problematiche legate all’esposizione al sole.
Commento sull’importanza della protezione continua
“Il rischio da caldo non si limita ai giorni segnalati, per questo la tutela deve essere continua” sottolineano le parti coinvolte.
Il ruolo di ance l’aquila e la responsabilità delle imprese edili
Il presidente di Ance L’Aquila, Gianni Frattale, ha spiegato che l’accordo formalizza prassi usate già da tempo nelle imprese associate. La tutela della salute dei lavoratori rappresenta una priorità assoluta per i datori di lavoro, che hanno già adottato misure previste dal contratto collettivo nazionale.
Frattale ha chiarito che in situazioni straordinarie, come le ondate di calore che quest’anno promettono altro caldo intenso, è necessario un impegno ulteriore. Questo serve anche a garantire serenità agli imprenditori, chiamati a bilanciare produzione e sicurezza. Al momento, le aziende di costruzione registrate presso Ance L’Aquila applicano protocolli per prevenire problemi sanitari legati alla temperatura, ma l’accordo porterà una maggiore uniformità e concretezza nelle azioni da mettere in campo.
Le implicazioni per il lavoro e la sicurezza nel contesto abruzzese
Con la firma dell’accordo e l’ordinanza della regione Abruzzo, il territorio si muove verso un approccio più diretto nel rispetto delle condizioni di lavoro nei mesi estivi. La collaborazione tra organizzazioni di categoria e sindacati dimostra attenzione verso i rischi climatici crescenti.
L’adesione delle imprese ai provvedimenti permette di limitare casi di malori sui cantieri, evitabili con pause adeguate e orari calibrati. Anche il lavoro in ambienti non coperti, come le costruzioni, richiede attenzione continua alle variazioni climatiche.
La sfida del caldo estivo nelle costruzioni
A L’Aquila come in altre zone dell’Abruzzo l’estate porta con sé queste sfide, che richiedono risposte tempestive per ridurre i pericoli sul lavoro e assicurare condizioni rispettose della dignità e salute dei lavoratori in cantiere.