Il 14 febbraio segna una data che va oltre i cuori e le rose: a Civitavecchia è stata organizzata una giornata di solidarietà, un San Valentino che ha visto in prima linea i membri delle Fiamme Gialle insieme alla sezione Avis locale per una raccolta straordinaria di sangue. L’iniziativa ha riscosso un’ampia partecipazione, dimostrando quanto sia forte il legame tra le forze dell’ordine e la comunità. La generosità dei finanzieri e dei cittadini rappresenta un affetto diverso, ma altrettanto significativo, in un giorno dedicato all’amore.
La collaborazione tra Fiamme Gialle e Avis di Civitavecchia
Quest’iniziativa mirata si è sviluppata in collaborazione con la sezione Avis Comunale – M. Villotti, che ha fornito un’autoemoteca per la raccolta. Quest’anno, la struttura mobile è stata posizionata in una zona strategica di Corso Centocelle 3, all’interno della caserma della Guardia di Finanza G. Bruzzesi. La scelta della location ha facilitato l’accesso per i cittadini desiderosi di contribuire alla causa, rendendo semplice e immediata la possibilità di donare.
Sin dal mattino, diversi volontari e finanzieri hanno iniziato a organizzare il flusso di donazioni, accogliendo con calore le persone che si sono presentate per dare il proprio contributo. L’atmosfera è stata segnata da un forte senso di comunità, con molte famiglie e individui che hanno deciso di fare la propria parte, dimostrando che l’impegno civico può concretizzarsi in gesti di grande valore umano.
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Un atto di amore per il prossimo
Per il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale, la raccolta di sangue del 14 febbraio non è stata solo un evento, ma un vero e proprio ‘atto d’amore’ nei confronti di chi vive situazioni di disagio e sofferenza. Non a caso, il giorno di San Valentino assume una connotazione ancora più profonda quando si trasforma in un gesto di altruismo verso le persone che necessitano di transfusioni vitali.
La testimonianza del costante impegno delle Fiamme Gialle nella vita quotidiana della cittadinanza emerge chiaramente non solo attraverso la disponibilità a rendere servizi di sicurezza e ordine pubblico, ma anche impegnandosi in attività sociali come questa. La raccolta di sangue è quindi un esempio lampante di come un’istituzione possa attivarsi in prima persona per sostenere il benessere collettivo, rendendo tangibile il concetto di comunità.
Un successo e un invito alla solidarietà
Questa iniziativa di raccolta, che ha visto coinvolti decine di finanzieri e cittadini, rappresenta un successo non solo sul fronte della partecipazione, ma anche nella sensibilizzazione della popolazione riguardo l’importanza della donazione del sangue. Attività di questo tipo contribuiscono a far crescere la consapevolezza su come anche un piccolo gesto possa avere un grande impatto nella vita degli altri.
Il compleanno di San Valentino è stato, dunque, un’opportunità per ricordare a tutti quanto sia preziosa la vita e quanto conti il contributo di ciascuno. La presenza di un’autoemoteca e il supporto degli enti locali hanno ulteriormente facilitato questa mobilitazione, creando un legame più forte tra le forze dell’ordine e la comunità. La speranza è che eventi del genere possano avvenire con maggiore frequenza e che sempre più cittadini si sentano ispirati a partecipare.