La città di Latina si prepara ad affrontare la stagione calda con una nuova campagna di disinfestazione mirata a frenare la diffusione delle zanzare, vista la loro presenza crescente e i casi di dengue registrati lo scorso anno. Le operazioni prevedono interventi che coinvolgeranno tutte le aree pubbliche, con l’obiettivo di contenere gli insetti e ridurre i rischi per la salute dei cittadini.
Avvio e tempistiche degli interventi antizanzare a latina nel 2025
Il Comune di Latina ha dato il via agli interventi di disinfestazione per il 2025, coinvolgendo una ditta specializzata incaricata di operare su tutto il territorio cittadino. Le attività si estenderanno da aprile fino ad ottobre, per coprire i mesi più critici durante i quali le zanzare si riproducono e diventano più numerose. Il trattamento interesserà in particolare gli spazi pubblici, come parchi, strade, aree verdi e cortili esterni di edifici scolastici, dove sono presenti caditoie, fossati o altri luoghi favorevoli alla nidificazione. L’obiettivo è agire in modo tempestivo per evitare la formazione di grandi colonie di insetti.
Monitoraggio e interventi mirati
Parallelamente agli interventi larvicidi veri e propri, cioè quelli diretti contro le uova e le larve, l’amministrazione comunale ha avviato una campagna di campionamento per monitorare le zone più infestate. Questa attività, condotta insieme alla società incaricata del servizio, punta a individuare i punti in cui si concentra maggiormente la presenza delle larve. Così sarà possibile concentrare gli interventi nelle aree più a rischio con trattamenti mirati, che risultano più efficaci rispetto a un’azione generalizzata.
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La rilevanza della prevenzione nelle proprietà private secondo l’assessore all’ambiente
L’assessore all’Ambiente Franco Addonizio ha sottolineato che la lotta alle zanzare non può limitarsi solo agli spazi pubblici. Le prime forme di proliferazione spesso nascono nelle proprietà private, dove piccole raccolte d’acqua stagnante diventano terreno fertile per la riproduzione degli insetti. Minimi accumuli, come sottovasi, tombini, grondaie o pneumatici abbandonati, rappresentano rischi concreti. Proprio per questo, l’amministrazione ha invitato tutti i cittadini a collaborare attivamente nella rimozione o nel trattamento di questi potenziali focolai.
Il piano predisposto dal dipartimento IX Ambiente del comune si articola in due fasi principali: da aprile a giugno verranno eseguiti trattamenti larvicidi mirati, seguiti da interventi adulticidi nelle fasi successive. Questi ultimi si concentreranno soprattutto sulla zanzara tigre, specie invasiva considerata pericolosa per la salute per la sua capacità di trasmettere alcune malattie. Nei prossimi mesi sarà diffuso un calendario degli interventi che coinvolgerà direttamente i residenti nelle zone interessate.
Il ruolo dei cittadini nella lotta alle zanzare
Durante l’esecuzione dei trattamenti adulticidi, i cittadini che si trovano nelle aree interessate dovranno seguire alcune raccomandazioni precise. Il comune avviserà in anticipo su tempi e modalità, per permettere alle persone di adottare le precauzioni necessarie per evitare problemi. Tra queste c’è la chiusura di porte e finestre durante la disinfestazione, per impedire agli insetticidi di entrare nelle abitazioni. Inoltre, sarà importante allontanare gli animali domestici dagli spazi esterni fino alla fine dell’intervento.
Queste misure servono a garantire la sicurezza dei residenti e a facilitare il successo del trattamento, limitando la possibilità che le zanzare possano sopravvivere o trovare rifugio. Il rispetto di queste indicazioni è fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo finale, cioè ridurre sensibilmente la presenza di zanzare sul territorio e prevenire eventuali contaminazioni o malattie correlate.
Il sindaco di Latina e gli assessori coinvolti hanno puntato molto su un’azione condivisa tra pubblico e privato. Solo grazie al contributo di ogni cittadino sarà possibile contenere questa specie invasiva e preservare così la vivibilità nelle zone urbane e nelle aree più sensibili fra cui scuole e spazi ricreativi all’aperto.